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sabato 25 luglio 2015

BAR F1 - 10, PROVE UNGHERESI

Immagine tratta dal profilo Twitter @Formula1
CHI C'E'
Hamilton c'è, tantissimo. Nel simil kartodromo tortuoso di Budapest segna la quinta pole in terra magiara, dominando ogni sessione sin da ieri. E' primo pure a finire la colazione, il pranzo e la cena. E Nico Rosberg non sa dove sbattere la testa, non c'è trippa per gatti a sto giro.
Vettel, come per magia, risolve i suoi problemi nelle libere del sabato e artiglia il "solito" terzo posto. Domani sarà lotta vera con le Red Bull. Ma più del terzo gradino del podio non si può sognare. E non è comunque poco, ricordando quel cetriolo della F14T.
Max Verstappen non aveva mai corso su questa pista e si piazza nella Top10, nono. Ed è bravo. E ha sempre 17 anni. 
Fernando Alonso nelle prove libere si è visto. E anche nelle qualifiche, perchè supera la Q1 e poi nella Q2 lo vediamo spingere stoicamente la sua McLaren nei box. Sul più bello, infatti, la vettura non ha retto l'emozione e ha sventolato bandiera bianca. 
CHI NON C'E'
La Williams nelle piste tortuose, di trazione, balbetta. E anche qui, non vanno oltre un 6° e un 8° posto, con poche prospettive di migliorare domani.
L'EXPLOIT
La Red Bull rimette le ali, dove l'aerodinamica la fa da padrone. Ricciardo può lottare per il podio per la prima volta in stagione, mentre Kvyat, molto positivo nelle libere, con il ritmo gara potrebbe dire la sua.
LA PREVISIONE
Cosa accadrà a Raikkonen domani? 60% foratura, 25% ancora un problema di cordoli e conseguente disintegrazione dell'ala anteriore, 15% scontro in partenza con una delle due lattine. 
Per la gara invece 1°Hamilton, 2°Rosberg, 3°Vettel, 4°Ricciardo, 5°Kvyat.

sabato 18 aprile 2015

BAR F1 - 4, PROVE DAL BAHRAIN

Immagine tratta dal profilo Twitter @F1
CHI C'E'
Lewis Hamilton e la sua 42esima pole. Sei decimi rifilati al mogio Rosberg, ormai declassato a seconda guida bastonata e barrichellizzata. Domani avrà una bella gatta da pelare di rosso vestita.
Seb Vettel sente odore di caccia grossa. In qualifica non sbaglia mai nulla, e parcheggerà la scintillante Rossa in abito da sera, in prima fila. C'è un ottimo passo gara, pure migliore delle Mercedes. E se domani si riuscisse davvero a vincere si aprirebbero inaspettate prospettive...
Bravi Sainz e Hulkenberg, che portano le loro Toro Rosso e Force India in Q3, sovrastando i loro compagni di box. 
CHI NON C'E'
Rosberg dopo aver creato l'inutile polemica del "Lewis andava piano deliberatamente" made in Cina, oggi dovrà parlarci del "Lewis che va troppo forte deliberatamente". Morale della favola: è sempre dietro. Oggi pure alla Ferrari. In crisi. O va troppo piano deliberatamente?
Kvyat è disastrosamente 17°, a causa di problemi alla sua Red Bull Renault. Problemi, problemi e sempre problemi. Le lattine son bucate quest'anno. 
Button non c'è, ma non per colpa sua. La McLaren è riuscito ad abbandonarlo a inizio prove in 3 delle 4 sessioni disputate sin qui a Sakhir. Roba che neppure Barrichello, Massa o Raikkonen. Ma Jenson ha trovato conforto nell'hashtag tanto caro ad Alonso, "il meglio deve ancora venire". Anche perchè peggio di così...
L'EXPLOIT
La Ferrari. Che di notte è anche più bella, più rossa e più scintillante. Il recupero rispetto al 2014 è mostruoso, mai visto, incredibile. Inspiegabile. L'anno passato Alonso chiuse 9° e Raikkonen 10°, quest'anno parliamo di passi gara mostruosi, di Ferrari a panino tra le Mercedes in qualifica, e di prospettive e sogni di vittoria e di gloria. Dalla notte al giorno, anche se domani si correrà all'oscurità.
LA PREVISIONE
Alla roulette uscirà il rosso. 1 Raikkonen, 2 Hamilton, 3 Vettel, 4 Rosberg, 5 Massa.

sabato 13 aprile 2013

PROVE DI GARA

Immagine tratta da f1grandprix.motorionline.com e modificata su befunky.com
10 ad Hamilton e Raikkonen. Tiran fuori un giro perfetto, a dimostrazione che il talento viene sempre ripagato e anche in questa F1 da rompicapo, fa la differenza. Notevole la prestazione di entrambi, che nell'unico giro disponibile nella Q3 con le gomme morbide di pastafrolla, vanno a prendersi la prima fila.
Hamilton (pole 27 in carriera) nel suo 1'34'4 mostra una Mercedes che va sui binari, pulitissima, e si candida prepotentemente alla vittoria. Raikkonen mette giù un giro sorprendente, per una Lotus non così performante per tutto il weekend. Ora tutti lo temono per la sua capacità di preservare i pneumatici durante la gara.
6,5 ad Alonso, si piazza terzo, ma per le libere di ieri e di oggi, era il favorito per la pole. Non sembra fare grossi errori nel giro buono: forse gli altri si erano un pò nascosti. Ma per la gara è messo benissimo, ha un gran passo. Se la può giocare sicuramente. Lui sente di poter vincere. E di solito lo spagnolo si sbilancia pochissimo.
Immagine tratta da formula1.com
5 generale alla barrichellizzazione dei gregari. Rosberg (4°) al solito errorino all'ultimo giro becca 4 decimi da Hamilton, Massa (5°) prende solo 2 decimi da Alonso, ma anche per lui la sensazione era di poter far meglio e Grosjean (6°) ne incassa 6 da Kimi. I rapporti di forza all'interno di queste scuderie sono ben definiti.
Capitolo Red Bull. sv per Vettel e Webber. L'australiano, tanto per evitare problemi di battaglie interne, rompe (toh, guarda caso...) la macchina in Q2, e partirà 14°. Problema risolto.
A Vettel viene chiesto di qualificarsi in Q3 con le gomme dure, causa strategia di gara, per avere una prima parte di gara lunga almeno il doppio degli avversari. Stavolta il biondino obbedisce e si qualifica 9°, senza un giro cronometrato.
Gli altri, Ricciardo clamoroso 7° si merita un 8,5, la McLaren dà lenti segnali di risveglio: strategia di gomme dure in Q3 per Button (6,5) che partirà 8°, mentre Perez (5) scatterà 12°.
Ma è ancora in crisi. 
Voti anche per gli altri: 10°Hulkenberg 6,5, 11°DiResta 6, 13°Sutil 6, 15°Maldonado 6, 16°Vergne 5, 17°Bottas 5,5, 18°Gutierrez 4,5, 19°Bianchi 7, 20°Chilton 6, 21°Pic 6, 22°VanDerGarde6.
Le gomme Pirelli di marzapane (5) producono uno spettacolo che somiglia a un brodino tiepido: nella Q3 tutti aspettano i 3 minuti finali per scendere in pista, e ben 3 piloti rinunciano a marcare un giro significativo per preservare gli pneumatici più duri. Poco spettacolare e molto tattico e cervellotico. Magari il miglior compromesso sarebbe fare una Q2 con le gomme per la prima parte di gara e una Q3 con benzina minima e gomme da qualifica. Ma ora ci teniamo questo Gp della Cina, dove Hamilton, Raikkonen e Alonso sono favoriti, ma Vettel dopo 5-6 giri sarà in testa e potrà sparigliare le carte.