sabato 2 novembre 2013

CAMBIANDO L'ORDINE DELLE LATTINE...

Immagine tratta da f1grandprix.motorionline.come e modificata su befunky.com
Sorpresa in quel di Abu Dhabi. L'ottuagenario nonno Mark Webber alla 215esima e terzultima gara in carriera piazza la pole position. Un decimino prima del quadricampione Seb Vettel, che da cannibale si mangerà le mani per essersi fatto beffare dal compagno di box.
Pole numero 14 per il canguro, che ha come mossa in pista distintiva la partenza da bradipo.
Domani bella gatta da pelare per il muretto delle lattine Red Bull: far vincere Webber (start permettendo) come ringraziamento per le sette stagioni nel team e placare il pensiero stupendo della settima vittoria consecutiva di Vettel, o inventare la classica sosta in più per l'australiano, o il problemino consueto all'alternatore, per permettere al tedeschino di vincere facile ancora una volta?
Si vedrà domani.
Immagine tratta da formula1.com
Per la sezione "altri", piccola rivoluzione anche lì. Rispetto alle ultime gare troviamo Nico Rosberg qualificarsi davanti a Hamilton, che va in testacoda sul finale per la rabbia. Mercedes che partiranno dalla seconda fila, pronte a difendere la piazza d'onore in graduatoria dalla Ferrari. Impresa che non sembra impossibile, tutt'altro, data l'inconsistenza della Rossa di Maranello. Anche qui, Massa (8°) davanti ad Alonso, undicesimo e tagliato in Q2. Da quando Felipe ha ufficializzato l'addio sembra essersi risvegliato. O forse Nando s'è addormentato una volta che il titolo è sembrato ancora una chimera. Sta il fatto che per domani le prospettive sono fosche, foschissime, nere. Un secondo netto in qualifica, e un passo gara balbettante. Finale di stagione calantissimo in pesante crisi, che rischia di vedere il Cavallino superato anche dalla squattrinata Lotus. 24 punti di ritardo che la coppia Kimi-Grosjean hanno già messo nel mirino.
Mini-insubordinazione rispetto all'ultimo trend anche qui: Raikkonen rifila mezzo secondo al francesino, e partirà quinto, con Romain settimo. In mezzo al panino Lotus, chi nella Lotus vorrebbe starci nel 2014, Hulkenberg, al solito notevole.
Da notare come Raikkonen tornando con la monoposto a passo corto, è sembrato subito molto più in palla delle ultime uscite. La coppietta finnico-francese si candida per il podio, data la consistenza nel passo gara.
Il terzo gradino. Perchè per i primi due, non c'è storia. Che vinca uno o l'altro.
Cambiando l'ordine delle lattine...

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