mercoledì 18 giugno 2014

MONDIARIO DIA 7

Immagine tratta da mkalty.org e modificata su befunky.com
Diario Mondiale. Giorno 7.
Ma dove vai se l'allenatore buono non ce l'hai. Ecco cosa accomuna le balbettanti e tremolanti prestazioni di ieri di Belgio e Brasile. Wilmots conferma le previsioni che lo vedevano come probabile carciofo seduto in panchina e riesce a presentare un undici insensato nel primo tempo contro l'Algeria. Fellaini, Mertens e Januzaj confinati in panchina, una squadra contratta, complessata, che passa meritatamente in svantaggio contro i nord-africani. Quantomeno riesce, in un raro barlume di lucidità, a far subentrare i primi due e i Diavoli Rossi riescono a ribaltare il match, vincendo due a uno proprio con Fellaini e Mertens che vanno a siglare le marcature decisive. Ma il Belgio (purtroppo) non farà molta strada. L'allenatore è limitante.
E così il "Brasile". Tra virgolette. Perchè di Brasile ha ben poco. Le fasce non fluidificano, i giocatori di talento puro latitano. Ha Dani Alves e Marcelo e non li include nel gioco, imbottigliandosi al centro. Presenta Luiz Gustavo e Paulinho titolari, tutt'altro che fulmini di guerra. E così pure i vari Hulk, Ramires, Oscar, Fred, Jo non troverebbero mai spazio nelle nazionali verdeoro degli ultimi anni. E Filippone Scolari ci mette del suo: facendo sedere Willian e Hernanes nuovamente in panchina. Specie il Profeta interista con la sua classe, la sua tecnica e visione di gioco è una spanna superiore a Luiz Gustavo e Paulinho. Oscar va a sprazzi, non è decisivo. L'unico reale brasiliano è Neymar, ma ci troviamo di fronte a un Brasile che dovrà cambiare marcia, forse anche modo di giocare e sicuramente uomini per riuscire ad andare avanti. Anche perchè negli ottavi si incontrerà facilmente con la Spagna, che se si sveglia un po' potrà creare grossi grattacapi a questa Seleçao.
Nella nottata italiana si sono incontrate Russia e Corea del Sud. 1-1, pari e patta. Aberrante la papera di Akinfeev, ma nè i russi che i coreani hanno destato una grande impressione. Squadre senza nè arte nè parte. 
In campo oggi i Campioni del Mondo della Spagna. Derby delle Furie Rosse, Spagna-Cile. Decisiva per la qualificazione degli iberici. Ci sarà la resurrezione. Il Cile è discreto, ma fa acqua in difesa, e il tiki-taka andrà a nozze. Sempre che non subentri l'ansia da prestazione stile Belgio di ieri. Pronostico? Un bel 3-1, Iniesta, Silva e Torres da una parte, ancora Sanchez dall'altra. L'Olanda di Van Gaal metterà al sicuro la qualificazione, e passeggerà sui volenterosi australiani. 4-0 con un doppio Van Persie, Blind e Robben. 
Mentre i censurabili camerunensi per giunta orfani di Eto'o si preparano a una magra figura contro la Croazia. 3-0 per i croati, due volte Mandzukic e Modric.
Così parlò il Polpopol. Alè.

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