giovedì 25 settembre 2014

LA CRITICA DEL VENERDI' /4

Immagine tratta da football365.com e modificata su befunky.com
- E ci eravamo dimenticati di Vidal, arrivato a 30 gol in Serie A in 99 presenze. La sua doppietta stende il Cesena e si riprende la scena. Ancora immacolata la voce reti subite, la Juventus viaggia spedita in testa, affiancata dalla Roma, corsara a Parma. Le terze (Inter, Samp e Verona) hanno già 4 punti di ritardo in 4 partite. Sembra già evidente la direzione che sta prendendo il Campionato per quanto riguarda la testa.
- Affoga il Napoli, incapace di condurre in porto una vittoria per 2-0 in casa contro il Palermo dopo 11 minuti. Benitez ha solo 4 punti, e in casa non ha ancora vinto. Il futuro si fa nebbioso, e i chiacchiericci su Mancini cominciano a farsi sempre più insistenti. Come il silenzio di DeLaurentiis un flop dopo l'altro.
- Che bello l'Empoli del primo tempo contro il Milan. Un calcio verticale, con difesa alta, coraggioso e propositivo. Due reti al Diavolo, originate da calcio piazzato, ma almeno altre 2-3 chiare occasioni da rete. Nel secondo tempo ha pagato inesperienza e tenuta atletica, ma il laboratorio Sarri, nonostante i 2 punti in graduatoria, ha buone chance di diventare una bella realtà di questa Serie A. Gioca bene anche il Palermo, che come l'Empoli ancora non vince una gara. Giocano bene e non vincono, bel problema.
- Mihajlovic e Mandorlini stanno ricalcando l'ottima stagione passata. Nonostante un ampio turnover la Samp affonda il Chievo giocando pure bene, segno che il mister tiene tutti sulla corda. E l'Hellas rimonta 2 gol al Genoa, restando imbattuta e recuperando una gara che si era fatta difficile.
- Chapeau per l'Udinese di Strama. Che sbanca l'Olimpico sponda laziale e fa 3 vittorie e 3 gare a porta imbattuta su 4 (l'unico match perso contro la Juve). Il tecnico non ha una rosa di primissimo piano e non è nuovo a partenze sprint. Resta da vedere la tenuta. Piccola nota di biasimo i 65' con undici stranieri in campo.
- La Fiorentina si sta afflosciando sui propri difetti. Ok le assenza di Rossi e Gomez (ormai croniche), ma il 73% di possesso palla contro il Sassuolo si traduce in 18 tiri, di cui però solo 2 nello specchio della porta. Forse un calcio più frizzante e verticale, a dispetto di uno compassato e di possesso, potrebbe rivitalizzare i Viola nel loro lento avvio di stagione (1 rete realizzata su 4 match).
- Zeman è ultimo. Meritatamente. Due dati: il Cagliari ha segnato solo una volta su azione (Sau a Sassuolo, perchè quello di ieri è un gol regalato da Padelli), mentre Sassuolo, Atalanta e Torino in 4 gare di campionato, hanno segnato solamente contro i sardi. Sintomo evidente che sta girando male. La mentalità e il calcio del boemo, veloce e di aggressione degli spazi, mal si adatta agli imborghesiti reduci rossoblu delle passate stagioni. Che si ostinano a toccare la palla mille volte, senza verticalizzare e lanciare negli spazi. Se la squadra e il boemo non si capiscono per nulla, sarà ancora più difficile capirsi dopo una lunga serie di sconfitte. Che continuerà.

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