domenica 28 settembre 2014

LA CRITICA ROSSOBLU DEL LUNEDI' /5

Immagine tratta da cagliaricalcio.net e modificata su befunky.com
Inter-Cagliari 1-4 (10'Sau, 18'Osvaldo, 29'Ekdal, 34'Ekdal, 44'Ekdal)
- E' Natale? Pasqua? Che è successo? E' una resurrezione zemaniana. Il Cagliari vince bene per 4-1 a San Siro con un primo tempo da favola: il pressing alto ha funzionato, i tocchi e i movimenti offensivi sono stati finalmente pericolosi ed utili, e si è tirato in porta. 4 gol e un rigore sbagliato. 
- I dati testimoniano la grande partita rossoblu: 54% di possesso palla, 16 tiri e 7 in porta. Cossu e Ibarbo hanno giocato da attaccanti di Zeman: poco possesso orizzontale, palla spesso lanciata in avanti, molteplici dai e vai appoggiandosi a terzini e centrocampisti. Il famoso avanti-dietro-avanti, le triangolazioni veloci tanto predicate dal tecnico sono state magicamente applicate, e sono arrivate azioni a grappoli. E Sau ha tirato e non ha passato la gara a sbattere contro i difensori avversari.
- La squadra è apparsa sfrontata, attenta, rabbiosa. Favorito da un'Inter ai minimi termini, il centrocampo formato da Dessena-Crisetig-Ekdal ha spadroneggiato. Grazie al fisico e al pressing, con lo svedese autore addirittura di una tripletta, cosa mai vista a queste latitudini (84 partite e 3 gol totali in rossoblu sinora). Il trio si è completato a vicenda, Dessena pressava a tuttocampo, Crisetig è stato il regista-metronomo, Ekdal l'incursore che assisteva le folate offensive.
Immagine tratta da instagram.com
- Balzano ha giocato benissimo. E' molto efficace nella fase difensiva quanto ficcante e utile allo sviluppo del gioco in quella offensiva. Da tempo mancava un terzino così. Non c'è paragone con Pisano. 
- La sensazione è che alla prima azione d'attacco la squadra abbia preso fiducia, e da lì abbia cominciato a sciorinare un calcio mai visto sinora. E' stato chiaramente un fatto mentale, si è trovata sempre più convinzione man mano che ci si rendeva conto che le azioni provate in allenamento riuscivano a essere pericolosissime anche in partita.
- Ora calma e gesso. Zeman è abbastanza navigato per tenere tutti con i piedi per terra. I giocatori stessi sono piuttosto esperti per capire che bisogna dar seguito a questa prestazione, partendo da sabato prossimo a Verona, in casa dell'Hellas.
- Nota di chiusura per Rossettini, Avelar, Dessena, Ekdal, Ibarbo, Sau e Cossu, ovvero i 7/11 di oggi reduci dall'anno passato. Non è facile cambiare mentalità, dopo anni mediocri in mano a Ficcadenti, Lopez e Pulga, e farlo in casa dell'Inter è stata una grande impresa. E questo 1-4 passerà alla storia.

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