Barcellona - Chelsea 2-2. Real Madrid - Bayern Monaco 3-4
d.c.r. La due giorni di semifinali di Champions League, edizione 2011-2012, ci
regala la finale inattesa. Il 19 Maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera si sfideranno la squadra di casa, il Bayern Monaco e il Chelsea del traghettatore italiano
Roberto Di Matteo. Un pizzico di Italia sarà presente. Non ci saranno invece,
il Barcellona dei marziani di Guardiola e il Real Madrid di Josè Mourinho. I primi,
causa muro inglese, i secondi causa tre errori dagli 11 metri. La finale
stellare, quella che avrebbe incollato davanti allo schermo più di un miliardo
di persone sparse per il globo, quella sognata da tutti fin dai primi sorteggi
di Agosto, resterà tale. Un sogno. O un incubo, visto dalla penisola iberica. Il
dramma iniziato solo 24 ore prima sul prato del Camp Nou, si ripete al Bernabeu
di Madrid e dopo 120 minuti si completa ai calci di rigore. L’errore di Cristiano
Ronaldo sembra propiziato da una macumba tutta argentina, poi Kakà e infine
Sergio Ramos completano l’opera e consegnano
la finale ai tedeschi. A niente sono valse le belle parate di Casillas su Kross
e Lahm che avevano illuso le merengues. Mourinho non riesce a riportare il Real
Madrid in finale da dove manca ormai da 10 anni; Guardiola non riesce a
rivincere la coppa e sigillare con un altro trofeo il domino blaugrana. La Spagna
si accontenterà dell’Europa League ma l’incubo di queste semifinali lascerà il
segno. La meritavano loro ma il Real ripiegherà sul campionato
mentre il Barcellona si giocherà la coppa nazionale contro l’Athletic Bilbao. Il
calcio è strano, imprevedibile quindi bello anche per questo. Oggi piangono potere economico e competenza organizzativa unita a tecnica individuale sopraffina, mentre sorridono l'efficienza tedesca e, qualcuno storcerà il naso, il vecchio catenaccio all'italiana emigrato all'estero.Solo i tifosi
tedeschi e inglesi speravano in una finale di questo genere e fino al 19 Maggio
non penseranno ad altro. Poi qualcuno resterà deluso, ma per 3 settimane sarà
un continuo sognare. Un sogno dalle grandi orecchie. Quello che dalle parti di
Barcellona e di Madrid è diventato un incubo.
Rivincerà il Barcellona.........ahahahahahhahh
RispondiEliminaLa Spagna ah ah ahhh che figura, ecco la giusta punizione per il disprezzo al calcio italiano ed al suo difensivismo
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