martedì 31 dicembre 2013

Il Pagellone Viola di fine 2013

Immagine tratta da Sportmediaset.it
Dirigenza, squadra e tifosi della Fiorentina possono ritenersi soddisfatti per questa prima parte di stagione: un 4° posto degno delle capacità della squadra, ma forse anche un po' stretto vedendo i punti persi per strada; andiamo quindi ad analizzare uno ad uno ogni singolo calciatore...
Neto: Dopo la conferma dell'ultimo minuto, molto criticata, ha alternato prestazioni di alto livello ad indecisioni incredibili, come ad esempio nel 4-3 contro il Verona. La tecnica c'è, la testa un po' meno; bisogna dargli fiduca. Voto: 6
Munua: Poche uscite per lui, che però dimostra di essere un'ottima riserva, vista la sua grande esperienza; Neto potrebbe imparare molto da lui. Voto: 6
Gonzalo Rodríguez: E' incredibile come un difensore del suo calibro sia stato ceduto per così poco dal Villarreal (1,5 milioni): dirige con maestria la difesa, quando un compagno non arriva su un pallone, c'è sempre lui a dargli una mano e se aggiungiamo che ha saltato solamente una partita, per squalifica, si può dire che è veramente indispensabile per questa squadra. Voto: 8
Roncaglia: Si parla di un suo possibile trasferimento: fatica a trovare spazio con Tomovic e Savic a chiuderlo e come terzino non rende al massimo delle sue capacità; a volte troppo aggressivo. Voto: 5.5
Compper: Per lui vale lo stesso discorso di Roncaglia; quando gioca alterna buone prestazioni ad altre inconsistenti, ma dal primo sostituto di Gonzalo, ci si aspetta di più. Voto: 5.5
Savic: Dopo un precampionato scandaloso, c'era già chi insinuava che potesse dimostrarsi un flop totale, ma lui non ha tradito le attese ed è infatti l'unico, assieme a Rodríguez, a poter considerarsi un titolarissimo della difesa. Voto: 7
Tomovic: Al momento è il terzino destro titolare, ma si vede che non è il suo ruolo: inguardabile nei cross e talvolta in ritardo nel gioco offensivo; prestazioni comunque discrete, anche se Pradè e Macia si stanno già muovendo per rinforzare questo ruolo. Voto: 6.5
Marcos Alonso: Impiegato spesso come vice di Pasqual, nella difesa a 4 offre sempre ottime prestazioni, mentre come esterno nel centrocampo a 5 fa molta fatica; è stato ceduto in prestito al Sunderland perchè Montella ha fiducia in lui, è molto giovane e le capacità ci sono. Voto: 6
Pasqual: Come ogni Capitano che si rispetti, mette anima e cuore in ogni partita e, difesa a 3 o 4 che sia, ci mette sempre qualità ed esperienza; non più imprescindibile, vista la rinascita di Vargas. Voto: 7
Ambrosini: In risposta a quelli che lo davano per finito o per eterno panchinaro alla Viola, lui ha saputo conquistarsi il posto a suon di prestazioni di cuore e grinta, grazie alle quali ha spinto verso la panchina il Pek; si sente l'età, però. Voto: 6.5
Pizarro: Come detto sopra, il Pek ha pian piano perso il suo posto in questa squadra: troppi mal di pancia, un Ambrosini battagliero ed alcuni errori non da lui, senza dimenticare il gesto delle manette alla Mourinho, che ha fatto infuriare Montella... Sembra essere anche lui con le valigie in mano, quando solamente 4 mesi fa era intoccabile. Voto: 5
Aquilani: Più altalenante della scorsa stagione, ma la duttilità e la tecnica che possiede lo rendono comunque importantissimo sia nel 3-5-2 che nel 4-3-3; forse dovrebbe imparare a tirare meno dalla distanza. Voto: 6.5
Borja Valero: Chi non lo ama a Firenze? E non solo per il figlio Alvaro che intona l'inno della squadra, ma per un insieme di cose: continuità, tecnica, geometrie... E se inizia anche a segnare... Gli manca soltanto una cosa: la Nazionale. Voto: 8.5
Vargas: Quello che non ti aspetti. Confermato quasi a sorpresa, dopo che si era ipotizzato un suo ritorno in Perù, in lui viene riposta un'enorme fiducia da parte di Montella, che lo fa giocare con discreta continuità ed il calciatore ripaga questa fiducia con velocità, goal e prestazioni sublimi, che fanno sognare i tifosi Viola, a cui tornano in mente i bei tempi de El Loco. Voto: 7.5
Bakic: Qualche apparizione sporadica non è sufficiente per valutarlo, ma si può dire che nonostante la giovinezza, dimostra un'ottima tecnica; completamente errata la decisione di Montella di schierarlo come vice Pizarro, come ha potuto appurare lui stesso. Un prestito sarebbe l'ideale. Voto: nc
Mati Fernández: Ci si continua a chiedere se mai esploderà: alterna partite da campione ed altre in cui non sembra neanche esserci. Voto: 5.5
Wolski: Altro giovane che necessiterebbe del prestito, anche se alcune indiscrezioni recenti parlano di cessione... E' andato anche a segno, giocando come seconda punta, dimostrando di avere un ottimo potenziale; il suo futuro è un'incognita. Voto: nc
Ryder Matos: Montella si è subito innamorato di questo attaccante brasiliano, rinominato dai media "il Bomber di Coppa" viste le sue ottime prestazioni in Europa League coronate spesso dal goal; ultimamente sta anche trovando spazio in campionato, segno che è in crescita... Ed ha solo 21 anni. Voto: 7
Ilicic: Partenza da dimenticare per l'ex Palermo, soprattutto fisicamente. Montella ha aspettato prima di fargli assaggiare il campo, gli ha dato il tempo giusto ed ora è tornato, subito in goal... E se il buon giorno si vede dal mattino... Voto: 6.5 (con fiducia)
Iakovenko: Un vero flop, finito prestissimo fuori squadra; presenta limiti evidenti e sembra non essere da Viola. Voto: 4
Joaquin: E' un vero peccato non vederlo sempre in campo, perchè quando c'è fa spesso la differenza sulla sua fascia... Ma d'altronde ha davanti un certo Cuadrado... Voto: 6.5
Rebic: Per il talento croato molti problemi fisici che ne hanno limitato il rendimento, per lui solo spezzoni di partita: da rivedere. Voto: nc
Cuadrado: Il colombiano è esploso definitivamente: con lui la squadra ha un punto di riferimento importante sulla fascia destra. Quando manca si sente e la Viola è molto meno fantasiosa; da rimproverargli solo qualche numero inutile e di troppo, ma a Firenze si spera possa rimanere a lungo... Voto: 8.5
Mario Gomez: Il tanto agognato panzer tedesco è durato poco: subito out per infortunio. Il suo rientro fortunatamente è molto vicino, sperando che faccia valere i 15 milioni spesi. Voto: nc
Rossi: Chi si sarebbe mai aspettato che Pepito, dopo due anni di grave infortunio, sarebbe tornato così devastante? Nessuno, neanche i più ottimisti... Ma ora è lassù, Capocannoniere, con una storica tripletta alla Juve alle spalle e con la Nazionale riconquistata. E' lui il Re di Firenze! Voto: 10 e lode
All. Montella: Questa è la SUA Fiorentina, che ragiona come lui vuole e mette in pratica tutti i suoi insegnamenti; in pochi anni è diventato un grande allenatore, che in molti vorrebbero, ma al momento ha affidato il suo futuro a Firenze, come testimonia il nuovo contratto firmato... Non si potrebbe voler di meglio. Voto: 9

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