lunedì 21 gennaio 2013

IL MIO CAGLIARI/ 21°T.

Immagine tratta da cagliaricalcio.net e modificata su cartoonize.net
PARI E PATTA

Due società amiche, due società che hanno voglia di incamerare punti per allontanarsi dalla zona calda ed ecco servito il classico pareggio già scritto.
Senza dietrologie e senza sospetti di combine (peraltro sollevati col sorriso dopo aver visto il goffo autogol dell' ex Canini). Due presidenti scaltri come Cellino e Percassi, e un uomo di calcio e di mondo come Marino, l' avrebbero combinata meglio di un 1-1 in Sardegna e un 1-1 a Bergamo. Sarebbe bastata una vittoria casalinga a testa, infatti, per guadagnare un punto in più.
Si parte mezzora dopo per via del ghiaccio da rimuovere dagli spalti. Pulga torna in panchina e schiera con Lopez la stessa squadra contropiedista della vittoria col derelitto Genoa, con l' unica eccezione del ritorno di Agazzi tra i pali.
Al minuto 2 Sau si invola in contropiede a 100 all' ora, palla in mezzo e sciagurato tocco di Canini nella porta sbagliata. Forse avere attorno tutti i suoi ex compagni di squadra può averlo disorientato. Dal minuto 3 l' Atalanta macina gioco pian piano, e il Cagliari si rintana nella sua metà campo, ripartendo di tanto in tanto. E anche convincentemente, dato che nella prima frazione si fa preferire nel complesso ai bergamaschi.
Nella ripresa la squadra di Colantuono avvia un forcing netto che porta al pareggio. Al 57' calcio d' angolo e classico errore della difesa rossoblù. Stavolta è Stendardo a spizzare e insaccare. Terza rete subita su calcio d' angolo nelle ultime 3 partite. Cambiare il modo di marcare sugli angoli da uomo a zona, non ha portato alcun esito positivo.
Lopez, con la sua esperienza, dovrebbe dare una strigliata ai suoi difensori. Subire gol sempre identici è assurdo.
L' Atalanta dopo il vantaggio ha più coraggio e gamba, con trame semplici ed efficaci ha il dominio sul centrocampo. Ma oggi la fortuna è dalla parte del Cagliari. All' 80' viene espulso Giorgi per doppio giallo a causa di un fallo su Pinilla.
A quel punto Pulga e Lopez prendono coraggio e schierano Thiago Ribeiro largo a sinistra nel 4-2-3-1 ormai classico adottato a partita in corso. Purtroppo al solito l' ingresso del triste brasiliano finisce per riequilibrare l' inferiorità numerica reale dei padroni di casa.
1-1 e tutti a casa contenti. Sardi a +3 sul Genoa terz'ultimo e bergamaschi a +6.
Chi sostiene che il Cagliari abbia da recriminare sbaglia, perchè una statistica all 80' apparsa sullo schermo è stata eloquente: 1 tiro in porta e 1 tiro fuori. Troppo poco per rivendicare una vittoria.
Nel complesso benino, bene Rossettini e Astori, malino Avelar nel primo tempo contro Moralez, centrocampo così e cosà, al solito gigantesco Sau, mentre Ibarbo ha abbastanza latitato, soffrendo probabilmente più degli altri il campo pesante. Positivo il rientro di Pinilla, il cileno sembra in forma pronto a fare a sportellate e in grado di giocate di qualità.
Domenica sbarca in Sardegna il Palermo, ancora ignota però la sua fisionomia, che oltre ai nuovi arrivati Anselmo, Aronica e Dossena, potrebbe presentare un nuovo portiere e un nuovo centravanti. 
Importantissimo non perdere, dato che i rosanero sono in crisi al penultimo posto.

Pagelline: Agazzi 6; Pisano 6, Astori 6,5, Rossettini 6,5, Avelar 5,5; Dessena 6, Conti 5,5, Ekdal 6 (82'Thiago Ribeiro 5); Nainggolan 6; Sau 7 (69'Pinilla 6), Ibarbo 5,5.
Pulga-Lopez 6.

Immagine tratta da sportmediaset.mediaset.it
PS. Oggi qualche sito poco attendibile (Sportmediaset) sostiene l' interesse della Fiorentina per Sau. Per il quale offrirebbe lo scambio con Camporese. 
E non si parla nè di Fantacalcio e nè di Football Manager. Come si può paragonare il giovane difensore fiorentino (0 presenze in stagione) al piccolo sardo che da solo si sta issando il Cagliari sulle spalle con 7 reti in 16 partite? Un pò di serietà, signori. 
Come direbbero in Francia: "Accà nisciun'è fess..!"

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