Immagine tratta da it.ibtimes.com
Quella della Errani è stata comunque una favola meravigliosa, che ha appassionato tantissimi tifosi di tennis, non solo italiani, e gli applausi per lei a fine partita sono assolutamente meritati. Il suo exploit testimonia la bontà del movimento tennistico italiano al femminile, visto che questa è la terza finale consecutiva a Parigi per una nostra portacolori: nei due anni precedenti, l'onore era toccato alla Schiavone, campionessa contro la Stosur nel 2010 e sconfitta dalla Na Li nel 2011; anche i tre successi negli ultimi 6 anni in Fed Cup testimoniano lo splendido momento che stanno vivendo le ragazze azzurre. Per la venticinquenne emiliana si trattava della prima finale in uno Slam, e grazie a questo importante risultato arriverà al decimo posto nella classifica WTA, diventando ufficialmente la numero 1 tra le tenniste italiane. Dopo anni di gavetta sembra arrivata la sua definitiva consacrazione, come confermano i Quarti di Finale raggiunti agli Australian Open e le tre finali vinte tra marzo e maggio, sempre sulla terra rossa. Inoltre, la Errani entrerà comunque nella storia per un altro grande risultato: con la finale vinta ieri insieme a Roberta Vinci, infatti, ha portato l'Italia femminile al primo successo in doppio in un grande Slam. La grande intesa dimostrata dalle due tenniste azzurre, insieme alle 6 finali vinte quest'anno su 8 disputate (tra i successi, ricordiamo quello di Roma), possono costituire una legittima aspirazione ad una medaglia nelle Olimpiadi che si disputeranno a Londra tra meno di due mesi.
Speriamo che quella di oggi sia dunque la prima di tante altre partite importanti per la nostra Errani, intanto le facciamo ancora tanti complimenti per il grandissimo torneo disputato e la ringraziamo per averci regalato un'altra, fantastica emozione tinta d'azzurro.
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