sabato 4 luglio 2015

BAR F1 - 9, PROVE INGLESI

Imm. tratta da autosprint.corrieredellosport.it
CHI C'E'
Hamilton ha lasciato illudere Rosberg sino al sabato mattina, poi si è preso la pole senza troppi complimenti. La numero 46. E domani proverà a invertire la tendenza che ha visto negli ultimi 10 anni trionfare solo 2 poleman qua a Silverstone.
C'è Kimi davanti a Vettel. Anche se, secondo i media nostrani, è il pilota più amato dai fans perchè hanno votato in pochi, perchè il sondaggio della GPDA non conta, perchè sì sarà pure il più tifato, ma la sua popolarità sta innegabilmente calando (Pino Allievi dixit oggi sulla Gazzetta), perchè è un gomblottooo. Insomma, sì vabbè, sarà pure 5°, ma avrebbe dovuto fare 1°. E comunque c'è sempre domani, e la speranza di accanirsi è dura a morire. Sennò che si scrive sui giornali da qui al 24 luglio?
Il piccolo Kvyat, criticatissimo dopo i primi Gp, sta mettendo in riga il sorriso di Ricciardo. A suon di tempi e prestazioni sta meritandosi il sedile Red Bull. Il tempo è galantuomo. E non giornalista, difatti.
CHI NON C'E'
La Ferrari ha architettato tutto, è chiarissimo: dare la peggior macchina della stagione a Raikkonen, proprio nel weekend in cui riesce a mettersi dietro in tutte le prove il fenomeno Seb. E' una tattica per non far risaltare il finnico. Così si arriverà alla scadenza naturale del contratto e gli si potrà dire grazie e arrivederci perchè non è arrivato nella Top 1 nella Classifica iridata e perchè non ha staccato il teammate di quegli 80/90 punti richiesti. 
La McLaren, secondo il sondaggio globale online, è la 2a squadra più tifata della F1, e ha il 2° e il 3° pilota con più fans (Alonso e Button), e nel Gp di casa chiude in penultima fila. Triste y solitaria. 
Più passano i Gp e sia la Ferrari che la McLaren non migliorano. E dire che una volta lo sviluppo durante la stagione, era il fiore all'occhiello per entrambe. Ah, l'epoca dei test.
Gianfranco Mazzoni non c'è. Lo storico telecronista Rai accoglie i telespettatori localizzando Silverstone "80 km a nord di Roma", dunque non si ha bene l'idea del luogo preciso da cui il nostro eroe stesse assistendo alle qualifiche. Dai miei calcoli potrebbe trovarsi in zona Orte o Rieti. O probabilmente stava commentando già dal futuro, all'incirca nel 2043, dato che ieri ha salutato il compleanno di Vettel con un "auguri a Vettel, oggi 28 anni con la Ferrari".
L'EXPLOIT
Felipe Massa, perde il capello ma non il vizio. In barba alla spelatura evidente, il buon Felipe, si, sempre lui, quello lento, complessato, demotivato e citrullo che guidava la Ferrari al fianco di Alonso, si piazza 3°. Ancora davanti al nuovo fenomeno Bottas, promesso sposo di Maranello, che è pompatissimo da tutti, ma che di mettersi dietro il vecchio Massa non ne vuole proprio sapere. E, tanto per gradire, è la prima volta in cui a Silverstone, in tutta la carriera in F1, Massa riesce a mettersi alle spalle il compagno di box in qualifica. Tanto per dare un'idea del giustificatissimo entusiasmo della stampa italiana verso Bottas.
LA PREVISIONE
Noia a palate. O a patate. 1°Hamilton, 2°Rosberg, 3°Massa, 4°Vettel, 5°Bottas.

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