domenica 26 gennaio 2014

INOPINATO, DISASTROSO, DISGRAZIATO, DANNOSO...

Immagine tratta da cagliaricalcio.net e modificata su befunky.com
Il match: il Cagliari ospita il Milan, che non batte dal lontano 1998/99, reduce da due sconfitte consecutive (Juventus ed Atalanta). Il trend è molto negativo, contando le 5 partite senza un successo (3 pari e 2 sconfitte). Il Milan del nuovo corso Seedorf, è reduce dalla vittoria contro il Verona e dalla sconfitta interna di Coppa Italia contro l'Udinese. Il Cagliari non può schierare lo squalificato Ibarbo e l'infortunato Nenè. Pinilla viene graziato dal Giudice Sportivo e può scendere in campo. Solito 4-3-1-2, senza sorprese. Il Milan si presenta con il nuovo 4-2-3-1 e senza gli infortunati El Shaarawy, Zapata, Silvestre, Petagna, Abbiati, Poli e Zaccardo. Kakà Honda e Robinho dietro Balotelli.
La cronaca: bel primo tempo, Milan sciupone e Cagliari concreto. Match equilibrato e sardi in vantaggio al 29' con una grande giocata di Sau su assist di Pinilla, dopo una svirgolata clamorosa di Amelia. Nella ripresa il Cagliari pare gestire molto bene le velleità di rincorsa rossonere. A cambiare il canovaccio della partita ci pensa un colpo di mano di Cabrera, che regala la punizione dal limite per il pareggio di Balotelli al minuto 86. Palla al centro, Milan avanti, calcio d'angolo e 1-2 di Pazzini. Milan premiato oltre i suoi meriti in campo e Cagliari nuovamente a bocca asciutta.
La chiave tattica: le sostituzioni di Diego Lopez indirizzano malauguratamente la gara. Tra il 69' e il 75' il mister uruguaiano fa uscire due tra i migliori, Sau ed Ekdal, per sostituirli con Cabrera ed Eriksson, due tra gli oggetti misteriosi della squadra. Risultato: Cabrera dà il là alla rimonta del Diavolo, Eriksson trotterella a vuoto, come vittima designata del torello avversario.
L'uomo partita: Marco Sau esce dal campo lasciando la squadra in vantaggio. Sua la rete dell' 1-0, quinta rete stagionale, dopo una sontuosa giocata su Bonera ed Amelia.
La sorpresa: Albin Ekdal, l'altro sostituito. Non fa un errore, grinta, recuperi e buone giocate palla al piede. Dopo l'addio di Nainggolan sta prendendo in mano il centrocampo cagliaritano.
La delusione: Matias Cabrera ed il suo insensato fallo di mano. Colpa di chi lo schiera, colpa di chi lo ha visionato prima ed acquistato poi. Inopinato, disastroso, rovinoso, disgraziato, dannoso, fallimentare, controproducente, fuori luogo, inopportuno. Tutti aggettivi dedicati a lui e a loro.
La conferma: Daniele Conti dà la solita quantità di passaggi di classe, visione di gioco e grinta. E la solita ammonizione.
La classifica: la graduatoria piange. 14° il Cagliari, 21 i punti frutto di 4 vittorie, 9 pareggi e 8 sconfitte. 20 reti fatte e 31 subite. Zona B sempre a 4 punti.
Prossime gare: 2 febbraio Cagliari-Fiorentina, 9 febbraio Sampdoria-Cagliari, 16 febbraio Cagliari-Livorno.

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