domenica 8 luglio 2012

IL RE E LA REGINA DI WIMBLEDON

Immagine tratta da bleacherreport.com

Dalla sua prima edizione nel lontano 1877, il torneo di tennis di Wimbledon è sempre stato considerato il più prestigioso evento nella storia di questo nobile sport. Sull'erba londinese, generazioni di campioni e di giovani promesse si sono affrontate per decenni, scrivendo pagine memorabili e regalando momenti indimenticabili alle migliaia di appassionati che, sul campo centrale o davanti alla televisione, seguono con attenzione questo prestigioso torneo. Vincere a Wimbledon vuol dire entrare direttamente nella leggenda del tennis, far parte di un club di élite a cui solo i migliori hanno accesso, e ottenere più successi negli anni quantifica la grandezza e la bravura dell'atleta che vi riesce. Nelle ultime stagioni, sia in campo maschile che femminile, molti si sono succeduti nell'albo dei vincitori, ma pochissimi sono davvero entrati a far parte della storia del torneo: di certo ce l'hanno fatta Roger Federer e Serena Williams, che quest'anno hanno aggiunto un altro trionfo alla loro carriera leggendaria.
Con il successo di oggi, lo svizzero Federer ha raggiunto un mito come Pete Sampras a quota 7 vittorie nel torneo, un vero record da quando esiste l'era Open. Dopo la prima affermazione nel 2003, Roger aveva inanellato una serie di 7 finali consecutive, con ben 6 vittorie; solo Rafa Nadal, il suo rivale più agguerrito, era riuscito a batterlo nel 2008, al termine di un match durissimo e molto equilibrato. Poi, nelle ultime stagioni, il calo atletico dello svizzero e la crescita dei suoi avversari l'aveva tenuto lontano dal successo, e molti pensavano che la sua carriera fosse ormai avviata lungo il viale del tramonto. In questa stagione, invece, Federer ha fatto vedere a tutti che la sua classe e il suo talento sono intatti, insieme alla sua fame di vittorie, e con una forma fisica ritrovata è tornato pienamente competitivo. A Wimbledon ha sconfitto Novak Djokovic in semifinale e Andy Murray in finale, spezzando il sogno dei britannici che speravano di riveder trionfare un loro atleta dopo 76 anni. Ha vinto con pieno merito, regalando agli spettatori momenti di tennis davvero spettacolare, crescendo sempre di più nel corso dei match, e dimostrando che il centrale di Wimbledon è sempre casa sua, nonostante i 30 anni abbondanti. Con questa vittoria, e grazie all'eliminazione precoce di Nadal, Roger tornerà ad essere nuovamente il numero 1 del Mondo, riprendendosi lo scettro di Re che per oltre due anni aveva lasciato ad altri. I suoi numeri sono impressionanti, ma lo è ancora di più il modo in cui continua ad esaltare le folle e a vincere trofei, nonostante l'avvento di avversari sempre più giovani e agguerriti; la classe però non muore mai, e Re Roger oggi lo ha dimostrato a tutti.
In campo femminile, cambia spesso il nome della tennista vincitrice, ma il cognome rimane molte volte lo stesso: Williams. Con la vittoria di ieri, Serena ha raggiunto la sorella Venus a quota 5 successi, a 10 anni dalla sua prima affermazione londinese, e le due si sono anche tolte la soddisfazione di vincere la finale del doppio femminile, arrivando anche in questo caso al quinto trionfo. Tra le tenniste in attività, le statunitensi sono le uniche ad aver trionfato per più di una volta a Wimbledon, e dal 2000 ad oggi una di loro ha preso parte alla finale in ben 11 occasioni su 13, compresi tre scontri tutti in famiglia. Anche per Serena, come per Roger, gli anni passano ma la classe rimane intatta, e con essa il suo strapotere fisico, a cui si aggiunge una sempre maggiore abilità nella tattica di gioco. In successione, la Williams ha eliminato alcune delle migliori tenniste del momento, come la ceca Kvitova campionessa uscente, la bielorussa Azarenka in semifinale e la polacca Radwanska in finale. Per l'americana non ci sarà il ritorno al vertice della classifica femminile (dovrà accontentarsi della quarta posizione), ma è sicuramente un successo che conferma la grandezza e la classe di Serena, e che la porta al terzo posto nei successi a Wimbledon nell'era Open, dietro solo a due leggende come Martina Navratilova e Steffi Graf, che hanno vinto 9 e 7 volte. 
Per due fenomeni come Serena Williams e Roger Federer, insomma, c'è già un posto d'onore tra i più grandi di sempre nella storia di questo torneo e di questo sport, ancora di più dopo la grande impresa sull’erba londinese, in quello che è ormai diventato il loro regno. 

Nessun commento:

Posta un commento

Che ne pensi?