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lunedì 3 settembre 2012

TRE BIONDI E UN CARTELLINO ROSSO

Immagine tratta da f1grandprix.motorionline.com e modificata su cartoonize.net
Come d' abitudine Spa ci regala una bellissima gara, non tanto per la prima posizione di Button, mai ceduta nell' arco dell' intera corsa, ma piuttosto per le emozioni, gli spaventi, i numerosi sorpassi e le strategie di gara che l' hanno tenuto incerto sino all' ultimo.
Tre biondi sul  podio. Button 1°, Vettel 2° e Raikkonen 3°. 
Un altro biondo, il francesino Grosjean decide di staccare il cervello per la sesta partenza su dodici, si disinteressa di lasciar spazio ad Hamilton e innesca una carambola catapultante che lo vede passare a 5 cm dal casco di Alonso e coinvolge nel botto pure Perez. Tutti out e fortunatamente incolumi.
Ogni giudizio sull' ennesima manovra scriteriata non può essere che estremamente negativo e la FIA decide di squalificarlo per la gara di Monza e di infliggerli 50 mila euro di multa. Cartellino rosso sacrosanto.
Maldonado è indubbiamente veloce, ma manca assolutamente di lucidità. Parte mezz'ora prima degli altri, in una scena quasi buffa, se non fosse per il crash che dopo pochi secondi gela il fiato. E non pago di questo, in regime di safety car fa un incidente che lo costringe al ritiro. L' arbitro FIA gli appioppa 10 posizioni di penalità in griglia per Monza, 5 per lo start anticipato e 5 per l' incidente. Ormai ha una penalità ad ogni Gp, non è accanimento, il buon Venezuela-kid ci mette molto del suo!
Aggiungiamo anche Kobayashi alla lista dei disastri alla partenza, che si presenta in griglia a freni fumanti e parte al rallentatore. L' emozione della prima volta in prima fila.
Detto della partenza, che mette fuori causa una Mc Laren, una Lotus e una Ferrari, nel resto della gara sale in cattedra Jenson Button, perfetto ed autore di una sola sosta, a conferma che ora la McLaren è la vettura da battere.
Seb Vettel mette a segno una strepitosa rimonta, da 10° a 2°, numerosi sorpassi ed una sola sosta anche per lui. Con una Red Bull che il sabato è una lattina, mentre la domenica mette le ali. Kimi Raikkonen fa terzo, a causa di una strategia a 2 stop che non paga, ed una Lotus al solito incolore nelle prime fasi di gara. Come al solito sembra sempre un bicchiere mezzo vuoto il sesto podio stagionale del finnico. Degno di nota il sorpassone all' Eau Rouge su Schumi, forse il sorpasso dell' anno.
Citazioni d' obbligo per Nico Hulkenberg, meravigliosamente 4° e consistente, che tiene dietro una Red Bull e una Ferrari, e Michael Schumacher che disputa una gara al 110% e lotta come un leone con sorpassi e controsorpassi, trovandosi anche 3°, sino a che le gomme della sua Mercedes e una strategia scellerata lo relegano al 7° posto. Ma che duelli con Raikkonen!
E brave alle Toro Rosso, entrambe a punti.
Massa. Massa ha il merito di un sorpasso su Webber, arrivando . Ma la sua gara sembra buona solo per i ritiri dei quattro in partenza e con Alonso in pista lo spartito rosso sarebbe stato diverso. Senza il caposquadra non sale sul podio, arriva dietro una Force India. Non si vede mai nelle posizioni di testa. C'è troppa differenza tra lui e Alonso e tra lui e la vittoria, mezzo minuto anche oggi.
Tirando le somme, si confermano le sensazioni. La McLaren è alla seconda vittoria consecutiva è la migliore, e la Lotus oggi ha beccato una gara storta, ed è arrivata comunque terza. La Red Bull è indecifrabile, esce sempre alla distanza, ma non sembra al livello almeno della McLaren. La Ferrari è indietro nelle qualifiche e in gara è un pelo meno performante di Red Bull e Lotus.
Insomma per il Campionato, i 24 punti di Alonso su Vettel e i 32 su Webber possono essere un cuscinetto confortevole, dato che le lattine sono oscillanti da Gp a Gp, ma attenzione a Raikkonen a -33 che va a podio da tre gare consecutive. Le McLaren, per quanto performanti, son lontane 47 punti con Hamilton e 63 con Button, devono inanellare un filotto notevole per rimontare. Ma comunque, non sembrano tagliate fuori. 
Prossimo appuntamento tra 7 giorni a Monza, a casa della Ferrari. 

Pagelline: 1°Button 10; 2°Vettel 8,5; 3°Raikkonen 6,5; 4°Hulkenberg 8,5; 5°Massa 6,5; 6°Webber 5; 7°Schumacher 8; 8°Vergne 8; 9°Ricciardo 7,5; 10°DiResta 5; 11°Rosberg 6; 12°Senna 5; 13°Kobayashi 4; 14°Petrov 6,5; 15°Glock 6; 16°Pic 6; 17°Kovalainen 5; 18°De la Rosa 6; RIT. Karthikeyan 4,5; RIT.Maldonado 4; RIT.Perez 6; RIT.Hamilton 6; RIT.Alonso 6; RIT. Grosjean 2.

sabato 1 settembre 2012

IL QUARTO ELEMENTO

Immagine tratta da sportmediaset.it e modificata su cartoonize.net

C'erano una volta un inglese, un giapponese e un venezuelano...

Per logica, in una pista di 7004 metri dovrebbero emergere nettamente le differenze tra le varie monoposto. In una pista di lunghi rettilinei, la mitica Eau Rouge (10 e lode), curve veloci con lenta chicane finale annessa, sarebbero dovute emergere le vetture complessivamente migliori della stagione, con distacchi significativi. E così i manici, dato l' albo d'oro prestigioso con le sei affermazioni di Schumacher (sempre 10), le cinque di Senna (10 e lode) e le quattro di Raikkonen (un buon 8).
Ma in questo 2012 (5,5 in attesa dei Maya) a Spa no.
Immagine tratta da sportmediaset.it
Button (9,5 per oggi), Kobayashi (juu- ovvero dieci in giapponese), Maldonado (9), Raikkonen (7), Perez (6,5 colpa del nippo), Alonso (6,5- la Rossa è davvero lenta), Webber (5,5)
McLaren, Sauber, Williams, Lotus, Sauber, Ferrari, Red Bull.
Più confusione di così non si può. 6 vetture diverse nelle prime 7 posizioni. Nel podio virtuale delle qualifiche troviamo i piloti rispettivamente settimo (Button), decimo (Kobayashi) e undicesimo (Maldonado) della graduatoria iridata. Aggiungiamoci che l' inglese della McLaren non piazzava una pole da Monaco 2009 e che è la prima volta che un nippo si piazza in prima fila ed abbiamo un quadro luminoso come il famoso "Quadrato nero" (10 per l' originalità) di Malevich (chi non lo conoscesse guardi qui).
I rivali per il Mondiale si piazzano così: Alonso 6°, Webber 12° (settimo + 5 posizioni di penalty per il cambio), Vettel 11° (voto 4- desaparecido), Hamilton 7° (ottavo ma ne guadagna una per Webber, voto 5 perchè le ha prese sonoramente da Button), Raikkonen 4°.
Per domani la razionalità direbbe lotta McLaren-Lotus, ovvero Button-Raikkonen, ma Koba e Venezuela-kid sono forse due tra i migliori sorpassatori del Circus, e al 110% non si tireranno indietro se vedranno lo spiraglio giusto.
Capitolo depressione guidato sempre dalle stesse facce e colori: il grigio Mercedes (3) del grigio casco di Schumi (5) ai 300Gp in carriera il grigio Ross Brawn e il biondo che presto tenderà al grigio di Rosberg (4,5). Vettura pessima, Michael 13° e Nico 18° in pista e 23° con il penalty del cambio. I piloti ci sono, ma la vettura ora è superiore solo alla Toro Rosso (5)  e alle 3 cenerentole.
Il rosso Massa (4) rosso di imbarazzo e vergogna, in rosso con le scuse e in rossissimo di risultati. Oggi si piazza 14° con i classici 8 decimi di ritardo da Alonso. Con il contratto in scadenza siamo ai saluti. Per forza.

Ps. Si accettano scommesse domani sul quarto elemento del podio, l' uomo delle interviste, chi ci sarà? Per me il belga Jacky Ickx o in alternativa un folkloristico Michael Schumacher, visto che per lui sarà l' unica opportunità di vedere il circuito dall' alto del podio domani.

Aggiornamento: penalità di 3 posizioni per Maldonado per aver ostacolato Hulk Hulkenberg nel suo giro buono. Quindi partirà 6°, Raikkonen scala 3°, Perez 4° e Alonso 5°. Attenzione quindi, che il casinista Maldonado, brutto e cattivo, si trasformerà da Venezuela-kid a Venezuela-killer. Si salvi chi può dalla sua arma più potente: lo strike selvaggio e senza soluzione di continuità. Help!