venerdì 3 gennaio 2014

LETTERA A MICHAEL

Immagine tratta da f1grandprix.motorionline.com 

Ciao Michael. Sono Stefano, ho 28 anni, sono un tuo tifoso. Lo sono da sempre, la F1 per me sei tu.
Michael, sei una delle stelle polari della mia vita. E’ incredibile, io non ti ho mai sfiorato, non ti ho mai visto, ma fai parte della mia vita. E questo capita quando una persona ti dà emozioni. Emozioni che niente può cancellare, intensissime come Suzuka 2000 e Monaco 2012. La tua carriera è stata un’emozione, sempre, la dimostrazione che con l’impegno e la dedizione si può costruire qualunque cosa. Anche dopo un passo falso.
E’ anche grazie alle tue imprese che mi hai insegnato a credere che il duro lavoro può rendere qualunque impresa realizzabile, anche la più difficile. Ed è così per tutto il mondo che in questi giorni manifesta amore per te. E’ amore, perchè è sincero, Michael.
E’ puro.
Tutti hanno un pensiero per te, sei un mito del nostro tempo. Quello che hai fatto è enorme. Michael, hai costruito qualcosa di più grande dei 7 titoli, delle 91 vittorie, hai costruito un cuore rosso d’amore. Hai un amore immenso che ti circonda, hai una famiglia grandissima, che ora farebbe per te ogni cosa.
Io nel mio piccolo, prima di dormire faccio una preghierina per te, accarezzo il musetto della F12000, ti faccio una carezza sul casco nella foto della Cina 2006 che ho a fianco del letto, come se i miei gesti potessero aiutarti.
Chiudo gli occhi la notte, li riapro la mattina, e il primo ed ultimo pensiero sono per te. Ma non sono l’unico, ti assicuro.
A Monaco 2012, alle scommesse puntai su di te. Eri quotato 50 a 1. Per le agenzie di scommesse avevi il 2% di possibilità di fare la pole.
E con il 2% di possibilità, hai fatto la pole.
Quando le possibilità sembrano poche, chi non si arrende esce fuori.
Michael, un giorno dicesti che non vuoi essere ricordato come una leggenda delle corse, ma come un guerriero, come un uomo che non hai mai mollato. Ecco, ce lo stai dimostrando.
E tutto il vantaggio che hai messo da parte nelle tue 91 vittorie, è il momento di usarlo, hai sempre anticipato i tempi, ora abbiamo bisogno che il tempo diventi lento e sicuro, senza fretta.
Non stai lottando da solo, noi tifosi siamo con te. Parliamo al plurale, lottiamo. Insieme. Ognuno come può, scrivendoti, pensandoti o venendo là fuori il giorno del tuo compleanno.
Tutto il mondo ti vuol bene.
Hai costruito un mondo di amore.
E’ incredibile.
Sorprenderà anche te, Michael.
Stefano.
*Grazie alla redazione di www.passionea300allora.it, questa lettera, assieme alle altre redatte dai tifosi, verrà consegnata a Sabine Kehm, la portavoce di Michael Schumacher.

Nessun commento:

Posta un commento

Che ne pensi?