martedì 23 ottobre 2012

E' UN PECCATO.

Immagine tratta da moto.it e modificata su cartoonize.net
Ore 10:56 del 23 Ottobre 2012. Apro gli occhi. Di fronte a me il poster della Honda 58 del Sic, come ogni mattina.
Dopo un anno l' unica cosa che penso è "è stato un peccato".
Ma come sarebbe stato se in quella stramaledettissima curva la moto fosse continuata a scivolare verso l' esterno, come in una classica e blanda scivolata?
La classica scivolata del Sic, diciamocelo. 
Quella che ti strappa il mezzo sorriso, e il consueto: "Ah, il solito casinista".
Quante gare buttate via per troppa foga, per aver voluto alzare di una spanna il limite, giro dopo giro.
Tuta sporca. Sic che si rialza, dinoccolato e gobbo come sempre, che scuote la testa.
Poi box, Paolo Beltramo che gli dice "Dai Sic, andrà meglio la prossima volta", ed il Sic che risponde "Diobò, ma la prossima la voglio vincere per davvero". Papà Paolo che fa il cazziatone nel retrobox, e Valentino nel dopogara che gli ricorda "Sic, dici sempre che vinci, ma diobò sei sempre col culo per terra". 
Peccato, questo 0 a Sepang non ci voleva, dopo la serie positiva di tre quarti e un secondo posto.
Ora a Valencia si cercherà di far podio, per difendere il 6° posto in classifica.
Stagione positiva però dai, un 2°, un 3°, due pole in Catalogna e ad Assen. 
E Honda che sceglie di affidare per il 2012 la sua terza moto ufficiale a lui, a discapito del Dovi, che s'è dovuto accontentare della Yamaha clienti. 
Prima di Sepang la Honda ha scelto le sue tre frecce per il 2012: Stoner, Pedrosa e il Sic. 
Un Sic che ha già provato la 1000, ed è contentissimo. Sente che finalmente la sua corporatura troppo ingombrante non lo penalizzerà, una moto bella potente e decisa come piace a lui.
E' già amore.
Sì, perchè il 2012 sarebbe stata la stagione della svolta per il Sic.
Poi il ritiro di Stoner gli avrebbe spalancato le porte della Hrc nel 2013, di fronte ad una buona stagione. Un sogno.
Probabilmente per il titolo di quest' anno non ci sarebbe stata storia. 
Troppa esperienza in più per Lorenzo, Stoner e Pedrosa nel cavalcare quelle belve di moto.
Ma una sfilza di podi e magari un acuto quando ha piovuto, come è successo a Le Mans, e senza troppe scivolate inutili, ci avrebbero consegnato un Sic uomo mercato per il 2013. 
La prima vittoria sotto l' acqua in MotoGp, con Paolo e Kate a piangere di gioia, Vale che gli dà uno scappellotto, e quei riccioli ribelli a festeggiare il sogno di una vita.
Conteso per il 2013 tra Hrc e probabilmente anche la Ducati. E finalmente con una moto super ufficiale, pronto a sfidare il suo mito Vale di ritorno in Yamaha.
E allora giù di botte da orbi tra amici, proprio come alla Cava. E coltello tra i denti nelle battaglie con gli spagnoli.
Poi un battito di ciglia cancella tutto e ti riporta alla realtà.
Un anno dopo.
E' un peccato.
Ciao Sic.

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