domenica 1 luglio 2012

LA CONVERSIONE

Immagine tratta da gazzetta.it e modificata su cartoonize.net


Capitolo moto. Ieri Assen, MotoGp, oggi Aragon, Superbike.
Da una parte trionfo di Casey Stoner, dall' altra doppietta azzurra benaugurante in terra spagnola, il sempreverde Max Biaggi in Gara 1, ed il buon Marco Melandri in Gara 2.
Solo che, a livello di spettacolo, tra le due categorie non c'è paragone: la Superbike è qualcosa di assolutamente mozzafiato, ed entrambe le gare di oggi lo dimostrano alla grande.
Basti ripensare alle diapositive che rimangono impresse del Gp di Assen di ieri: lo strike di Bautista all' incolpevole Jorge Lorenzo, il sorpasso vincente di Stoner su Pedrosa (unico, perchè non c'è stata bagarre, solo un inseguimento molto ravvicinato), poi Dovizioso su Spies e la gomma a pezzi di Valentino. Veramente 4 immagini su una gara di 45 minuti circa.
Pochissimo. Emozioni col bilancino.
La Superbike in Gara 1 è stata fenomenale e memorabile, con la fuga di Melandri e Biaggi con le loro BMW e Aprilia. Una lotta corpo a corpo sensazionale, che rimarrà negli annali, frenate al limite, sorpassi in punta di traiettoria, lunghi per cercare di tenere la posizione all' estremo. Correttissimi. Perfetti. Negli ultimi giri si son visti innumerevoli sorpassi e controsorpassi a gomma finita. Ha la meglio Biaggi, che al penultimo giro piazza la zampata del campione e fa un ultimo giro da Superpole. 
Si rifarà Melandri in Gara2, col dente avvelenato, nella fuga a 4 del gruppetto di testa, che oltre a Melandri e Biaggi, comprendeva Laverty, compagno di marca di Max col numero 58, e Chaz Davies. Anche qui le prime 4 posizioni si sono scambiate numerose volte, e il sorpasso finale di Melandri su Laverty, premia il ravennate. Riuscirà ad arrivare 3° ed al suo primo podio Davies, giovane pilota britannico, Biaggi arriva 4°, e conserva il primato iridato con 48 punti sul connazionale.
La pista di Aragon poi, è stata veramente spettacolare, con una frenata incredibile alla curva 7, che spedisce le derivate di serie ai 330 km/h prima di attaccarsi ai dischi dei freni per una lenta chicane, con la moto che scoda da una parte all' altra prima dell' inserimento in curva.
Non c'è storia, la Superbike presenta sempre lotte al limite e corrette, sorpassi su sorpassi e mai gare soporifere.
La Moto Gp è il massimo della ricerca sui prototipi? Benissimo, ma è da pennichella.
La Superbike invece, ti risveglia la domenica e ti tiene incollato al video per ben due gare.
Quasi quasi mi converto.
Ma che bella è?

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