giovedì 30 ottobre 2014

LA CRITICA ROSSOBLU DEL GIOVEDI' /9

Immagine tratta da cagliaricalcio.net e modificata su befunky.com
Cagliari-Milan 1-1 (24'Ibarbo, 34'Bonaventura).
- Con il pareggio casalingo di ieri sera, possiamo dire che il Cagliari ha inanellato una buona serie di risultati e, soprattutto, prestazioni: dalla trasferta a San Siro contro l'Inter, passando dall'immeritata sconfitta di Verona, al pareggio interno con la Samp, alla vittoria a Empoli e ieri l'1-1 con il Milan. La chiave pare essere stata la consapevolezza della bontà del gioco offensivo derivata dalla goleada contro i nerazzurri: da lì in poi le trame di gioco sono state più convincenti, e si è giocato da squadra, con movimenti e combinazioni che rispecchiano le richieste di Zeman.
- E l'1-1 contro il Milan va pure stretto. Le occasioni avute dai rossoblu sono state nitide, oltre alla rete di Ibarbo (al solito in vetrina contro le grandi), in altre tre azioni si è messo un uomo solo davanti ad Abbiati, lo stesso colombiano, Sau e Farias sul finale. Si concretizza poco rispetto alle azioni create. Ma è un punto che fa morale e allontana a 3 punti la zona retrocessione.
- La difesa, contando l'avversario, ha sofferto poco. La rete di Bonaventura è arrivata da un tiro-cross che ha pescato Cragno impreparato. La sfera si è insaccata in maniera beffarda, e il giovane portiere toscano non ha fatto una gran figura. Per il resto ottimi Rossettini e Ceppitelli, con Balzano e Avelar sempre pronti a serrare le maglie difensive nel momento del bisogno.
- Conti strepitoso. Il rientro del Capitano è stato da incorniciare. Nonostante le 35 primavere ha svettato a centrocampo, di fisico e di tecnica. E' bene integrato anche lui nei nuovi schemi: basti osservare come, una volta ricevuta la palla, non la scarichi mai indietro, ma la passi sempre in profondità. 
- Per l'ennesima volta Balzano merita grandi elogi. Non ha ancora conquistato la copertina, come accaduto al suo opposto Avelar, ma sta fornendo prestazioni di grandissimo livello. Fa la fase difensiva e offensiva in maniera impeccabile: DeSciglio, terzino da Nazionale, da quella parte è stato preso spesso in mezzo dalle triangolazioni tra lui, Crisetig e Ibarbo, senza capirci molto.
- Un neo? Il solito enigma-Cossu. Un esterno d'attacco zemaniano, dovrebbe lanciarsi negli spazi o puntare il difensore e tirare, mentre il cagliaritano tende a lanciare gli altri, avanzare orizzontalmente e giocare lontano dalla porta. E' come se si giocasse con un attaccante in meno e un regista in più. Considerando che Ibarbo si è dimostrato tutto tranne che un goleador, alla lunga si potrebbe pagare la presenza nel trio offensivo di una sola punta vera, Marco Sau.

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