Visualizzazione post con etichetta cagliari-juventus. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cagliari-juventus. Mostra tutti i post

lunedì 24 dicembre 2012

IL MIO CAGLIARI/18°T.

Immagine tratta da cagliacalcio.net e modificata su cartoonize.net
CORRERE COME MAYA NON BASTA, QUINTO K.O. CONSECUTIVO

Venerdì 23 Dicembre, in concomitanza con la fine del mondo preannunciata dai Maya, il Titanic rossoblù di fine anno incassa la quinta sconfitta consecutiva, ammarando malinconicamente in solitudine al quartultimo posto in classifica.
Ma c'è una buona notizia: la grinta
E per ritrovare la grinta è servito il misterioso esilio a Parma, in quanto il sindaco Contini di Quartu (capro espiatorio di Cagliari, Juve e Lega Calcio per questa vicenda) avrebbe firmato i documenti di agibilità fuori tempo massimo.
Tutti a Parma quindi, tutti si fa per dire, si passa dall' annunciato pienone di Is Arenas a 48 tifosi sardi a fronte di 2800 biglietti venduti, scherniti per tutto il match della tifoseria bianconera, con tanto di fischi all' ingresso in campo della squadra di "casa".
Il particolare comico è che la Roma (in quello 0-3 a tavolino) e la Juventus venerdì si son dichiarati parte lesa e son state leste a trarre vantaggio da una situazione molto particolare. I media sono subito pronti a parlare di campionato falsato per Scudetto e zona Champions.
E questo è un particolare buffo, perchè la squadra più danneggiata è proprio il Cagliari, costretta già su 9 incontri casalinghi a giocarne in casa effettivamente solo 7, e tra questi 7 incontri annoveriamo un Cagliari-Atalanta a porte chiuse e solo 3 match a piena agibilità dello stadio. Regalare 2 partite e mezzo (quella a porte chiuse), per una squadra che lotta per la permanenza in Serie A, è davvero troppo. La classifica che si sta falsando è quella della zona retrocessione, altro che storie.
Sorge un dubbio: perchè proprio con Roma e Juventus, le squadre di maggior blasone, si è arrivati a soluzioni estreme? E perchè l' Atalanta a inizio stagione è venuta a Is Arenas a giocare una partita a porte chiuse con una tribuna in costruzione e la Lega non ha imposto campo neutro o regalato 3 punti ai nerazzurri?
Effettivamente la Lega sta facendo figli e figliastri in questa vicenda.
La partita: arriva la Juve lanciatissima in campionato e incontra un Cagliari lanciatissimo verso il basso. Pulga e Lopez ci mettono del loro: si comincia con Thiago Ribeiro in campo e Cossu in panca. Cossu contro la Juventus ha disputato le migliori partite della sua carriera, ma i tecnici lo escludono a favore del brasiliano fantasma, che marcherà Pirlo per tutto il primo tempo (nel secondo non lo vede mai e non lo si vede mai), lavoro ben svolto anche da Cossu la passata stagione nell' 1-1 di Torino.
Il Cagliari stavolta almeno lotta, coltello tra i denti e in campo come se fosse la finale di Champions. Pressing alto e contrasti decisi. Risultato: la Juve nel primo tempo corre di meno e non tira mai dalle parti di Agazzi, ma 3/4 della difesa è già ammonita al 45'.
I rossoblù chiudono clamorosamente in vantaggio, con un rigore procurato da Sau e realizzato da Pinilla, nell' unica sortita pericolosa.
Poi nel secondo tempo succede il finimondo, ad un certo punto se fosse entrato un Maya in campo non avrebbe destato scalpore: Cagliari pesantemente in trincea (per non dire in un catenaccio d' altri tempi), con un Nainggolan maestoso, che fa i miracoli per non subire reti.
Al 64' resta in dieci per l' espulsione di Astori, poi la mossa di Pulga-Lopez assolutamente incomprensibile, affossa definitivamente la squadra: entra Del Fabro, esordiente in A, classe 1995, al posto dell' unico uomo pericoloso, Sau. Mossa incredibile, avendo Rossettini in panchina in piena efficienza fisica, che vanta 85 presenze in Serie A.
Il povero Del Fabro appena capita nei paraggi di Giovinco, causa un rigore che Vidal calcia alto. Arrivano tiri da tutte le parti, Agazzi fa il gatto un paio di volte e la papera quando non blocca un tiro di Pirlo e respinge centrale che più centrale non si può sui piedi di Matri che ringrazia e insacca. A 15 dalla fine.
La Juventus attacca con tutti i suoi effettivi ed il Cagliari già in inferiorità numerica, ha Ekdal in campo solo per onor di firma, spedito in avanti solo per far numero, a sostituzioni terminate.
Arrivano tiri da ogni dove e al 90' si resiste (clamorosamente) sull' 1-1. 
Ma il signor Damato, probabilmente dispiaciuto per il mancato arrivo dei Maya, decide di aspettarli ancora un pò, dando mezzo tempo supplementare di recupero: 6 minuti.
In questi 6 minuti la Juventus segnerà 2 reti e fisserà l' 1-3 finale e si scopre che il vero Maya in campo era il brasiliano Nenè, che volendo spazzare la propria area, spazza proprio contro Vidal che si proteggeva e consegna la sfera a Matri, smarcato davanti ad Agazzi, che al 91' sigla il vantaggio bianconero. Solo per la cronaca l' 1-3 di Vucinic al 94'.

Pagelline: Agazzi 6; Pisano 5, Ariaudo 5,5, Astori 5, Murru 5,5 (53'Perico 5,5); Dessena 6, Nainggolan 7,5, Ekdal 6,5; Thiago Ribeiro 5; Sau 6,5 (67'Del Fabro 5); Pinilla 6 (75'Nenè 5).
Pulga-Lopez 5.

lunedì 7 maggio 2012

...Uno scudetto strameritato tra cuore e stelle...

Immagine tratta da torinotoday.it


Lettera di un innamorato della Vecchia Signora.


Nulla da dire, la Juventus ha strameritato uno scudetto che, anche se con qualche difficoltà, non è stato mai in discussione, neanche quando si è ritrovata a rincorrere. Lo scudetto più bello, una Juventus a tratti la più forte di sempre. Gioco di squadra, corsa, grinta, adrenalina pura, superiorità imbarazzante messa subito in campo con il 4-1 al Parma alla prima ufficiale allo JUVENTUS STADIUM, il dodicesimo uomo in campo soprattutto con le "grandi".
In casa, in effetti, i bianconeri hanno costruito uno scudetto che pian piano si è fatto solido anche in trasferta. Le "piccole" sono state difficili da incontrare a Torino perchè galvanizzate anch'esse da uno stadio supremo, particolare, superiore, unico in Italia.
Stasera festeggia meritatamente chi ha corso per tutta stagione con il sangue agli occhi e ha, invece, "fatto buttare sangue" (cit. Conte) a chi ha giocato per tutta la stagione a palla lunga e pedalare.
Stasera festeggia chi ha avuto ragione a rimanere nella stessa squadra, nella stessa bandiera e si è ritrovato quasi 10 anni dopo a festeggiare la terza stella sul campo. Antonio Conte ha beccato 3-4 innesti strani ad Agosto ritrovatisi indispensabili come il pane; Pirlo versione mundial 2006 in una stagione immensa, Vidal che se perde un pallone ti sovrasta e se lo riprende, Vucinic che ha segnato poco si, ma ha fatto tanti assist e tanti cambi di passo nella giocata finale. E poi il resto è venuto da sè con un gruppo straordinario. Marchisio capitan futuro, De Ceglie e Bonucci ritrovati, Lichtsteiner pendolino, Barzagli e Chiellini assurdi, Pepe operaio, Matri, Quagliarella, Borriello tutti marcatori decisivi. Senza top player hanno dato tutti una dimostrazione di forza incredibile.
Del Piero il signore della squadra con due gol pesantissimi nelle ultime partite.
Buffon come Pirlo versione 2006, e nel dopo gara ha voluto giustamente dedicare lo scudetto ad altra gente con le palle, vincente con la Juventus scesa di categoria e tornata in vetta provando a vincere ancora subito, ma senza risultati: gente come David Trezeguet, Mauro German Camoranesi, Pavel Nedved. Senza dimenticare chi in quella serie B ci si è fatto le ossa (Marchisio e Chiellini su tutti).
Annientate tutte le grandi in casa e fuori, una finale di Coppa Italia ancora da giocare e nient'altro da aggiungere. Scudetto strastrastrameritato in una stagione incredibile.

Così dopo il 5 Maggio storico, un'altra data vicina, il 6 Maggio, entra per sempre nel cuore dei tifosi bianconeri con uno stesso risultato dall' altro campo, che rimarrà anch'esso nel cuore. 4-2 della Lazio con Poborsky 4-2 dell'Inter con il Principe del gol. Intrecci strani come Muntari che spazza via il gol fantasma di Cambiasso nel derby.
30 VOLTE CAMPIONI D'ITALIA SUL CAMPO!

venerdì 4 maggio 2012

PrOnOsTiCaNdO vol.7

Immagine tratta da acmilanforum.blogfree.net
 Pronostici 5 e 6 Maggio 2012


LECCE-FIORENTINA
Il pareggio regalato da Buffon ha dato ancora speranze ai salentini che hanno la possibilità di battere una Fiorentina nervosa esasperata dai nervi tesi e dalla teste "caldeROSSI"...
GIOCATA CONSIGLIATA 1 e OVER 1,5. ris.es. 2-1


ROMA-CATANIA
Il Catania ha mollato definitivamente i sogni europei da un pò, i giallorossi invece coltivano ancora la speranza, che è sempre l'ultima a morire...solo la classifica avulsa può salvarla.
GIOCATA CONSIGLIATA 1 e UNDER. ris.es. 2-0


ATALANTA-LAZIO
I biancocelesti ormai vagano per la serie A e potrebbero ricevere il colpo di grazia a Bergamo dove gli orobici hanno fatto una grandissima stagione con Maxi Moralez, Denis e compagni.
GIOCATA CONSIGLIATA 1 e NOGOL. ris.es. 1-0


BOLOGNA-NAPOLI
I partenopei non avranno vita facile vista un'antipatia storica coi felsinei che, però, l'anno scorso lasciarono 3 punti facili facili al Napoli, che inseguiva le zone alte della classifica.
GIOCATA CONSIGLIATA X2 e UNDER 2,5. ris.es. 0-1


CAGLIARI-JUVENTUS
I bianconeri si ritrovano davanti a una vera e proprio finale con tanto di campo neutro contro un Cagliari  matematicamente salvo che Cellino sta cercando di caricare in tutti i modi all'impresa. Sarà importante, ma dura, per i bianoneri sbloccare subito la partita.
GIOCATA CONSIGLIATA 2 e OVER 1,5. ris.es. 0-1


INTER-MILAN
I cugini nerazzurri si ritrovano involontariamente a favorire una delle due squadre più odiate da sempre. E' pur sempre un derby in casa che rimane nella storia e l'Inter di figuracce ne ha fatte già tante. Per il Milan rimane comunque una "trasferta" difficile ma allo stesso tempo agevole.
GIOCATA CONSIGLIATA 2 e OVER 2,5. ris.es. 1-2


NOVARA-CESENA
Classico anticipo di serie B che vede in ogni caso il Novara favorito. Chissà quando si tornerà a giocare in campi come quelli varcati quest'anno. La squadra poi corre ancora vedi la quasi beffa a Firenze. Per il Cesena tradito anche dalla traversa di Mutu con l'Udinese ormai testa già alla prossima stagione.
GIOCATA CONSIGLIATA 1 e OVER 2,5. ris.es. 3-1


PALERMO-CHIEVO
Non vi aspettate grandi cose da questa partita...
GIOCATA CONSIGLIATA X e UNDER 2,5. ris.es. 0-0


SIENA-PARMA
Potrebbe già essere un'amichevole d'estate. Magari giocano e segnano un pò di giocatori poco o mai utilizzati in stagione.
GIOCATA CONSIGLIATA X e GOL. ris.es. 3-3


UDINESE-GENOA
Ribadisco che i friulani non andranno in Champions, ma bisogna coltivare il sogno fino alla fine. Il grifone a fine gara può ritrovarsi seriamente inguaiato.
GIOCATA CONSIGLIATA  1 e OVER 3,5. ris.es. 4-2

In SERIE B vittorie per Verona, Pescara (anche over) e Sassuolo.
Spareggio play off Samp- Reggina con i padroni di casa favoriti. Il Toro rischia nel posticipo. In Spagna difficili trasferte per Malaga  (55 punti) a Madrid (50 punti) e Levante (52 punti) tutte e 3 inseguono la champions. A Manchester continua la lotta derby a distanza... trasferta difficile però per il City contro un Newcastle da Champions che ha appena battuto il Chelsea in casa propria. Gol ancora a gogò in ogni caso in tutta la Premier. Per quelli più appassionati consigliamo anche un  paio di risultati per campionati meno seguiti:
ROSENBORG - STABAEK 1
GENT- KORTRIJK 1


giovedì 3 maggio 2012

SQUADRE DI SERIE A E SQUADRE DI SERIE B

Immagine tratta da datasport.it e modificata su cartoonize.net
La Lega Calcio accoglie la richiesta della Juventus di giocare in contemporaneità rispetto al Milan, e i bianconeri giocheranno domenica alle 20:30 insieme ai rossoneri.
Parimenti la stessa Lega, boccia la medesima richiesta del Lecce, che proponeva di giocare insieme al Genoa.
Il Lecce infatti affronterà la Fiorentina sabato alle 18, mentre il Genoa andrà in trasferta ad Udine domenica alle 15.
Dunque per la lotta Scudetto è stato riservato un trattamento, mentre per quella per la permanenza in Serie A uno diverso.
E' ammissibile? Siamo in balia di una Lega Calcio inesistente, che bada agli interessi dei grandi e delle televisioni e trascura le piccole squadre. Il Lecce ha pieno diritto di contemporaneità come la Juventus.
Le richieste dovevano essere accolte oppure declinate entrambe.
Non ha senso dar la possibilità al Genoa di andare in campo conoscendo già il risultato del Lecce. Infatti in caso di sconfitta o pareggio dei giallorossi salentini, il Genoa potrebbe anche non giocare per la vittoria ed accontentarsi di pareggiare, o addirittura perdere in caso di clamorosa sconfitta del Lecce il giorno prima. E in questo modo anche la lotta Champions ne risentirebbe, dato che i rossoblù giocheranno proprio con l' Udinese.
Tutti contribuiscono nella medesima percentuale al prodotto Serie A, quindi hanno tutti ugual diritto a chiedere la contemporaneità per le gare decisive, almeno in queste gare di fine stagione.
Riportiamo la contemporaneità almeno per le ultime 4 giornate, come accadeva sino a due stagioni fa.
E' giusto stare dalla parte della Juventus, ma anche dalla parte del Lecce, ed indignarsi.
Perchè la Lega, in questo modo, ha fatto già una distinzione tra squadre di Serie A e squadre di Serie B.