venerdì 9 novembre 2012

PAGELLE EUROPEE: TERZA GIORNATA

Immagine tratta da it.uefa.com
Siamo arrivati al terzo appuntamento con questa rubrica che analizza le prestazioni delle squadre italiane nelle coppe europee. Vediamo chi ha meritato la promozione, chi è rimandato alla prossima gara e chi invece è bocciato.
PROMOSSI
Inter: Il successo esterno contro il Partizan vale ai nerazzurri la decima vittoria consecutiva tra campionato e coppe, un'ulteriore dimostrazione di forza per il gruppo di Stramaccioni. Palacio si conferma bomber europeo con una doppietta, Guarin continua a dimostrare tutte le sue qualità in mezzo al campo, Handanovic è in uno stato di grazia e non sta facendo minimamente rimpiangere il miglior Julio Cesar. Pur giocando con molte riserve, l'Inter ottiene la qualificazione al turno successivo di Europa League, che era l'obiettivo minimo per questa squadra. La sfida su due fronti per i nerazzurri finora si sta rivelando molto positiva. Voto 8.
Juventus: Dopo tre pareggi consecutivi, finalmente i bianconeri di Conte, allenati prima da Carrera e ora da Alessio, rompono il ghiaccio in Champions League e regolano con un rotondo 4-0 i modesti danesi del Nordsjaelland, che due settimane fa avevano strappato un incredibile pareggio. Partita subito in discesa, con un primo tempo ad alti ritmi e una ripresa più tranquilla, a gestire il risultato. I centrocampisti sono ancora la nota più positiva, con Marchisio e Vidal in rete, anche Giovinco va a segno e spegne qualche critica. L'attacco è proprio il punto interrogativo: Matri non sfrutta al massimo la sua chance e spreca un paio di buone occasioni, Quagliarella invece entra e segna ancora. Che sia lui il miglior sostituto per Vucinic? Intanto in Champions il cammino è ancora duro, serviranno punti pesanti contro Chelsea e Shakhtar, che sono di ben altra pasta rispetto ai danesi. Per ora, Juve promossa. Voto 7.
Lazio: Dopo la doccia fredda dell'andata, i biancocelesti questa volta non lasciano scampo al Panathinaikos e chiudono in fretta la pratica, regalandosi il primo posto momentaneo nel girone e una vigilia più serena prima del derby. Petkovic si affida ancora a molte seconde linee, e riceve ottime risposte soprattutto dall'attacco, con Kozak e Floccari che vanno entrambi a segno. Buone notizie anche sul fronte degli infortunati, con Radu e Marchetti che tornano a giocare e a recuperare un po' di ritmo in vista della sfida contro la Roma. Positivo anche Zarate, che dopo essere sparito per un po' dagli schemi dell'allenatore sta recuperando un po' di credito almeno in Europa League. Qualificazione davvero alla portata per gli uomini di Petkovic, un pari in casa contro il Tottenham potrebbe già bastare. Voto 7.
Napoli: Ad essere onesti dovremmo fare una distinzione per i partenopei: il vero promosso è Cavani, e con lode piena, mentre per gli altri "bambini" i voti sono bassini, per alcuni davvero brutti. La sfida contro il Dnipro era da dentro o fuori, il Matador la risolve con un incredibile poker, che regala ossigeno e nuova fiducia agli uomini di Mazzarri. C'è poco da fare, con lui in campo è tutto un altro Napoli, lo dimostra il confronto con un Vargas semplicemente inesistente e improduttivo, che sembra fare passi indietro ad ogni partita. Non convincono ancora difesa e centrocampo, che si concedono troppe pause e prendono due gol evitabili. Ora la classifica è più serena, ma non bisogna abbassare la guardia nelle prossime due partite, e soprattutto guai a rimandare in panchina Cavani...Voto 6,5.
RIMANDATI
Milan: La squadra di Allegri non ripete la bella prova del campionato, e contro il Malaga si ferma ad un pareggio dopo essere andata sotto. Il nuovo 4-2-3-1 è ormai consolidato, meno fissi sono alcuni dei suoi interpreti, che continuano ad accendersi a intermittenza. Qualcosa da rivedere in difesa, come dimostra il gol concesso agli spagnoli nel primo tempo, e in avanti alcune pedine come Emanuelson e El Shaarawy pagano un piccolo calo fisico dopo le ottime prestazioni recenti. Bene ancora Bojan, e buone notizie da Pato, che si sblocca e torna al gol in Champions dopo quasi un anno, ma il suo recupero va ancora tenuto sotto controllo. Ora diventa importantissima la sfida in Belgio contro l'Anderlecht, ci sarà bisogno di portare a casa punti pesanti per evitare di correre rischi all'ultima partita contro lo Zenit di Spalletti. Per ora, rossoneri rimandati alla prossima gara. Voto 5,5.
BOCCIATI
Udinese: Il doppio 0 rimediato contro lo Young Boys suona come un requiem per le speranze dei bianconeri di andare avanti in Europa League. Considerato alla vigilia come l'impegno più morbido del girone, il confronto con gli svizzeri ha causato solo problemi ai ragazzi di Guidolin, che hanno mostrato limiti preoccupanti a livello mentale oltre che tecnico. Poco sicuro Brkic e con lui la difesa, male il centrocampo con Willians e Lazzari che non convincono, in attacco Ranegie è a lungo assente. Di Natale non è quello di sempre, gli anni pesano anche per lui, forse sarebbe stato meglio affiancargli Fabbrini dal primo minuto, anche per dare fiducia al ragazzo. La qualificazione in teoria è ancora alla portata, ma adesso bisognerà giocare in trasferta contro l'Anzhi di Eto'o e poi in casa contro il Liverpool. Se non è una missione impossibile, poco ci manca...Voto 4,5.

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