domenica 27 settembre 2015

BAR F1 - 14, GARA GIAPPONESE

Immagine tratta dall'account Twitter @Formula1
MAN OF THE RACE
Va così, a Lewis Hamilton basta mostrare i muscoli da rapper alla prima curva, per far sì che Rosberg il valletto si sposti. Il terzo Mondiale è in tasca, il suo miglior giro in gara è stato 1 secondo migliore di quello di Nico e 1.8 meglio del best lap di Vettel. Come numero di vittorie raggiunge il suo idolo Senna, raccontando sul podio quanto questo record sia importante per lui. Appena sette giorni dopo il ritiro di Singapore, quando disse che eguagliare i 41 successi di Ayrton non faceva poi tutta questa differenza. In testa anche al Mondiale della coerenza, incontentabile!
GLI SPUNTI
Questa è la F1 dell'undercut. Nell'epoca di Schumi chi restava più a lungo in pista con il serbatoio scarico, mentre i rivali andavano ai box, poteva sparare giri da qualifica e guadagnare parecchio. Ora è il contrario, chi si ferma prima guadagna, e chi resta a girare sulle stesse gomme, perde una vita. Oggi il giochino è stato lampante.
Max Pupillo Verstappen partito 17°, arriva 9°. Riesce a raggiungere e superare senza troppi complimenti Sainz, ribadendo la sua superiorità in cattiveria e talento sullo spagnolo (che scarso non è).
Un bravo anche a Hulk, che fa 6° e a Maldonado, che riesce inaspettatamente a stare lontano dai disastri e fa 8°. Chiudere un weekend pulito, senza uscite di pista, sbavature e toccate non è da lui. Ha deciso di mandare il fallimento il sito "Ha fatto un incidente oggi Maldonado?".
Per i sogni di gloria rossi non ce n'è. La Ferrari è a un livello clamoroso rispetto alla scorsa stagione, ma la Mercedes è rimasta quella che era, un missile. Con Hamilton che poteva prendere pure più distacco, non essendo mai stato messo sotto pressione. Il podio è quello, i tre biondini, Lewis, Nico, Seb. E' la normalità di stagione.
E finalmente Nando Alonso torna se stesso. E dopo essersi morso la lingua per 13 lunghi Gran Premi, oggi non trattiene un "Abbiamo un motore da GP2", tanto per ingraziarsi l'audience nipponica proprio nel GP del Giappone. Chapeau, il samurai è tornato. E per inciso, ha pure ragione. Stavolta.
GLI ABBACCHIATI
Rosberg è in barrichellizzazione completa. Molle nel resistere all'attacco di Lewis in partenza, distacco salito a 48 irrecuperabili punti. A livello di talento sta pagando il conto al compagno di box, nettamente. Verrà tramandato ai posteri nella categoria "compagno di squadra sfigato", accompagnato da Rubens, Massa, Irvine e Coulthard. 
La Red Bull di Singapore si trasforma: una marea di problemi, si caccia nei casini Kvyat che piazza un botto mica male il sabato, e Ricciardo in partenza si tocca con Massa e fora. Chiudono 13° e 15° con un giro di distacco. E l'anno prossimo è un enorme punto di domanda.

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