sabato 17 novembre 2012

PARTENZA IN SALITA

Immagine tratta da f1grandprix.motorionline.com e modificata su cartoonize.net
La F1 sbarca nuovamente in America, per la prima volta dal 2007, sul nuovissimo circuito di Austin. Uno di circuiti migliori dell' era Tilke, è un tracciato misto che asseconda i saliscendi naturali presenti nella zona dell' autodromo. 
Caratteristica è la zona della partenza, da cui scatteranno le vetture domani, con una salita niente male con annessa curva cieca a sinistra. Molto spettacolare.
Immagine tratta da sportmediaset.mediaset.it
Sebastian Vettel, sempre lui, griffa la pole. Ma con brivido finale. Il tedeschino ha volato mediamente sempre sopra il mezzo secondo/sette decimi di vantaggio sull' immediato inseguitore per tutto il weekend, e così anche in Q1 e Q2, ma nella Q3 si è trovato estremamente vicino il coriaceo Lewis Hamilton. L' anglocaraibico, autodefinitosi con un acronimo sul casco "duro come un figlio di buona donna", è riuscito a piazzare il musetto della sua McLaren a soli +0.109 da Seb. Prestazione notevolissima, contando che Button, con annessa disavventura al motore, si è preso quasi 2 secondini netti e partirà 12°.
Webber si infagotta il suo mezzo secondino dal compagno di box e parte 3°, pronto a segnare punti decisivi per l' alloro a squadre, il vincitore di Abu Dhabi, Kimi Raikkonen, fa 4°.
In realtà il casinaro Grosjean l' avrebbe preceduto, ma un penalty per il cambio lo farà partire 9°. 
Capitolo Ferrari. Depressione totale, cronica, finale.
Partenza in salita, finale di stagione in salita.
Alonso 9°, Massa 7°, guadagnano una posizione grazie a Grosjean e partiranno 8° e 6°. A circa un anno luce dai battistrada. Il miglior crono di Alonso oggi è un 1.37.1 nella Q2, che del 1.35.6 della pole di Vettel è lontanissimo parente.
Il Mondiale è andato, addirittura potrebbe andare già domani a Vettel, con una gara di anticipo. Se Vettel arriva 1°, con Alonso 5° o peggio, è suo. Con Vettel 2° e Alonso 9° o peggio, è suo. Con Vettel 3° e Alonso fuori dai punti, è suo. Ora queste statistiche interessano e fanno paura. Domani sarà tosta. Tostissima.
Due considerazioni devono preoccupare: il muretto della Rossa opta in Q3 per usare pneumatici già usati nella Q2 al fine di scaldarli prima, cosa che non accadrà.
Con un treno di gomme più morbide nuovo nuovo inutilizzato ed inutilmente al box, perchè domani sarà gara da 1 sosta e stop.
E Alonso montava gli aggiornamenti tecnici di ultima generazione, mentre Massa la versione della Rossa standard.
Due dati che fanno capire la confusione del muretto e la rabbia che monta sotto il casco di Alonso, costretto a fare magre figura con una vettura veramente non alla sua altezza.
La Red Bull è ora la vettura nettamente migliore, Vettel in qualifica è imbattibile e in gara è un robottino perfetto. Son bastati 3 mesi da Terminator ad entrambi per vincere a mani basse il titolo. E sarà giusto così.
A meno che domani corni, cornetti, cataclismi, e sfighe accessoriate colpiscano il piccolo Seb.

PS. Nonno Schumi domani parte 5°. Col catorcio grigio. Su un circuito che non aveva mai visto. Rosberg 17°. Distacco tra i due +1.707. 43 anni contro 27. Serve altro?

Pagelline: 1°Vettel 10; 2°Hamilton 10; 3°Webber 6,5; 4°(9°)Grosjean 8; 5°(4°)Raikkonen 6,5; 6°(5°)Schumacher 8; 7°(6°)Massa 6,5; 8°(7°)Hulkenberg 7; 9°(8°)Alonso 5; 10°Maldonado 6; 11°Senna 6; 12°Button 5; 13°DiResta 5,5; 14°Vergne 7,5; 15°Perez 5,5; 16°Kobayashi 5,5; 17°Rosberg 4,5; 18°Ricciardo 4,5; 19°Glock 7,5; 20°Pic 7; 21°Petrov 5,5; 22°Kovalainen 5; 23°De la Rosa 6; 24°Karthikeyan 6.

1 commento:

  1. sono anni che noi tifosi ferraristi ingoiamo rospi e a malincuore giustifichiamo errori di strategie e ogni sorta di accidenti...ora basta,invece di parchi tematici e discese in campo vogliamo tecnologia e risultati se no il caro montezemolo pensi ad andarsene.n.b.alonso è un grande e prova sempre a mettere una pezza,ma che schifo la ferrari con le pezze!!!!!

    RispondiElimina

Che ne pensi?