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mercoledì 9 maggio 2012

Punto rosa. Episodio 4

Immagine tratta da blog.panorama.it

Cronosquadre. Duello anglo-americano?

Tappa: Verona – Verona. 33,2 Km
Difficoltà: * * *

Dopo il primo giorno di riposo, il giro finalmente arriva in Italia. Nella città di Romeo e Giulietta va in scena una cronosquadre di poco più di 30 km che potrebbe dare un primo scossone alla classifica generale e all’intero giro d’Italia.
Non si tratta di una tappa completamente pianeggiante.
Anzi, poco prima di metà gara la sede stradale inizia ad essere molto più stretta e saranno presenti prima un breve tratto in salita con pendenze superiori al 3% e poi un lungo falsopiano in discesa con numerose curve.
C’è da rimanere compatti e prestare molta attenzione.
La maglia rosa Phinney sembra essersi ripreso dopo la caduta dell’ultima tappa “estera” e con la sua squadra,  la BMC, è tra i favoriti alla vittoria.
Rivale più accreditata sembra essere il team Sky con un Cavendish che riesce a dare molto anche in queste prove e Geraint Thomas, in un ottimo periodo di forma.
Da non sottovalutare il team Garmin. L’altra squadra americana presenta una squadra di tutto rispetto e può davvero inserirsi nella lotta BMC-Sky.
Piccole speranze per la squadra kazaka dell’Astana capitanate dal ceco Roman Kreuziger e per l’australiana Greenedge di Goss e company.

sabato 5 maggio 2012

Punto Rosa


Immagine tratta da ilsussidiario.net
Tutti dietro Phinney?

HERNING. Prima tappa della 95esima edizione del Giro d’Italia. Ennesimo avvio fuori confini nazionali. Partenza ed arrivo ad Herning, Danimarca, dopo 8,7 Km.
Chi vuole vincere il giro non può partire lasciando subito secondi pesanti che potrebbero risultare già un handicap importante.
Territorio per specialisti, soprattutto per il tracciato con numerose curve insidiose che meritano ripartenze veloci, proprie nel dna dei cronoman.
Poco più di 10 minuti, tutti di un fiato.
Favorito, per tutti, sembra essere il giovane americano Taylor Phinney della BMC.  
Potrebbero insidiarlo il britannico Geraint Thomas del Team Sky, apparso in ottima condizione nell’ultimo periodo o il duo della Orica Greenedge Jack Bobridge e Svein Tuft.
I pochi chilometri del tracciato posso offrire qualche possibilità anche agli esperti della velocità come Mark Cavendish o Thor Hushovd. Questi possono arrivare ai piedi del primo podio del giro.
Poche speranze per l’esperto italiano Pinotti.
Possibili outsider  Michal Kwiatkowski, giovane polacco della Omega Pharma Quick Step e il danese Alex Rasmussen della Garmin. L’aria di casa può dagli una spinta in più.
Primo ed unico rilevamento cronometrico dopo 4,5 km. Chi sarà davanti a questo punto, quasi certamente, sarà la prima maglia rosa del giro 2012.