venerdì 28 settembre 2012

I SALTI NEL VUOTO

Immagine tratta da vip.it e modificata su Cartoonize.net
Era nell' aria da qualche tempo, ma stamani la bomba è deflagrata nella sua quasi totalità.
Il calderone delle trattative per le line-up 2013 del Mondiale di F1 non ha partorito il classico topolino, bensì una montagna. Gigantesca e inaspettata.
I rumors si rincorrevano, ed è stata la McLaren ad aprire le danze: la scuderia di Woking ha infatti annunciato l' ingaggio del 22enne Sergio Perez dalla Sauber, come compagno di team di Jenson Button dal 2013. 
Come naturale evoluzione, a un' ora di distanza, il comunicato Mercedes: Lewis Hamilton firma un triennale con la casa di Stoccarda, e l' anno prossimo affiancherà Nico Rosberg.
Contestualmente la Mercedes conferma un impegno consistente e a lungo termine in F1, nomina Niki Lauda in veste di Presidente -consigliere e ringrazia Michael Schumacher per i tre anni sotto le insegne della stella a tre punte.
E tutte le voci delle ultime ore davano però per scontate altre due cose, disattese.
Michael Schumacher avrebbe dovuto annunciare il secondo ritiro, cosa che non avviene, poichè nel comunicato del tedesco c'è solo un ringraziamento per il suo vecchio team e nessun riferimento al ritiro.
E la riconferma di Felipe Massa, dato da tutti vicino al rinnovo in rosso, da lui in primis.
Questi sono i fatti. 
Hamilton fa un salto nel vuoto, firma con una vettura non competitiva, che dopo 10 giri ridicolizza i propri piloti costringendoli alla classica gara del gambero grigio. La sua scelta è dettata in ottica 2014, quando con i motori turbo, si vocifera potrebbe cambiar tutto, e avere un team costruttore di propulsori alle spalle dovrebbe essere un grande vantaggio.
Immagine tratta da blog.20minutos.es e modificata su Cartoonize.net
La McLaren fa un salto nel vuoto, rinuncia a un fuoriclasse e affianca a Button, ottimo pilota ma non un top-driver, Sergio Perez, due volte secondo nel 2012 e ottimo prospetto per il futuro. Sembrerebbe un vago ridimensionamento, la squadra ricorda Coulthard-Raikkonen post ritiro di Hakkinen. Ora la McLaren ha la vettura migliore, ma per il 2013 non avrà uno dei tre piloti più forti, ovvero Hamilton, Alonso e Vettel. 
La Ferrari fa un salto nel vuoto, doppio se vogliamo. Ha scartato Perez considerandolo non pronto, e ora rischia che il messicano a bordo della McLaren possa far faville e mettere periodicamente il cappello dell' asino addosso a Domenicali e Montezemolo.
Ma il salto è doppio. Perchè la ventilata riconferma annuale di Massa, disastrosissimo nel 2012, e la dipartita di Perez, potrebbero essere giustificate solamente da un arrivo in chiave 2014 di Vettel. A meno che non si abbiano certezze in merito, il passaggio è rischioso. Già in questa stagione si rischia il 4° posto nella classifica costruttori, a fronte di un Alonso saldo leader della graduatoria piloti. Sorprende poi la lentezza della Ferrari, che sarà l' ultima dei top team ad annunciare i propri piloti. Segno che non c'è convinzione.
E c'è un salto nel vuoto per Michael Schumacher. C'è il salto nel vuoto di chi, di fatto dopo un rendimento non all' altezza, ma sempre in crescendo, non vuole appendere il casco al chiodo. C'è l' offerta Sauber, vettura a podio 2 volte quest' anno. E c'è l' ipotesi pensionamento definitivo. Schumacher dovrebbe chiedersi se è tornato per vincere o per divertirsi. Per divertirsi la Sauber sarebbe perfetta. Motori Ferrari, sede nella sua amata svizzera. Una sfida affascinante. 
Quasi quanto quella che si vocifera in queste ore, con più di una petizione e sondaggi su Internet. Occupare il sedile 2013 Ferrari, e lasciar il divertimento a Massa sulla Sauber. 
Considerando il rendimento di Massa, il discorso fila perfettamente. Massa ora ha 51 punti e Schumacher 43. Ma ci vorrebbe troppo coraggio, Montezemolo e Alonso preferiscono un secondo pilota demotivato e abbacchiato. E Schumacher sarà pure vecchio, miope, con la prostata in rivoluzione, ma mai demotivato con una tuta rossa addosso...

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