Visualizzazione post con etichetta empoli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta empoli. Mostra tutti i post

venerdì 31 ottobre 2014

LA CRITICA DEL VENERDI' /9

Immagine tratta da it.eurosport.yahoo.com e modificata su befunky.com
- L'ultimo minuto croce e delizia del turno di campionato: al 90' lo sciagurato intervento di Romagnoli regala il rigore vittoria all'Inter nel match contro la Samp, al 94' Antonini obbliga la Juve alla prima sconfitta in campionato, regalando orizzonti europei al Genoa, al 92' Higuain fallisce il rigore che poteva significare la svolta nel torneo del Napoli, costringendo i partenopei all'1-1 di Bergamo. Si sono spostati molti punti in pochi istanti: qualcuno più di altri potrebbe rimpiangere o ringraziare la zona Cesarini di questo turno a fine campionato.
- La Juve si è fermata a Genova. Come si fermò ad Atene e prima ancora a Madrid, sponda Atletico. Sono già 3 le sconfitte stagionali. In campo si paga meno aggressività e un minor ritmo tambureggiante, che si traducono in poca cattiveria sotto porta. Fuori dal campo, da quel che emerge da parole e atteggiamenti di Allegri nelle interviste, il tecnico livornese si sta mettendo sulla graticola da solo, auto-creandosi una pressione più interna che esterna. E' irrequieto il buon Max, insoddisfatto, sembra essere un po' in difficoltà, più di quanto in realtà sia. Per la corsa Scudetto, seppur pari, la Juve è ancora prima, ed è in piena corsa per la qualificazione agli ottavi di Champions nonostante i due stop. Ci vuole calma e sangue freddo, e Allegri deve cominciare a trasmettere forza, consapevolezza e sicurezza anche fuori dal campo. 
- La bagarre per il terzo posto risente delle trasferte nel campo delle cosiddette "provinciali": Milan, Lazio e Napoli finiscono per impattare contro Cagliari, Verona e Atalanta. Al mega ingorgo per la zona Champions si sono aggiunte il Genoa di Gasp e la Fiorentina di Montella, che in casa sta trovando una discreta continuità.
- Empoli, Cesena, Chievo e Parma stanno passando un bruttissimo periodo. Tecnicamente e mentalmente. L'Empoli sta avendo momenti di blackout che rovinano partite alla portata, il Chievo ha cambiato allenatore senza risultati immediati, il Parma è assalito dalla rassegnazione e nelle prossime due gare incontrerà Inter e Juve. Discorso diverso per il Cesena: i ragazzi di Bisoli son gagliardi e combattivi, ma pagano pecche tecniche piuttosto grosse. La volontà, l'applicazione e la tattica difficilmente basterà in Serie A.

giovedì 25 settembre 2014

LA CRITICA DEL VENERDI' /4

Immagine tratta da football365.com e modificata su befunky.com
- E ci eravamo dimenticati di Vidal, arrivato a 30 gol in Serie A in 99 presenze. La sua doppietta stende il Cesena e si riprende la scena. Ancora immacolata la voce reti subite, la Juventus viaggia spedita in testa, affiancata dalla Roma, corsara a Parma. Le terze (Inter, Samp e Verona) hanno già 4 punti di ritardo in 4 partite. Sembra già evidente la direzione che sta prendendo il Campionato per quanto riguarda la testa.
- Affoga il Napoli, incapace di condurre in porto una vittoria per 2-0 in casa contro il Palermo dopo 11 minuti. Benitez ha solo 4 punti, e in casa non ha ancora vinto. Il futuro si fa nebbioso, e i chiacchiericci su Mancini cominciano a farsi sempre più insistenti. Come il silenzio di DeLaurentiis un flop dopo l'altro.
- Che bello l'Empoli del primo tempo contro il Milan. Un calcio verticale, con difesa alta, coraggioso e propositivo. Due reti al Diavolo, originate da calcio piazzato, ma almeno altre 2-3 chiare occasioni da rete. Nel secondo tempo ha pagato inesperienza e tenuta atletica, ma il laboratorio Sarri, nonostante i 2 punti in graduatoria, ha buone chance di diventare una bella realtà di questa Serie A. Gioca bene anche il Palermo, che come l'Empoli ancora non vince una gara. Giocano bene e non vincono, bel problema.
- Mihajlovic e Mandorlini stanno ricalcando l'ottima stagione passata. Nonostante un ampio turnover la Samp affonda il Chievo giocando pure bene, segno che il mister tiene tutti sulla corda. E l'Hellas rimonta 2 gol al Genoa, restando imbattuta e recuperando una gara che si era fatta difficile.
- Chapeau per l'Udinese di Strama. Che sbanca l'Olimpico sponda laziale e fa 3 vittorie e 3 gare a porta imbattuta su 4 (l'unico match perso contro la Juve). Il tecnico non ha una rosa di primissimo piano e non è nuovo a partenze sprint. Resta da vedere la tenuta. Piccola nota di biasimo i 65' con undici stranieri in campo.
- La Fiorentina si sta afflosciando sui propri difetti. Ok le assenza di Rossi e Gomez (ormai croniche), ma il 73% di possesso palla contro il Sassuolo si traduce in 18 tiri, di cui però solo 2 nello specchio della porta. Forse un calcio più frizzante e verticale, a dispetto di uno compassato e di possesso, potrebbe rivitalizzare i Viola nel loro lento avvio di stagione (1 rete realizzata su 4 match).
- Zeman è ultimo. Meritatamente. Due dati: il Cagliari ha segnato solo una volta su azione (Sau a Sassuolo, perchè quello di ieri è un gol regalato da Padelli), mentre Sassuolo, Atalanta e Torino in 4 gare di campionato, hanno segnato solamente contro i sardi. Sintomo evidente che sta girando male. La mentalità e il calcio del boemo, veloce e di aggressione degli spazi, mal si adatta agli imborghesiti reduci rossoblu delle passate stagioni. Che si ostinano a toccare la palla mille volte, senza verticalizzare e lanciare negli spazi. Se la squadra e il boemo non si capiscono per nulla, sarà ancora più difficile capirsi dopo una lunga serie di sconfitte. Che continuerà.