sabato 6 ottobre 2012

LA RED BULL FLETTE LE AAALI

Immagine tratta da giroveloce.it e modificata su cartoonize.net
Suzuka. Qualifiche. Prima fila tutta griffata Red Bull, in pole position Seb Vettel e in seconda posizione Mark Webber. Per il bi-campione del mondo tedesco è la pole numero 4 consecutiva sul circuito nipponico, nonchè la 34esima in carriera.
Nel momento decisivo della stagione, dunque, su un circuito molto impegnativo per l' aerodinamica, la Red Bull mette le ali. Conferma l' ottima forma vista a Singapore e Vettel sembra quello del 2010. Ha nel mirino la rimonta su Alonso e i 29 punti di ritardo sono ora un entusiasmante stimolo piuttosto che un pesante macigno.
E la Red Bull ritorna un missile proprio quando si fanno nuovamente largo i sospetti sulle ali che flettono all' indietro.
Pessime notizie dalle lattine quindi, per la Ferrari e per Alonso, che dimostrano di essere un gradino sotto la concorrenza. Lo spagnolo scatterà , preceduto in seconda fila dalla strana coppia Kobayashi (idolo di casa)-Grosjean e accanto da Sergio Perez.
Lo spagnolo era ottimista e puntava alla seconda fila, ma la bandiera gialla trovata nel terzo settore l' ha costretto a rallentare sul finale e perdere più di qualche decimo nel giro buono.
La McLaren in palla di venerdì, è diventata lontana parente di quella odierna, solo Button riesce a contenere il divario a 4 decimi, chiudendo 3°, ma la penalizzazione per la sostituzione del cambio lo relegherà in quarta fila, 8°. Appena davanti al compagno di scuderia Hamilton, che complici le già menzionate bandiere gialle a fine Q3 e un assetto sbagliato, ha chiuso 1.4 secondi lontano dalla vetta.
Immagine tratta da sportmediaset.it
Dicevamo dunque delle bandiere gialle, provocate da Kimi Raikkonen che, all' ultimo tentativo, è vittima di un testacoda alla Spoon Curve e partirà 7°, sfruttando l' arretramento di Button.
Capitolo Massa, il cui rinnovo è un tira e molla, un giorno vicino e uno lontano, scatterà 10°, sfruttando una penalità di Hulkenberg, dopo esser sembrato più in palla di Alonso sin dalla mattinata. Ma un classico problema oscuro, stavolta una mancanza di grip sugli pneumatici morbidi nuovi, lo relega al solito nelle retrovie del dimenticatoio.
Retrovie che ospiteranno una nobile ultima fila, con Schumacher, penalizzato per la cozzata di Singapore, che ha chiuso 13°nei tempi. Sarà lui a guidare la danza della pioggerella giapponese, data l' incertezza meteorologica che pare caratterizzerà l' immediato pre-gara.
Previsioni fosche per domani, l' aver monopolizzato la prima fila potrebbe costituire un vantaggio decisivo per la Red Bull, e la Ferrari potrebbe facilmente vedersi sfilata in gara anche dalla McLaren. Sarà necessaria una gara perfetta e una fortuna al massimo regime per uscire dalla gara di domani con un sorriso. Che significherebbe un 3°/4° posto. Meglio sarebbe un miracolo.
Infine, nota di merito, stra-merito e incredulità per Pedro De la Rosa e la sua sgangherata Hrt. A parte rifilare 1.4 secondi al compagno di box Karthikeyan, e fin qui si rientra nella normalità, si piazza davanti alla Marussia di Pic e la Caterham di Petrov, e ad un solo decimo da Glock, sull' altra Marussia. Un successone se ricordiamo da dove partivano a inizio stagione. Al limite del 107%. Lo spagnolo partirà addirittura 20°. Chapeau.

Pagelline: 1°Vettel 10; 2°Webber 7; 3°(8°)Button 6,5; 4°(3°)Kobayashi 8,5; 5°(4°)Grosjean 7; 6°(5°)Perez 7; 7°(6°)Alonso 6; 8°(7°)Raikkonen 5; 9°Hamilton 4,5; 10°(15°)Hulkenberg 6; 11°(10°)Massa 5; 12°(11°)Di Resta 5,5; 13°(23°)Schumacher 6; 14°(12°)Maldonado 6; 15°(13°)Rosberg 5,5; 16°(14°)Ricciardo 6; 17°(19°)Vergne 6; 18°(16°)Senna 5; 19°(17°)Kovalainen 6,5; 20°(18°)Glock 6; 21°(20°)De la Rosa 8,5; 22°(21°)Pic 6; 23°(22°)Petrov 4,5; 24°Karthikeyan 5.

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