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giovedì 10 maggio 2012

Punto rosa. Episodio 5

Immagine tratta da cyclingforall.net

Ancora volata

Tappa: Modena – Fano. 209 Km
Difficoltà: *

La carovana inizia a scendere verso il centro Italia.
La quinta tappa della corsa rosa prevede un altro appuntamento con gli sprinter.
Dal primo metro fino a Rimini, le curve si conteranno sulle dita di una mano. Qui la strada inizia a salire, arrivando anche alla pendenza massima fino ad oggi del 9%.
Potrebbe essere l’occasione per qualche “coraggioso” di sferrare un attacco da lontano ma difficilmente può arrivare a Fano in solitaria.
Dunque, nuovamente volata finale.
Il pericolo maggiore per i velocisti è la salita nei dintorni della costa romagnola ma la strada per il traguardo è lunga e facilmente si potrà colmare un eventuale ritardo.
Le precarie condizioni fisiche di Cavendish non lo mettono più davanti a tutti gli altri. Ma essendo il campione del mondo, diamogli la medesima possibilità di vittoria di chi sta meglio di lui, almeno fisicamente.
Due nomi: l’australiano Matthew Goss della Greenedge e l’americano Tyler Farrar della Garmin. I due hanno mostrato una discreta condizione piazzandosi sempre nelle prime posizioni fino ad oggi. Proveranno a mettere finalmente la loro ruota davanti a tutti. Farrar vincendo potrebbe anche sfilare, dopo solo un giorno, la maglia rosa al compagno di squadra Navardauska.
Il nome nuovo per oggi potrebbe essere quello dell’argentino Juan Josè Haedo, della danese Saxo Bank.

sabato 5 maggio 2012

Punto Rosa


Immagine tratta da ilsussidiario.net
Tutti dietro Phinney?

HERNING. Prima tappa della 95esima edizione del Giro d’Italia. Ennesimo avvio fuori confini nazionali. Partenza ed arrivo ad Herning, Danimarca, dopo 8,7 Km.
Chi vuole vincere il giro non può partire lasciando subito secondi pesanti che potrebbero risultare già un handicap importante.
Territorio per specialisti, soprattutto per il tracciato con numerose curve insidiose che meritano ripartenze veloci, proprie nel dna dei cronoman.
Poco più di 10 minuti, tutti di un fiato.
Favorito, per tutti, sembra essere il giovane americano Taylor Phinney della BMC.  
Potrebbero insidiarlo il britannico Geraint Thomas del Team Sky, apparso in ottima condizione nell’ultimo periodo o il duo della Orica Greenedge Jack Bobridge e Svein Tuft.
I pochi chilometri del tracciato posso offrire qualche possibilità anche agli esperti della velocità come Mark Cavendish o Thor Hushovd. Questi possono arrivare ai piedi del primo podio del giro.
Poche speranze per l’esperto italiano Pinotti.
Possibili outsider  Michal Kwiatkowski, giovane polacco della Omega Pharma Quick Step e il danese Alex Rasmussen della Garmin. L’aria di casa può dagli una spinta in più.
Primo ed unico rilevamento cronometrico dopo 4,5 km. Chi sarà davanti a questo punto, quasi certamente, sarà la prima maglia rosa del giro 2012.