lunedì 6 gennaio 2014

Terza di Testa

Immagine tratta da canaleroma.it
Il match: la Fiorentina, al termine dello stop natalizio, attende il Livorno, in una partita apparentemente facile. Per la Viola poche novità: classico 3-5-2 con Pizarro in regia, Vargas e Cuadrado esterni e Ilicic al fianco del capocannoniere Rossi. Nicola invece schiera il suo Livorno con un iniziale 3-5-1-1, cambiato poi subito in 5-4-1, con Mbaye particolarmente timido sulla sua fascia.
La cronaca: fin dai primi minuti è la squadra di Vincenzo Montella a fare la partita, con il Livorno che attacca soprattutto grazie alle ripartenze, rare nel primo tempo, ma molteplici nel secondo, quando la Fiorentina si scopre per cercare il vantaggio. Nel primo parziale, infatti, si registra un gran possesso palla Viola, ma poco incisivo e con numerosi errori, principalmente di Pizarro. Al rientro dagli spogliatoi il ritmo si alza e gli spazi si aprono. Grazie a ciò entrambe le squadre vanno molto vicine al goal: Vargas sbaglia malamente da pochi metri al 61', mentre alcuni minuti dopo tocca a Mbaye schiacciare di testa sulla parte superiore della traversa. Il goal è ora nell'aria e infatti arriva: Borja Valero da corner trova Gonzalo Rodriguez, che salta indisturbato ed insacca. Qualche minuto dopo il Livorno ha la palla del pareggio, con Paulinho che salta Neto uscito male, ma anche qui si fa trovare pronto Gonzalo, che salva di petto a porta vuota; sul successivo tiro di Greco, Neto è già tornato in porta e non ha problemi a parare. Passano i minuti e Rinaudo, in preda al nervosismo, compie un intervento da vero macellaio su Rossi, rimediando solamente un giallo; per l'italo-americano si parla di distorsione del ginocchio destro, domani la risonanza. Da quel momento è semplice amministrazione, nonostante vengano estratti un giallo dietro l'altro a causa di tutto il nervosismo accumulato.
La chiave tattica: senza dubbio la pazienza che ha avuto la Fiorentina nel gestire il possesso palla e colpire gli avversari nel momento di stanchezza, cosa che negli ultimi tempi sta diventando il punto di forza di questa squadra, che ricordo essere l'unica ad averne avuto almeno il 50% in ogni partita disputata fino ad ora.
L'uomo partita: se la giocano Neto e Rodriguez. Il secondo, in particolare, è il solito muro invalicabile: spicca su tutti i corner, in attacco e in difesa ed interviene su ogni pallone, talvolta anche su quelli dei compagni.
La sorpresa: quest'oggi Roncaglia come terzino non ha deluso, anzi, molto positivo sia dietro che davanti.
La delusione: ultimamente Borja Valero è irriconoscibile. Per quanto non si possa dirgli niente quando fa la giocata, come quest'oggi l'assist per Gonzalo, quando ci sono i passaggi semplici si complica la vita e spesso perde palla; si spera che sia soltanto una cosa passeggera e che il calciatore non ci dia peso. 
La conferma: Neto, trasmette sempre più sicurezza al reparto arretrato.
La classifica: la Fiorentina raggiunge momentaneamente il Napoli a quota 36 punti, aspettando il match dei Partenopei contro la Samp di Mihajlovic ed avvicina sempre più anche la Roma, che con la sconfitta ad opera della Juve, è a soli 5 punti.
Prossime gare: 12 Gennaio Torino-Fiorentina, 19 Gennaio Catania-Fiorentina, 26 Gennaio Fiorentina-Genoa.

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