mercoledì 13 giugno 2012

EURO 2012: PAGELLE SESTA GIORNATA

Immagine tratta da europei-di-calcio-2012.com

Eccoci giunti al sesto appuntamento con le pagelle e le curiosità di questo Europeo 2012.
DANIMARCA
Il Migliore: Forse tocca solo due palloni, eppure li mette dentro entrambi. Bendtner dimostra le sue qualità di attaccante, sfruttando le occasioni che gli capitano per riportare i suoi al pareggio. Punta di peso, fa vedere perché l'Arsenal aveva creduto in lui. Voto 6,5.
Il Peggiore: La difesa che aveva tenuto bene contro i fantasisti olandesi stavolta va in bambola contro i funamboli portoghesi. Simon Poulsen è lo specchio di questa metamorfosi in negativo. Soffre gli attacchi di Nani e non riesce a ripartire come vorrebbe e dovrebbe. Voto 5.
PORTOGALLO
Il Migliore: Sarà anche un po' egoista e poco concreto, ma certo la presenza di Nani si fa sentire eccome. Affonda a destra come una lama nel burro, manda in crisi Poulsen e mette lo zampino nelle reti dei suoi compagni. Una prestazione da campione. Voto 7.
Il Peggiore: Dovrebbe essere il punto di riferimento, invece Cristiano Ronaldo si rivela il clamoroso flop di giornata. Sbaglia almeno due gol facili davanti alla porta, e non chiude una partita che sembrava già finita. Dopo i 60 gol con la maglia del Real Madrid, ci si aspetta ben altro da lui. Voto 4,5.
Curiosità: Con la rete di oggi, Helder Postiga diventa il sesto giocatore, dopo Klinsmann, Smicer, Henry, Nuno Gomes e Ibrahimovic, ad aver segnato in tre edizioni dell'Europeo. Aveva già realizzato un gol nel 2004 e nel 2008, rispettivamente contro Inghilterra e Germania. Niente male davvero.
OLANDA
Il Migliore: Tutti lo aspettavano, volevano da lui una scossa e i gol per ritornare sulla retta via. Van Persie ha faticato un tempo, nel secondo ha reagito finalmente. Neuer gli ha negato la rete una prima volta, poi si è dovuto arrendere alla sua giocata. Per passare l'Olanda ha un disperato bisogno di lui. Voto 6,5.
Il Peggiore: In una squadra allo sbando, il suo capitano è lo specchio della crisi e della difficoltà. Van Bommel gioca una partita opaca, concede spazio e libertà a Schweinsteiger sui due gol, è falloso e poco lucido. Sostituito all'intervallo, non si fa certo rimpiangere. Voto 5.
GERMANIA
Il Migliore: Criticato alla vigilia, anche dopo la rete che aveva deciso l'esordio, Gomez si è levato parecchi sassolini dalle scarpe. Attaccante completo, freddo sotto porta, abile nei movimenti, quando serve aiuta la squadra in fase di recupero. Sarà difficile togliergli il posto per Klose. Voto 7,5.
Il Peggiore: Nell'oliato meccanismo tedesco è difficile trovare un uomo non all'altezza. L'unico a non brillare, forse, è Podolski. Futuro attaccante dell'Arsenal, il centravanti non riesce ad incidere sulla sinistra, sprecando alcuni palloni importanti. Può e deve fare di più. Voto 5,5.
Curiosità: Quello di oggi è l'ottavo confronto tra Germania e Olanda in tornei internazionali. Dalla finale mondiale del 1974, le due squadre si sono incontrate ai Mondiali 1978 e 1990 e agli Europei 1980, 1988, 1992, 2004 e appunto 2012. Quattro vittorie tedesche, due pari e due successi olandesi il bilancio.
Ci aggiorniamo domani, ci saranno anche le pagelle degli azzurri, non smettete di seguirci!


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