sabato 25 ottobre 2014

LA CRITICA ROSSOBLU DEL LUNEDI' /8

Immagine tratta da cagliaricalcio.net e modificata su befunky.com
Empoli-Cagliari 0-4 (31'Sau, 36'Avelar, 38'rig. Avelar, 47'pt Ekdal).
- Nuova clamorosa prestazione esterna del Cagliari: un quarto d'ora da sogno nella seconda metà della prima frazione annichilisce l'Empoli, che non perdeva da 5 gare. In trasferta il Cagliari sta andando alla grande, in pratica ha sbagliato solo la gara contro la Roma, ha pareggiato contro il Sassuolo, vinto contro Inter ed Empoli e perso immeritatamente contro il Verona. La squadra lontano dal Sant'Elia va per attaccare e vincere, non per difendersi. Cosa sconosciuta da anni a queste latitudini.
- La mentalità è stata la carta vincente. Sempre propositivi, sempre grintosi, bel pressing. Una sensazione: quando la squadra vede che gli schemi e le giocate funzionano, acquista fiducia e propone un bel calcio. E arrivano i gol in sequenza, così contro l'Inter, contro la Samp e oggi ad Empoli.
- Sau ha disputato un match grandioso. La sua migliore partita da inizio stagione, un gol da attaccante vero, quarta rete su otto apparizioni. Ha ritrovato movimenti e determinazione. Anche lui sta prendendo fiducia e i risultati sono evidenti.
- Avelar e Balzano liete sorprese. Il terzino brasiliano dimostra qualità balistiche tenute ben nascoste nel biennio passato e conquista la copertina con una doppietta. Assurdo ripensando all'ultimo giorno dello scorso mercato di gennaio, quando per un inghippo burocratico sfumò il trasferimento ormai concluso al Leeds. Balzano è molto più adatto a questo 4-3-3 rispetto a Pisano: è incisivo in fase offensiva e fa un gran pressing per recuperare il pallone.
- Donsah si conferma. E' l'erede di Nainggolan, un guerriero che tampona e riparte. Considerando che ha 18 anni ha fornito una prestazione da punto esclamativo. E' il miglior pressatore del centrocampo, e sa anche ripartire palla al piede. Grande acquisto.
- Una nota negativa? I "soliti" Cossu e Ibarbo. Il folletto cagliaritano oggi non è stato per nulla in partita, è chiaramente un trequartista che porta palla che mal si sposa con l'aggressione degli spazi. E la freccia colombiana ha mostrato leggeri miglioramenti nel gioco di squadra, ma si perde in cavolate e su giocate semplici. Non a caso è ancora a zero reti realizzate. E mercoledì sotto con il Milan.

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