mercoledì 18 settembre 2013

PILLOLE ROSSOBLU'/ 3°T.

Immagine tratta da cagliaricalcio.net e modificata su befunky.com
Su un campo tradizionalmente ostico, 25 k.o. su 34 match in terra fiorentina, il Cagliari riesce a strappare nei minuti finali un ottimo 1-1, che lo posiziona con 4 punti in 3 gare, a centro classifica.
Ecco le pillole di Fiorentina-Cagliari.
- Leggerezza esterna. Per scardinare l'arcigno 3-5-2 viola, Diego Lopez presenta il Cagliari "da trasferta" con le due punte veloci, Sau e Ibarbo. Panchina per Nenè e Sau. Effettivamente l'attacco del Cagliari crea più di un grattacapo in contropiede con la sua velocità, ma al momento di concretizzare conferma di essere leggero.
- Testa di Pinilla. All' 88' si agguanta il pareggio. Ibarbo agisce da ala destra, e dopo un'abile finta crossa (finalmente, non lo fa mai) al centro dove perfetto è lo stacco del neo-entrato Pinilla. Forse la pesantezza era utile.
- Il ritorno di Cossu. Cossu, all'esordio stagionale, cala una prestazione ottima, al netto della solita ammonizione stupida. Il fantasista sardo è un'indispensabile fonte di gioco, aperture, passaggi di qualità. Tutt'altra cosa rispetto a Cabrera, che anche domenica entra, ma nessuno se ne accorge.
- L'enigma tattico derivante. La convivenza di Cossu, Sau, Ibarbo e Pinilla è impossibile. A turno uno deve accomodarsi in panca. Detto di Cossu e Pinilla, trequartista e centravanti designati, Sau è chiaramente una seconda punta, mentre Ibarbo un'ala destra. In ogni altra posizione Ibarbo perde qualcosa. Anche l' 1-1 è arrivato dal colombiano spostato sull'out di destra. Però il modulo non prevede ala destra, il 4-3-1-2 sta stretto al colombiano. 
- La giornata storta di Sau. Sau si mangia due occasionissime in contropiede, non da lui. Semplice giornata no. Gli errori condizioneranno il resto della sua gara.
- Nainggolan gigantesco. Il belga fa vedere i sorci verdi al quotatissimo Cuadrado prima, e allo spagnolo Joaquin poi. Recuperi palla sicuri, sontuosi e senza falli.
- Astori e i brividi. Astori come sempre alterna eleganti recuperi a clamorosi addormentamenti. Nel caso del match con la Fiorentina, una palla persa sulla trequarti, poteva costar carissima.
- La Fiorentina recrimina. La Viola stava conducendo in porto un 1-0 non troppo meritato, e dopo il pari di Pinilla, incassa l'espulsione di Pizarro per ingiurie al direttore di gara, e un episodio dubbio (meno netto del messaggio che è passato sui media nazionali) nel recupero. Attenzione spostata sull'arbitro, in una gara francamente sottotono da parte dei gigliati. Che hanno concluso poco e male, hanno recuperato pochi palloni, e hanno disputato una delle peggiori gare sul piano del gioco della gestione Montella. Più dell'arbitro, quando manca Pizarro dal primo minuto, la Fiorentina non gira, poche balle.
- Pagelline: Agazzi 6; Perico 5,5, Astori 5,5, Rossettini 6,5, Murru 6,5; Dessena 6 (75'Cabrera 5), Conti 6,5, Nainggolan 7; Cossu 6,5 (64'Pinilla 7); Sau 5, Ibarbo 6,5 (90' Ekdal sv). 
Lopez 6,5.

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