venerdì 28 dicembre 2012

TITOLONI E BUFALONE

Immagine tratta dal twitter di Nainggolan @OfficialRadja
Calma e gesso. Sangue freddo e si ragioni.
Ieri il Dg del Cagliari Marroccu ha dichiarato che per la prima volta la società è in difficoltà a pagare gli stipendi alla squadra, e che, se le istituzioni non saranno vicine alla squadra, sarà difficile trattenere i big.
E giù di titoloni: comincia la Gazzetta con un "Il Cagliari è nella bufera. Calciatori senza stipendi", a ruota il Corriere dello Sport: "In vendita i migliori. Cagliari choc. Niente soldi per gli stipendi", e il sempre sobrio Tuttosport rincara la dose: "Caos Cagliari: via Astori, Nainggolan, Pinilla?", e non è da meno Sportmediaset.it che oggi apre con un cauto: "Cagliari, i big se ne vanno. Società in crisi: valigie pronte per Pinilla, Astori, Ibarbo, Nainggolan".
E' chiaro che si è facilmente persa la bussola. 
Basti andare sul profilo di Nainggolan su Twitter, il quale, taggato sulla notizia del mancato ricevimento degli ultimi stipendi, ha risposto con un: "Chi ha detto sta cazzata?", taggando i compagni Astori e Pinilla nella discussione. C'è qualcosa che non quadra. 
Imm. tratta da calcioblog.it
Non si aspetta altro che fare i titoloni, Sportmediaset.it si avventura ad affermare che: "il monte ingaggi della società sarda, infatti, non è bassissimo". Basta prendere una calcolatrice e fare due conti. 
Questi a lato sono gli stipendi della società, ai quali bisogna sottrarre quelli di Larrivey (0,3) e Ragatzu (0,05) che hanno rescisso il contratto un mese fa.
Il monte stipendi, secondo solo a quello del Pescara, ammonta a 7,6 milioni netti all' anno. Se dividiamo per dodici questa cifra, avremo l' ammonto mensile: 633 mila euro al mese.
Ora, ammesso e non concesso che manchino le ultime due mensilità (dato che Nainngolan ha bollato il tutto come "cazzata"), l' ammanco sarebbe di 1,2 milioni di euro.
Al lordo sarebbero 2,4 milioni. 
Nella conferenza stampa di ieri si è detto che la Regione Sardegna, per la sponsorizzazione su maglia e stadio è debitrice di 6 milioni di euro (3 per la stagione passata e 3 per l' attuale), e che il Comune di Cagliari ha pignorato gli introiti di Sky per debiti pregressi alla gestione Cellino, anni '70- '80, per una questione di affitto dello stadio.
Si parla di un debito della società di 2,7 milioni di euro, e di un pignoramento di diritti Sky che ammontano a 42 milioni, secondo le dichiarazioni del soggetto pignoratore, il sindaco Zedda.
Contiamoci pure i mancati incassi dello stadio, aperto solo 6 delle 9 gare casalinghe, con piena capienza solo per 3 match, e che il pienone con la Juventus avrebbe portato 300 mila euro nelle casse, possiamo capire molto facilmente come tutti quei titoloni sono solo delle bufalone colossali.
Il cosiddetto "buco" non arriverebbe neppure a 3 milioni di euro, a fronte di 6 milioni di ammanco della Regione e al pignoramento degli ingenti introiti Sky.
L' appello del Dg Marroccu alle autorità politiche locali era infatti orientato in questo senso.
Sono la Regione e il Comune di Cagliari a mettere i bastoni tra le ruote alla società.
Ma i titoloni bufaloni non vedono oltre il proprio naso.

2 commenti:

  1. Allora bisognerebbe chiedersi per quale ragione il Cagliari ha messo in scena questa "tragedia": se l'è cantata e suonata da sola!
    Anche perchè se è in crisi di liquidità il presidente residente a Miami potrebbe attingere dai 68 milioni che aveva(?) qualche anno fa per comperare il West Ham!

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  2. Sara, come al solito, colpa della Juventus.

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