Visualizzazione post con etichetta longo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta longo. Mostra tutti i post

giovedì 4 dicembre 2014

LA CRITICA ROSSOBLU DEL GIOVEDI' /COPPA ITALIA

Immagine tratta da cagliaricalcio.net e modificata su befunky.com
Cagliari-Modena 4-4 dts, 5-4 rig. (7'aut.Cragno, 60'Conti rig., 69'Luppi, 90'+4'Longo, 98'Granoche, 100'Longo, 109'Granoche, 119'Farias).
Già dal tabellino si legge un certo affanno continuo da rincorsa, un pirotecnico 4-4 in cui si è andati sotto per ben 4 volte. E per non farsi mancare nulla, si era sotto pure durante i calci di rigore per l'errore iniziale di Conti. E ce ne son voluti 7 di rigori per decidere la sfidante del Parma negli ottavi di Coppa Italia.
In due partite in casa si son subiti 8 gol. Un'enormità. Che possa venire al Sant'Elia la Fiorentina e farne quattro, bene o male lo si può mandare giù, ma che lo faccia il Modena, che in B naviga 10° con 16 gol fatti su 15 gare, lo si accetta di meno.
Cragno, Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Conti, Farias, Cossu e Ibarbo erano in campo dall'inizio: non si stava giocando con una squadra "riserve". 
Qualcosa non va, in ordine sparso:
- Cragno avrà pure parato i due rigori decisivi, ma ancora una volta su 4/5 tiri in porta avversari, ha subito 4 gol. E nell'azione dello 0-1 ha lasciato colpevolmente scoperto il primo palo. Il ragazzo non fa una parata, ogni tiro scoccato verso di lui è una rete. E' un classe '94 e va bene, ma la cosa ora è acclarata, c'è un problema portiere.
- Balzano è in riserva, dopo un inizio di campionato molto convincente è da 2-3 partite che sta sprofondando in errori e nella mediocrità. Con la Fiorentina ci poteva stare, perchè schierato a sinistra. Ma contro il Modena era nella sua posizione, e ha sofferto pure qui.
- La batteria dei terzini è in crisi: Pisano non ha mai convinto, Balzano è in fase calante, Avelar è sparito nei meandri di un infortunio, Murru è un brodino: è insipido in attacco, e largamente insufficiente in difesa a causa di marcature troppo "larghe" e permissive. Anche oggi.
- Ceppitelli sta facendo qualche errore di troppo: da un suo appoggio agli avversari è nata la rete del 3-4 di Granoche. Forse Capuano o Benedetti sarebbero da provare.
- Dessena e Joao Pedro sono fuori spartito. Da matita rossa gli errori nello stoppare la palla e nel calibrare i passaggi. Continui e indisponenti. Non da calciatori di Serie A.
- Farias ha segnato, dopo essersi divorato un'occasione colossale nel primo tempo. Magari il gol al 120' gli avrà insegnato che nell'area piccola non deve stoppare, ma tirare di prima e basta.
- Cossu corre, si danna, e bla bla. Ma ha giocato attaccante centrale e ha tirato zero volte verso la porta. Zero. E allora non è più un 4-3-3 se uno di questi tre non tira mai.
- Non si sa tirare un calcio d'angolo. Nessuno ha una battuta potente e precisa, si tirano sfetecchie che a malapena arrivano in direzione primo palo. Aiuto.
Poi c'è anche qualcosa che va:
- Longo finalmente ha segnato. Due volte! E anche due belle reti. Zeman e il Cagliari hanno bisogno come l'aria di un attaccante vero. Si sarà sbloccato?
- C'è carattere nel rimontare per quattro volte e per due volte all'ultimo secondo. 
Stop.

domenica 30 novembre 2014

LA CRITICA ROSSOBLU DELLA DOMENICA /13

Immagine tratta da cagliaricalcio.net e modificata su befunky.com
Cagliari-Fiorentina 0-4 (17'Fernandez, 55'Fernandez, 69'Gomez, 74'Cuadrado).
Se Farias in carriera ha segnato 24 gol su 135 partite, se Cossu ne ha fatti 12 su 234 gare, se Ibarbo ne ha messi dentro 21 su 215 apparizioni, se Longo ha messo 3 volte il suo nome a referto nelle 36 da professionista, vorrà pur dire qualcosa.
La matematica non è un'opinione, Farias la butta dentro ogni 5,6 partite, Cossu ogni 19,5, Ibarbo ogni 10,2 e Longo ogni 12.
Quindi ci sta che in una giornata vadano a sbagliare di tutto e di più. 
E si perde, e amen. E si prendono gol a ripetizione in contropiede. E quattro gol di scarto.
Farias si è mangiato l'inverosimile, Ibarbo si addormenta davanti al portiere, Cossu e i tiri in porta parlano due lingue diverse, e Longo ha preso un palo da zero metri. Le occasioni ci sono state e sono state buttate tutte al vento.
Poi.
Poi abbiamo Cragno, che sarà pure bravo con i piedi, ma qualcuno gli ha mai visto fare una parata che sia una? Per davvero. E perchè ogni tiro da lontano è magicamente gol? Sono più di una le reti incassate che fanno storcere la bocca, come la punizione odierna di Mati Fernandez. Forse è il caso di riprovare Colombi.
E Cossu è troppo innamorato del pallone. Rallenta il gioco e manda tutti in fuorigioco e si perde il tempo della giocata.
Nel primo tempo è stato sbagliato spesso l'ultimo passaggio, e i tagli di Cossu e Farias sono stati in continuazione errati. 
La situazione è preoccupante. 
La zona B si avvicina sempre più e questo non è una cosa buona. Specie perchè c'è un deficit di personalità evidente, emerso anche oggi dopo la seconda rete viola. L'emblema è Ibarbo, che sullo 0-2 ha spedito in campo il suo solito gemello diverso. Quello che prende palla senza mai passarla e va a sbattere contro i difensori avversari. E la Fiorentina è andata a nozze.
E comunque senza che stiamo a raccontarci balle. La squadra non è forte. Diventa forte nel momento in cui riesce a giocare, a indovinare la partita e mettere la palla in rete. Sennò, per cambiare le cose chi si fa alzare dalla panchina? Longo? Farias? Donsah? Dessena? Caio Rangel? Capello? Mah.