venerdì 15 agosto 2014

IL CONTE PUMA

Immagini tratte da sportmarketingnews (logo Puma), spaziojuve.it (viso Conte) e modificate con Paint
Conte accetta la mega-offerta di Tavecchio, Puma and co. e diventa per i prossimi due anni il C.t. e coordinatore unico della Nazionale italiana.
Alè. Tre considerazioni.
1. Antonio Conte era l'unica scelta possibile da parte di Tavecchio per acquistare un briciolo di credibilità agli occhi del mondo calcistico. Una scelta da portare a termine a ogni costo e a ogni prezzo. Far sedere il migliore allenatore italiano sulla panchina azzurra, di più non poteva fare. E un domani potrà rivendicare che Conte in Nazionale ce l'ha portato lui.
2. Conte si gioca una carriera. Dopo tre scudetti di fila con la Juve (presa dopo due agonizzanti settimi posti) è nel suo miglior momento. Poteva probabilmente ambire ad altri lidi, piazzarsi in una squadra ricca, sfruttare i suoi successi per puntare a una panchina internazionale (la buttiamo lì, il Paris SG) e invece sceglie la Nazionale. E si "blocca" per i prossimi due anni. Se non dovesse conseguire risultati di primissimo piano, la sua carriera subirà un brusco stop e non potrà che mirare a una big italiana o a un classico Galatasaray. Un bel rischio, o la va o la spacca, stile Juve 2011.
3. Secondo le ultime notizie (fonte Gianluca DiMarzio), il contratto di Conte sarebbe così composto: 2 milioni dalla Federazione (che gli garantirà quanto percepito da Prandelli e Sacchi assieme, C.t. e coordinatore), 2 milioni dalla Puma, sponsor tecnico, 1 milione in caso di qualificazione all'Europeo (girone con Croazia, Norvegia, Bulgaria, Azerbaigian e Malta, ne passano due e la terza spareggia), 500 mila euro in caso di miglioramento del ranking Fifa di 5 posizioni (Italia attualmente 14esima), 500 mila euro in caso di finale europea. Presupponendo la domanda "Sacchi prendeva 1 milione di euro per fare il coordinatore? Ma materialmente cosa diavolo faceva?", è stata la Puma a fare la differenza in questa trattativa. Creando un pericoloso legame tra scelta dell'allenatore e sponsor. Conte diventerà uomo immagine Puma. Ma dando questo potere allo sponsor, un domani potremo assistere ad allenatori graditi o sgraditi, assunti o licenziati dallo sponsor, perchè è lo sponsor a mettere i soldi. Un altro intreccio pericoloso di interessi e di soldi. Nella storia della Nazionale mai si era passato attraverso uno sponsor per scegliere il mister. Ora sì. E' il primo atto pratico di Tavecchio. 

Nessun commento:

Posta un commento

Che ne pensi?