domenica 27 ottobre 2013

VETTEL E' IL PIU' FORTE

Immagine tratta da ilsecoloxix.it
Un quadriennio di mondiali consecutivi è da leggenda. Vettel è nella leggenda della Formula Uno. In India conquista il Mondiale numero 4, la vittoria numero 36, pole numero 43, il posto sul podio numero 59, il posto in prima fila numero 61. Davanti a lui solo Schumacher (7 titoli) e Fangio (5).
Chi non riconosce l'assoluta forza del pilota Vettel è fazioso, troppo ferrarista o poco lucido.
Vettel è lo stesso pilota che nel 2007 al suo esordio, guidando una BMW-Sauber ad Indianapolis, si qualificò 7° ed arrivò 8°. Alla prima gara in F1.
E' lo stesso pilota che nella stagione successiva, anno di grazia 2008, al suo primo campionato completo dopo l'unico Gp disputato con la BMW-Sauber, a Monza segnò la sua prima pole position e la sua prima vittoria nella massima serie. Con una Toro Rosso. 
Portò la Toro Rosso alla prima ed unica vittoria in F1, ancor prima della prima vittoria nella categoria regina dei cugini della Red Bull.
E nel 2009, nell'anno del dominio della Brawn Gp, alla terza gara in Red Bull a Shanghai, portò la scuderia austriaca alla sua prima pole e alla prima vittoria in F1.
Bisogna aprire gli occhi, è maturato in un modo clamoroso. Se il primo anno (2010) vinse il Mondiale mostrando segni di immaturità qua e là, tra errorini ed autoscontri con Webber, e il titolo 2011 fu quello indiscutibilmente della macchina più forte, il 2012 ed il 2013 ci consegnano un Seb diverso. Quanti errori ha fatto? Chi ne ricorda uno?
Nel 2012 furiosa rimonta ai danni della meno performante Ferrari di Alonso, ma il capolavoro è stato fatto nella prima parte di stagione, quando con una Red Bull balbettante, il tedesco è riuscito sempre a rimanere competitivo in ottica campionato, lottando e stringendo i denti su ogni punto, per poi passare all'incasso nelle ultime gare. Brasile compreso, dove dopo la partenza si ritrovò ultimo, ma furiosamente andò a vincere il suo terzo titolo.
Immagine tratta da formula1.com
E questa stagione è stato perfetto. E' imbattibile nel giro secco, nel ritmo di gara, nella gestione degli pneumatici. Ha la macchina migliore. Ok. Ma Webber dove sta? Non è arrivato sempre secondo o in prima fila in qualifica. In India Seb si permette di fermarsi ai box al 2° giro, per poi vincere comodamente. 
Riconosciamo che ha una macchina spettacolare e la più forte. Ma è il più forte.
Per i faziosi, i troppo ferraristi o i poco lucidi, facciamo un giochino. Semplice semplice. A parità di macchina.
Vettel è più forte di Webber. Lo dicono i numeri (35 vittorie a 9 nelle cinque stagioni insieme). Ok. Nel 2006 però Webber corse alla Williams con Rosberg, che esordiva in F1. Conclusero 7 punti a 4 per l'australiano. Insomma si equivalsero. Quindi Vettel è meglio di Webber che è simile a Rosberg. E Rosberg in Mercedes nel triennio scorso andò meglio di Michael Schumacher bis (quello del grigio ritorno), e in questa stagione è spesso al livello di Hamilton (6-10 le qualifiche e 7-9 le gare per l'inglese), allora Vettel è molto meglio di Webber che è stato simile a Rosberg, il quale ha battuto lo Schumacher bis e se la gioca con Hamilton.
Ma Hamilton stesso, nell'anno dell'esordio in F1 (2007) in McLaren, sfiorò l'iride avendo come compagno di box Fernando Alonso, 10-7 le qualifiche per l'inglese, e pari punti (109) in classifica finale.
Ricapitoliamo. Vettel è molto meglio di Webber, che è stato simile a Rosberg, il quale ha battuto lo Schumacher bis e ora se la gioca con Hamilton, che a sua volta si è equivalso con Alonso.
Quindi? Vettel è il più forte. Stop.

Nessun commento:

Posta un commento

Che ne pensi?