Visualizzazione post con etichetta dybala. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dybala. Mostra tutti i post

lunedì 19 ottobre 2015

FMF PUB - BIRRA NUMERO 8



Un pub, due amici e due birrette. E le immancabili chiacchiere sul campionato. Vietati i non lo so e i buonismi, la regola numero uno del FMF Pub è esporsi, una risposta netta e ben motivata. Oggi rispondono alle mie domande THE ROMA! (TR) e  ~ g o o f i (g)

1)...ma che birra prendiamo?
TR: Vado di Tennent's oggi!
g: Lasko Pivo, birra slovena bionda molto nota dalle mie parti! Rigorosamente da mezzo.

2)...ma Pellissier, cioè, nonno Pellissier. Faccia di topo. Ma che gol ha fatto?
TR: Spettacolare, così come il movimento ad anticipare il difensore! Quest'anno il Chievo sta sorprendendo, peccato abbiano perso!
g: Un gol a dir poco fantastico, ma che sorprende fino a un certo punto. L'attaccante del Chievo è infatti per me uno dei più sottovalutati del campionato: discreta tecnica, fiuto del gol e tanta tanta umiltà, un peccato non averlo visto in una big dati gli scarponi che ho visto passare negli anni. Inoltre è pazzesco come riesca ancora a togliere le castagne sul fuoco a questo Chievo nonostante la sua veneranda età...solo applausi!

3)...ma Inter-Juve 0-0, ma che partitaccia è stata?
TR: Mi ha incuriosito la scelta di lasciare fuori Kondogbia per l'Inter, qualche giocata del francese avrebbe migliorato il gioco a mio parere. Dalla partita mi aspettavo qualcosa di più francamente, ancora mi chiedo come abbia fatto a sbagliare Khedira, ma grave dormita di Murillo che lo lascia solo. Mentre quell' Icardi in crisi di gol? Che sia il modulo?
Buon risultato per l'Inter, meno per la Juve. Comunque lo scudetto non mi sembra roba per loro, vedo meglio il Napoli e la Roma.
g: Nel primo tempo non è stata una partitaccia a mio avviso, è stata intensa, ma nella ripresa dopo il ritorno della Juve a un certo punto hanno smesso di giocare e l'Inter ha puntato un po' a non prenderle e ne è venuta fuori una noia non indifferente. Diciamo che da due squadre così costruite era difficile aspettarsi qualcosa di diverso, infatti in estate a mio modo di vedere si è puntato sulla solidità più che sulla qualità, che è stata "confinata" negli attaccanti. Centrocampi formati da Melo, Medel, Khedira, Marchisio non garantiscono di certo spettacolo, ma solidità, e questo si è tradotto in una partita molto maschia e tattica, che certo può non esser piaciuta ai tifosi neutrali che si sarebbero aspettati una partita più ricca di occasioni e di gol, diversamente da questa. 

4)...ma Kondogbia 30+5 milioni e Dybala 32+8, tutti sti soldi per accomodarli in panca?
TR: Mancini ha strane idee per la testa, ma credo già alla prossima Kondogbia torni titolare. Situazione diversa per Dybala, concorrenza spietata, sembra finito ultimo nelle gerarchie, finendo dopo Zaza.
g: Kondogbia, e lo dico da interista, ha meritato la panchina. Dopo 7 giornate in cui si è visto solo a sprazzi una sana panchina per lasciar spazio al più positivo Brozovic è stata sacrosanta. Non è una bocciatura definitiva ma il ragazzo deve darsi una mossa e far vedere con più continuità le sue potenzialità. Su Dybala invece non capisco, se il francese nelle giornate precedenti ha sempre giocato, l'argentino ha visto il campo meno del previsto, questa volta poteva avere la scusa delle nazionali (anche se ha giocato 15 minuti...), ma secondo me Allegri si dimostra ancora restio a lanciare i nuovi e ad affidarsi a giocatori mediocri come gli Zaza o a suo tempo i Matri. Il giovane argentino meriterebbe molto più spazio per quello che ha dimostrato, a differenza appunto di Kondogbia, ed è solo l'allenatore che ne sta castrando l'utilizzo per le sue discutibili convinzioni tattiche.

5)...ma il Napoli che sta giocando bene e scalando la classifica, dove arriva? E ora Maradona non parla?
TR: Sarri gran signore a non rispondere a Maradona, che sinceramente a mio parere parla troppo alle volte. Hanno ritrovato il gioco, la piazza è contenta, ma è ancora presto per fare verdetti, la classifica è cortissima, e volendo anche il Milan e la Juve con 2 vittorie ritornerebbero a farsi sotto. :look: Il Napoli e Roma le vedo però come favorite, anche se ai giallorossi manca ancora qualcosa. Colpa dell'allenatore? Chissà.
g: Con rispetto enorme per i tifosi del Napoli e per Maradona giocatore dico che quando parla a tutti noi dovrebbe entrare da un orecchio e uscire dall'altro, 9 volte su 10 ciò che dice è fuori luogo. Il Napoli per me ha ancora qualcosa in meno rispetto ad altre per arrivare allo scudetto (leggasi dei difensori di livello), ma dico che per la Champions se la gioca. Ha un attacco atomico e un ottimo centrocampo con i ritrovati Hamsik e Jorginho (complimenti a proposito a Benitez che li stava rovinando) e l'innesto di Allan e finalmente a tre, e poi un allenatore che ha saputo mettere in discussione se stesso accantonando il rombo e Valdifiori, assieme alla Viola per l'Europa che conta ci sono anche loro. 

6)...ma Delio Crisantemo Rossi che resiste a Bologna? Ok che si sono mangiati l'impossibile contro il Palermo, ma Delio è cotto. Carpi sarà il capolinea?
TR: Purtroppo poca fortuna per il Bologna, la scommessa Destro un fallimento per ora.
Credo che invece proprio contro il Carpi ritroveranno la vittoria, e potrebbero inanellare una buona serie di risultati.
g: Secondo me se non salta in questi giorni è solo questione di tempo. La squadra è decisamente superiore a tutte le altre candidate alla lotta per la salvezza, ma il gioco non esiste. Chiaro che se Destro si è involuto così non è solo colpa sua, ma a questo punto dovrebbe smetterla di insistere e provare altre strade, mentre sembra davvero aver perso la bussola. Per il bene del Bologna si dovrebbe cambiare mister, Delio dopo il caso Ljajic sembra essere in caduta libera.

7)...ma Sylvester Stellone, il Frosinone che vince ancora? Ma può salvarsi? Con Paganini, Blanchard, Gucher, Soddimo, Ciofani e Dionisi?
TR: Credo sia soltanto un fuoco di paglia, magari arriveranno terzultimi, vedremo.
g: Non avrei scommesso mezzo centesimo sul Frosinone non ultimo :asd: Bravo Stellone a non aver permesso che i suoi si demoralizzassero e ad aver preso spunto dal pareggio dello Juventus Stadium per ripartire. Tuttavia per me la salvezza resta difficile in quanto gli uomini da te citati sono assolutamente inadatti alla serie A, nonostante Stellone stia spremendo la rosa al massimo. Può salvarsi a mio modo di vedere se le cose restano allo stato attuale, ovvero se le squadre sotto continuano a non trovare la quadra e a insistere con guide tecniche inadatte, se si riprendono alla lunga i valori reali vengono fuori e, per quanto costruite male o altro, Bologna, Empoli e Verona hanno giocatori migliori.

8)...ma quindi? Il giocatore o la squadra più deludente di questa giornata? Così paga il conto!
TR: Dire la Samp sarebbe troppo scontato? Deludente il risultato, pensa quanta povera gente ha perso la schedina! Ah, per il conto puoi anticipare tu? Te li ridò la prossima volta! 
g: Dico Alessio Cerci, giocatore sopravvalutato e mediocre che dopo aver sputato sul Torino è tornato con le pive nel sacco e pretende pure di essere applaudito! Gli mollo volentieri lo scontrino, tanto nel calcio che conta pagano bene, vero Alessio?

In collaborazione con FMF - Football Manager Forum.

lunedì 12 novembre 2012

PAGELLARIO SERIE A: DODICESIMA GIORNATA

Immagine tratta da affarando.it
Siamo arrivati alla dodicesima giornata di serie A 2012-13, e non poteva mancare il nostro appuntamento con la rubrica che premia i migliori e i peggiori del giorno. Vediamo chi abbiamo scelto per quest'occasione.
MIGLIORI
Fabio Quagliarella: Il suo pezzo forte sono sempre stati i gol difficili, in acrobazia, e l'esperto attaccante napoletano se n'è ricordato anche a Pescara, dove ha fatto vedere tutta la sua qualità. Ottima partita per Quagliarella, che sfrutta l'occasione da titolare per mettere a segno una tripletta, a cui aggiunge anche l'assist per Giovinco e l'intervento, comunque decisivo, sulla rete di Asamoah. Spettacolare in particolare la terza e ultima rete, una fantastica sforbiciata in spazi davvero ristretti, un pezzo di bravura assoluto che ha strappato applausi a tutto lo stadio. Dopo la scorsa stagione tribolata e un inizio d'anno con poca considerazione, il bomber ha riguadagnato fiducia personale e nelle scelte di Conte, che lo considera un ottimo partner per l'inamovibile Vucinic. Se continua a segnare con questi ritmi, sarà difficile rimandarlo in panchina. Voto 8,5.
Paulo Dybala: Quando in molti facevano notare al presidente Zamparini l'assenza di qualità nella sua squadra, lui rispondeva: "Abbiamo Dybala!" Arrivato con grandi aspettative dalla serie B argentina, questo ragazzo nemmeno diciannovenne aveva avuto poco spazio finora e sembrava faticare ad abituarsi al calcio italiano. Ieri, l'assenza di Miccoli gli ha consentito di indossare la maglia da titolare contro la Sampdoria, e lui ha risposto alla grande: una doppietta, almeno altre due occasioni importanti mancate e tante giocate interessanti. Con una buona gestione e l'appoggio di giocatori esperti come Miccoli e Brienza può crescere tanto e diventare l'ennesima grande scoperta di Zamparini e dei suoi esperti di mercato. Voto 8.
Borja Valero: L'avevamo già elogiato in precedenza, e non possiamo far altro che tornare a tessere le lodi di questo centrocampista spagnolo, arrivato in Italia un po' in sordina ma che si sta dimostrando un valore aggiunto per la Fiorentina di Montella. L'ex giocatore del Villarreal sta diventando un punto fermo nella linea mediana della viola, non solo per la grinta e la determinazione con cui lotta su ogni pallone, ma anche e soprattutto per le indubbie qualità di palleggio e di gioco. Straripante a livello fisico, Valero ha dato un'altra dimostrazione di forza nella sfida di San Siro contro il Milan, dominando il centrocampo e realizzando un gol che è un misto di tecnica, determinazione e lucidità. Se la Fiorentina sogna un piazzamento importante in questo campionato lo deve anche a lui. Voto 7,5.
Gabriele Angella: Per una volta, l'eroe in casa Udinese non è il solito Totò Di Natale, ma questo giovane difensore di appena ventitre anni, che per un giorno si traveste da bomber e realizza addirittura una doppietta. Cresciuto nel fertile vivaio dell'Empoli, finora aveva trovato pochissimo spazio in due stagioni di serie A, e anche quest'anno le occasioni di mettersi in mostra erano state poche per lui. Titolare contro il Chievo per le assenze di Domizzi e Benatia, ieri Angella ha giocato bene in difesa, ma è stato decisivo soprattutto in attacco, segnando le due reti che hanno permesso ai suoi di portare a casa un punto prezioso. Bellissima anche la dedica finale ad un amico speciale: lo sfortunato Morosini, scomparso tragicamente nemmeno un anno fa. Davvero una domenica perfetta per lui. Voto 7,5.
PEGGIORI
Giovanni Stroppa: Serata estremamente negativa per l'ex fantasista e pupillo di Zeman, che con il suo Pescara incassa un pesante 1-6 in casa contro la Juventus. La differenza di valori tra le due squadre si conosceva, ma un passivo così duro deve sicuramente far riflettere qualcuno, in primis il tecnico degli abruzzesi, che sta cercando ancora il modulo e gli uomini giusti per arrivare alla salvezza. La difesa a 3 ha lasciato molti dubbi, rivelandosi un handicap più che un vantaggio, e uomini tecnici come Weiss e Caprari avrebbero forse meritato più spazio. Ma Stroppa deve lavorare soprattutto sul carattere dei suoi ragazzi, apparsi molli e troppo fragili mentalmente per cercare di competere con i bianconeri. Senza un po' di grinta e di voglia di lottare, la salvezza sarà davvero un'impresa. Voto 4.
Alexandre Pato: In settimana tutti l'avevano dato per rinato, dopo il gol realizzato contro il Malaga, accompagnato da una prestazione piuttosto confortante. Tutti al Milan aspettavano la sfida contro la Fiorentina per avere altre risposte positive dal Papero, a secco di gol in campionato da quasi un anno. Lui però ha tradito le attese, disputando una partita estremamente negativa e mostrando ancora una volta i preoccupanti limiti degli ultimi tempi. Pochi spunti, pochissime giocate tentate, grinta sotto i tacchi, e a completare l'opera un rigore sparato malamente in curva. Inevitabile la sostituzione durante l'intervallo, e inevitabile continuare a chiedersi che fine abbia fatto il promettente attaccante su cui si fondavano le speranze di rinascita rossonere. Voto 4.
Mauro Goicoechea-Ivan Piris: Meritano una citazione negativa ex-aequo i due giocatori della Roma, assolutamente decisivi in negativo in questo derby della capitale. Il giovane portiere, titolare per l'infortunio di Stekelenburg ma in netta ascesa nelle preferenze di Zeman, regala a Candreva il pareggio con un intervento goffo e grossolano, non giustificabile solo con la pioggia. Il terzino destro paraguaiano fa un deciso passo indietro dopo le ultime partite ben giocate, fornendo di fatto l'assist a Mauri sul terzo gol della Lazio, e mostrando in generale parecchi limiti in fase difensiva. La fase difensiva è sempre stata un problema per le squadre di Zeman, ma in questo caso è difficile dare colpe al boemo. I due giocatori sono molto giovani e alla prima esperienza in Europa, devono ancora maturare molto per diventare protagonisti nella nostra serie A. Voto 4,5 per entrambi. 
Daniele De Rossi: Nella storia di questo derby è giusto riservare un capitolo a parte per il campione giallorosso, che diventa uno dei protagonisti della partita ma non lo fa certamente nel modo che sperava. Rispetto ai suoi compagni di squadra, lui disputa una buona partita nel primo tempo, e sembra deciso a sfruttare al massimo l'opportunità da titolare che Zeman gli concede. Poi, proprio nel recupero del primo tempo, Capitan Futuro si macchia di un gesto bruttissimo, colpendo Mauri con un pugno e meritandosi una sacrosanta espulsione. Un comportamento simile non è degno di un giocatore del suo livello, nessuna giustificazione regge di fronte a un'azione che c'entra poco con lo sport. L'esclusione dalla Nazionale e una lunga squalifica potrebbero giovare a De Rossi per ritrovare la tranquillità e lasciarsi alle spalle questa brutta domenica. Voto 3.