venerdì 10 maggio 2013

QUESTO SCUDETTO A CHI LO DO?

Immagine tratta da liquida.it
Con le sfide Roma-Reggio Emilia e Sassari-Cantù di ieri sera sono ufficialmente iniziati i playoff della Serie A di basket 2012-13. Per la prima volta da sette anni a questa parte non è Siena la testa di serie numero uno, e  regna l'incertezza assoluta su quale possa essere la squadra che si aggiudicherà il tanto sudato Scudetto. In coda, intanto, Biella ha riassaporato l'amarezza di una retrocessione dopo dodici anni di grande basket e enormi soddisfazioni nella massima serie, sempre che il fallimento di altre squadre non permetta ai piemontesi di restare in serie A.
Analizziamo un po' gli accoppiamenti di questa griglia playoff e vediamo quali sono le favorite per il passaggio del turno e la vittoria del titolo.
Cimberio Varese - Reyer Venezia: Sulla carta non dovrebbe esserci grande storia, Varese ha chiuso al primo posto la stagione, ha una squadra molto forte e completa, trascinata dagli ottimi Ere, Banks, Dunston, Mike Green e dal giovane Polonara, oltre che da un allenatore, Frank Vitucci, capace e motivato dal titolo di coach dell'anno appena vinto. Il problema per i lombardi è che Venezia li ha già battuti due volte in campionato, unica in tutto il torneo a espugnare il PalaWhirpool, ha un roster di tutto rispetto e nelle serie ad eliminazione diretta può far saltare il banco anche da sfavorita. Il nostro pronostico rimane per i varesini, che hanno il vantaggio del campo e per tutto il campionato hanno giocato forse il miglior basket di tutta la serie A, ma occhio ai vari Clark, Szewczyk, Bowers e all'esperienza di Young, Bulleri e Marconato. Pronostico: 4-2 Varese.
Armani Milano - Montepaschi Siena: Solo un anno fa, e in tre delle quattro stagioni precedenti, questa sfida assegnava il titolo di campioni d'Italia, oggi è solo un quarto di finale e, per la squadra perdente, decreterà l'ufficiale fallimento dell'anno. Milano si è rinforzata molto in estate e durante l'anno, è partita male ma si è rialzata e adesso lancia la sfida ai grandi rivali senesi, contro cui ha avuto la meglio due volte su due in campionato. Il roster è probabilmente il più forte di tutto il campionato, l'arrivo a stagione in corso di Marques Green, Bremer e Mensah-Bonsu ha ulteriormente rinforzato la squadra e colmato alcuni vuoti, soprattutto in regia. Il trio di italiani Melli-Gentile-Basile è un mix di esperienza, talento, fame di vittoria e atletismo, e l'allenatore Scariolo ha l'esperienza e le capacità per regalare ai milanesi uno Scudetto che ormai manca da diciassette anni. Di contro, Siena ha smantellato la squadra degli ultimi anni, per questioni di budget e altre esigenze, il nuovo allenatore Luca Banchi si è rivelato bravo ma non è un mago, e nonostante la vittoria della Coppa Italia è evidente che questo gruppo non sembra avere la forza e le qualità di quelli precedenti. A livello fisico i toscani sembrano in calo, il crollo con eliminazione in Eurolega lo dimostra, ma mai scommettere ad occhi chiusi contro Hackett, Bobby Brown, Ress e compagnia. Pronostico: 4-2 Milano.
Acea Roma - Trankwalker Reggio Emilia: Con questa sfida spumeggiante si sono aperti i playoff, e la sensazione è che questa sarà una serie estremamente equilibrata e combattuta. Roma ha disputato una stagione molto positiva, ha ridotto le spese e costruito ugualmente una squadra competitiva e di talento, che ruota intorno all'estro dell'MVP Luigi Datome. Il resto del gruppo ha finora dimostrato grande compattezza e ottime potenzialità, ben orchestrato dalla panchina dal coach Calvani, anche se il finale di stagione è andato un po' in calando, con tre sconfitte nelle ultime quattro partite di campionato. Reggio Emilia, dal canto suo, è la vera sorpresa positiva della stagione, viene da un'annata fantastica, con la qualificazione ai playoff appena un anno dopo la promozione in serie A. L'allenatore Menetti ha costruito un ottimo gruppo, guidato dal capocannoniere Taylor e dal supporto degli esperti Bell, Slanina, Brunner e Andrea Cinciarini, oltre ad alcuni giovani di buona prospettiva. In gara 1 gli emiliani hanno dimostrato di non essere qui solo per fare presenza, vogliono continuare il loro sogno, ma se Roma riesce a ritrovarsi in fretta ha la possibilità di rimettere a posto le cose e conquistarsi la semifinale. Pronostico: 4-3 Roma.
Banco di Sardegna Sassari - Lenovo Cantù: La sfida che doveva mettere di fronte due serie candidate alla conquista del titolo rischia di rivelarsi la meno equilibrata delle quattro, come ha già mostrato gara 1 di ieri sera. Sassari ha un gruppo fortissimo, ha aggiunto il talento e l'esperienza di Becirovic ad altri campioni come Thornton e i cugini Diener, e ha una guida sapiente ed efficiente in coach Meo Sacchetti. In più ha il vantaggio del fattore campo, con il pubblico sardo che più volte si è rivelato il sesto uomo e ha trascinato la squadra a grandi vittorie. Al contrario Cantù, nonostante le grandi aspettative e l'ottimo potenziale di inizio stagione, ha subito un evidente calo nella seconda parte dell'anno, in coincidenza con la cessione di Markoishvili, il che ha evidentemente destabilizzato il sistema di gioco del gruppo di Trinchieri. Mancinelli è un giocatore indubbiamente di talento, il gruppo è comunque forte e solido, ma sembra che qualcosa si sia smarrito, e la debacle della prima sfida a Sassari conferma questa teoria. A meno di clamorose inversioni di marcia, comunque possibili per una squadra esperta e forte come quella canturina, i sardi potrebbero passare il turno senza eccessivi patemi. Pronostico: 4-1 Sassari.
Titolo: Difficile dire ad oggi quale sia la squadra davvero in grado di aggiudicarsi lo Scudetto, tante sono le variabili che ha offerto questo campionato. Di certo Varese e Sassari sono sembrate avere una marcia in più durante tutto il campionato, e sono le logiche favorite per disputare la finale decisiva, ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo. Occhio alla vincente della sfida Siena-Milano, perché hanno entrambe il talento e la capacità di rivelarsi un'outsider e di lottare per il titolo, e non bisogna dare per morte nemmeno Roma e Cantù, che come detto hanno il talento per rimettersi in corsa e arrivare fino in fondo. In ogni caso, speriamo come sempre che vinca il migliore, e che per una volta in estate non si parli di fallimenti, problemi economici e cessioni illustri.

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