mercoledì 24 aprile 2013

BONUS FINITI

Immagine tratta da f1grandprix.motorionline.com e modificata su befunky.com
La sfortuna colossale, epocale, mondiale non può essere una giustificazione valida.
La Ferrari in questo 2013 ha messo in pista una gran macchina, potenzialmente se non da vittoria, da podio in ogni Gp. 
Ma su 4 appuntamenti del Mondiale, siamo già a segnare uno zero e un quasi zero (4) alla voce punti. E passi per la cavolata gigantesca della Malesia, quando con un ala strisciante non si è rientrati al box nel momento giusto, ma ora ci si mette anche l'affidabilità, come successo domenica in Bahrain, con un guasto al sistema Drs nei primi giri della gara che ha costretto Alonso a una doppia sosta ai box, senza peraltro riparare il guasto.
Il ragionamento è semplice: la scorsa stagione si è rimasti in lizza sino all'ultima gara con una vettura sì nettamente inferiore, ma le gare in cui non si è segnato punti sono state in totale due: Spa con lo strike di Grosjean ed il Giappone con la tamponata a Raikkonen. Gare su cui si è recriminato tantissimo, visto poi lo scarto finale di 3 punti dal solito Vettel.
Immagine tratta da formula1.com
Qui la Red Bull di Vettel, pure nei suoi fantomatici problemi di consumo gomme, ha vinto già la metà dei Gran Premi e negli altri due ha marcato un 3° ed un 4°.
Per chiarire, lo scorso anno la vittoria numero 2 di Seb arrivò solo in Settembre, in corrispondenza del risveglio rabbioso della Red Bull, che da lì alla fine sfoderò una vettura nettamente più veloce della concorrenza.
La Red Bull è partita subito forte, e anche la Ferrari, ma ci si trova sotto già di ben 30 punti, il che suona già come un enorme campanello d'allarme. 
L'anno scorso si era stati superlativi nel massimizzare ogni punto disponibile rispetto ai limiti evidenti della vettura messa in pista, ma quest'anno in entrambe le gare sfortunate, si poteva chiudere ad occhi chiusi sul podio.
Urge cattiveria e determinazione, la sveglia sta già squillando, i bonus sono stati già bruciati, e non bisognerà lasciare altri punti per strada, perchè questa Red Bull è diventata uno squadrone, e se arriveranno altri step evolutivi, diventerà presto imprendibile oltre che in pista, anche in classifica.

PS. Si parla di Red Bull e Ferrari intendendo le vetture di Vettel ed Alonso, perchè il buon Webber e il pallido Massa non sono proprio in lizza. Per nulla. Non si vedono mai se non nelle retrovie, quasi come fossero un peso ed un imbarazzo per entrambe le squadre.

Pagelline: 1°Vettel 10; 2°Raikkonen 9; 3°Grosjean 8,5; 4°DiResta 9; 5°Hamilton 6,5; 6°Perez 7,5; 7°Webber 5; 8°Alonso 7,5; 9°Rosberg 6; 10°Button 6; 11°Maldonado 7; 12°Hulkenberg 6; 13°Sutil 6; 14°Bottas 5,5; 15°Massa 6; 16°Ricciardo 5; 17°Pic 7,5; 18°Gutierrez 4; 19°Bianchi 6; 20°Chilton 6; 21°Van der Garde 5; RIT.Vergne 5.

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