sabato 22 settembre 2012

LA NOTTE DEI DESIDERI

Immagine tratta da f1grandprix.motorionline.com e modificata su cartoonize.net
A Singapore, come da tradizione, al tramonto cala l' oscurità sulle vite dei comuni mortali e si accende la luce sui piloti di F1 che sfrecciano sul circuito cittadino di Marina Bay.
Sforzo enorme da parte dell' architetto Tilke per riuscire a tracciare una sorta di toboga con zero possibilità di sorpasso. Zero, niet, nada.
Come si parte si arriva. Con 1600 lampioni ad illuminare a giorno. Illuminare a giorno per correre di notte, sembra un controsenso, ma questa è la F1 moderna, bellezza.
Cala la notte e i piloti, dopo le prime prove libere disputate oggi, esprimono i loro desideri per il fine settimana.
Sebastian Vettel, relegato al freddo del -38 in classifica e fresco del ritiro di Monza, spera che i led luminosi intermittenti (manco fosse Babbo Natale)che ha piazzato sul casco, lo facciano sfrecciare come oggi, con una Red Bull che sembra davvero in palla. Manco l' avessero agitata. Distacchi importanti e vettura ben bilanciata. 
Lewis Hamilton, con tanto di dragone singaporegno sulla calotta, vuole cercare di chiudere il gap con Alonso, e sente di avere a disposizione una vettura davvero performante anche in questo circuito. Può essere l' occasione di bissare la vittoria del 2009.
Fernando Alonso, invece, si sente braccato. Tutti gli occhi sono su di lui, non può sbagliar nulla. E' nel momento chiave della stagione. Tutti dicono che è il favorito per il Mondiale, tutti gli stanno tirando i piedi, tutti che lo danno per vincente con percentuali bulgare. Ma lui mette le mani avanti, annunciando di non esser competitivo come a Monza. Dovrà massimizzare il pacchetto a disposizione, ma a occhio e croce combatterà x la seconda/terza fila. E sperare in gara in eventi imponderabili. Al solito, insomma.
Mark Webber, da par suo, ha una buona Red Bull sotto le mani, ma non così buona come quella di Seb. Sa che può andar forte, ma non come Seb. Cambia il casco per questa gara, ma non si nota come quello di Seb. Sa che è affascinante, ma non come Seb. Una notte da vorrei ma non posso. E spera che il ranocchio possa diventare principe. Un giorno. Ma 36 primavere è tosta.
Kimi Raikkonen è il più triste del gruppo. Stasera la cara e fidata Vodka finlandese è quel che ci vuole. Si cucca 2-secondini-2 da Vettel, e la macchina lo porta a spasso da una parte all' altra del circuito. Spera che domani sia migliore. O forse, preso dai deliri dell' alcool, spera che Grosjean faccia come Piquet Jr per Alonso nel 2008 sacrificandosi, magari con un bello strike al via ai danni questi avversari troppo veloci.
Ultimo ma non meno importante, colui che vede questo fine settimana come l' occasione giusta per mettersi finalmente in mostra. Bernd Maylander. Colui che il suo nome l' ha accostato in ogni edizione di questo Gp. Lui e la sua fantastica Mercedes SLS. La Safety Car scalda già i motori, vedendo il buon Maylander dar pacche di incoraggiamento, sorridendo sotto i baffi che non ha, ai vari Grosjean, Maldonado, Karthikeyan, Senna, Perez, Massa. Ed è l' unica speranza di successo per gli outsider di questa stagione.
Buonanotte. Sipario.

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