sabato 23 maggio 2015

BAR F1 - 6, PROVE MONEGASCHE

Immagine tratta dall'account Twitter @F1
CHI C'E'
C'è Hamilton, che sigla la sua prima pole sul Principato. E' rimasto freddo (come il meteo), concentrato e determinato. Altro tassello sul Mondiale 2015. Domani dovrà solo portare a casa il lavoro, come han fatto 10 poleman nelle ultime 11 edizioni.
La Red Bull in una pista dove la velocità sul lento conta e non poco, riesce a piazzare il sorriso a 52 denti di Ricciardo al 4° posto, e il visetto adolescenziale di Kvyat al 5°. Vanno a caccia di punti pesanti, per la prima volta in stagione.
Los gringos Perez e Maldonado, direttamente dai peggior bar di Messico e Colombia, surclassano i rispettivi compagni di box issandosi al 7° e 9° posto. La prudenza non è mai stata il loro forte, e nelle viuzze anguste di Monaco, potrebbero dar spettacolo. In un senso o nell'altro.
CHI NON C'E'
Raikkonen ha l'ansia da prestazione da Q3. E' sempre nei paraggi di Vettel per tutto il venerdì e il sabato, salvo avere il braccino nell'ultima fase della qualifica. E si becca un netto 6-0 dal tedeschino. Domani sarà 6°, con il solito primo giro forsennato in cui deve recuperare i danni da qualifica. Altro che Iceman, in Q3 è Braccinoman!
La Williams gambereggia. Domani settima e nona fila per Massa e Bottas. Ok non adattarsi a queste strade cittadine, ma andare così piano...
Alonso. La McLaren (stranamente) si rompe e parte 15°, dopo aver passato tutto il weekend dietro Button. Ma il meglio deve ancora venire, no?
L'EXPLOIT
Renault piazza 4 dei suoi motoracci tanto bistrattati nei primi 10 posti. Uhm, ma data la pista è merito del motore o del telaio Red Bull/Toro Rosso? Mi sa che la risposta non risiede in Francia.
LA PREVISIONE
Trenino, trenino, safety, trenino. 1Hamilton, 2Rosberg, 3Vettel, 4Ricciardo, 5Raikkonen.
MENZIONE D'ONORE
Gianfranco Mazzoni. Professione telecronista Rai. Pesco alla rinfusa tra i suoi svarioni odierni: "Hamilton e Rosberg giovedì hanno fatto più di 100 km in due: più di un Gran Premio" (peccato che i Gp siano notoriamente di 400 km), "Hamilton segna un 1.16.7, mentre giovedì aveva fatto 1.17.1, quindi si è migliorato di 1.4 secondi" (quando la matematica è un'opinione, il miglioramento era di 4 decimi), "Hamilton balza in prima posizione con 1 primo, 16 secondi e 884 metri" (il noto sistema di cronometraggio metà a tempo e metà a distanza), "Bottas esce in Q1. Il finlandese non si adatta bene a Montecarlo al pari di altri grandi campioni come Clark e Piquet" (qua stona l'aver dato del campione al buon Valtteri) e per chiudere, a trenta secondi dalla fine della Q2, la direzione gara sventola le bandiere gialle per un dritto alla prima curva, e Mazzoni rassicura tutti: "Ecco le bandiere gialle, per le classiche simulazioni della federazione" (simulazioni che ovviamente si fanno in qualifica, giusto per creare random del panico). Un cordiale saluto.

2 commenti:

  1. i commentatori della RAI hanno l'ansia di far sapere quanto ne sanno e sono poco interessati alla corsa, a loro basta dire Ferrari in ogni frase (ordini di "scuderia"?) durante i sorpassi citano statistiche e se uno interrompe l'altro subito dopo parte il "come dicevo" e non ci salviamo. Fondamentalmente vorrebbero fare un atrasmissione di approfondimento e non hanno capito che é una telecronaca. Quello che si fa chiamare ingegnere in trasmissione é addirittura ridicolo come l'altro sempre agitatissimo che vorrebbe parlare le lingue e sembra un turista.....con gli intervistati che non capiscono nemmeno che voglia....ma fra un campionato e l'altro studiare un po' ?

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  2. Ultimamente mi è capitato di ascoltare la telecronaca della Tv Svizzera, e li ho trovati molto più gradevoli, meno invasivi e con meno strafalcioni di ciò che ci propone la Rai. Io con Mazzoni ci sono cresciuto, e sta perdendo colpi in maniera esponenziale nelle ultime stagioni. Spulciando nell'archivio troverai un pezzo su Stella Bruno di qualche anno fa, che ancor oggi è uno dei post più letti dell'intera storia del blog.

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