martedì 9 ottobre 2012

IL VECCHIO CORSARO

Imamgine tratta da motograndprix.motorionline.com e modificata su cartoonize.net
In barba alle 41 primavere suonate, Max Biaggi vince il suo secondo Mondiale di Superbike, sesto in totale se sommiamo i 4 vinti nella vecchia classe 250 del Motomondiale.
Al termine di una stagione assolutamente entusiasmante il romano ha la meglio per mezzo punto sul britannico Sykes (di 14 anni più giovane) e per 29,5 sull' altro nostro centauro Marco Melandri. 
Il round finale di Magny Cours è stato un thriller degno del resto della stagione, con Biaggi che si presentava con un cospicuo vantaggio all' appuntamento (30,5 su Sykes e 38,5 su Melandri).
Ma in gara 1 doppio colpo di scena: asfalto umido per la pioggia e scivolata di Biaggi nei primi giri. I rivali terminano al 2°(Melandri) e 3°(Sykes) posto, mentre a vincere è Guintoli.
Il romano dell' Aprilia si schiera anche in gara 2 dalla decima piazzola di partenza con un +14,5 sulla Kawasaki di Sykes e +18,5 sulla Bmw di Melandri.
Sykes scatta subito in testa, mentre Melandri è vittima dell' ennesima caduta (quarta nelle ultime 5 gare, più una non disputata per infortunio).
Biaggi fa valere tutta la sua esperienza, conscio che un 5° posto può bastare per il Mondiale, ed infatti gravita tra il 7°/6°/5° posto sfruttando le cadute dei rivali davanti, col vantaggio del compagno di box Laverty a fungere da ulteriore paracadute, 4°.
Ed infatti finisce così, con il britannico Sykes che trionfa e con Biaggi 5° che raggiunge l' obiettivo iridato da perfetto ragioniere.
Le sue vittorie stagionali sono 5, raggiungendo quota 21 in carriera in Sbk. 
A 41 anni esser mondiali è un' impresa, proprio nel periodo in cui si reputa cotto e finito il 43enne Schumacher. Contando che nelle auto la carriera è più lunga, con esempi di iridati over 40 (Fangio 46 e Prost 42, tanto per gradire), trovare emuli nelle due ruote è impossibile.
Già Valentino Rossi a 33 è considerato vecchio.
E se ci facciamo due conti, dal 2009 (anno dell' ultimo trionfo di Rossi in MotoGp), l' unico iridato italiano tra Motomondiale (considerando le 3 classi) e Superbike è proprio Max Biaggi nel 2010 e 2012.
Biaggi che in questa nuova categoria è rinato, che ha adattato il suo proverbiale stile di guida pulito, vecchia maniera, ad un motociclismo più fisico e aggressivo, come quello delle derivate di serie. E che ha vinto una serie spettacolare, in una stagione equilibratissima, con molte case capaci di vincer gare, Aprilia, Kawasaki, Bmw, Ducati, Honda, con 9 piloti a salire sul gradino più alto del podio.
Si è reinventato e in modo vincente in Superbike, una categoria che nella prossima stagione passerà sotto l' egida della Dorna (la società che organizza il Motomondiale) e che verrà trasmessa in Italia da Mediaset, acquistando così maggior visibilità. 
Queste sono moto derivate da quelle di serie, quelle che si acquistano tutti i giorni, per intenderci, e questa caratteristica, congiunta con la spettacolarità dei Gp e le vittorie italiane di Biaggi e Melandri, saranno carte vincenti per il prodotto televisivo.
Come carta vincente è stata l' Aprilia numero 3 del vecchio Corsaro. Alè.

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