domenica 27 luglio 2014

F1 DIARY - TAPPA 11, GARA

Immagine tratta da forum-auto.com e modificata su befunky.com
Il dubbio. Perchè allora il dubbio si insinua. Prima nella testa di Lewis e poi in quella di tutti gli altri. E se in Mercedes gli stessero realmente facendo le scarpe?
Quel "fai passare Nico", su una strategia e gomme diverse, nel corso della gara è il punto focale, forse della stagione intera.
Assieme alla presa di posizione di Hamilton, in diretta e in differita. In diretta si rifiuta, dicendo al team che Rosberg avrebbe dovuto avvicinarsi per accampare una pretesa del genere. E in differita aggiunge che "Il mio lavoro non è far passare gli altri".
Bene, il duello è servito. Hamilton termina 3°. Rosberg 4°. Tra i due 11 miseri punticini a favore del Biondo. 
Con il Nero che rimugina, mastica amaro, riflette. Troppe rotture, troppe frasi sibilline.
Non è che non siamo Paperini ma Sabotatini o Schieratini tutti verso il bel principe tedesco Rosberg?
Un mese di vacanza ora, che sicuramente il duo Mercedes non trascorrerà assieme.
Oh, ma poi Ricciardo è un gran manico. Un grandissimo manico. Sta svergognando Vettel. Quel quadricampione fenomenale fortissimo. E lo sta svergognando con prestazioni clamorose, con sorpassi memorabili. Con cattiveria e con fame.
E oggi ha vinto. Alla seconda vittoria stagionale e in carriera. In questa stagione, contro Vettel nel box, e contro le Mercedes spaziali. Chapeau, ben arrivato al nuovo fenomeno a 52 denti.
E la Ferrari piazza una reazione. Di squadra. Questa è la Ferrari che si chiede a gran voce da inizio anno. La macchina non va, ma che si sfrutti ogni strategia, ogni millimetro di tattica per recuperare. 2° Nando e 6° Kimi. Le migliori prestazioni dell'anno. L'esperienza dei piloti al servizio di un rischio tattico finalmente azzeccato. Magistrale la gara di Alonso, che ha chiuso alla piazza d'onore e sulle tele. Lottando come un leone. E lode a Kimi, da 16° a 6°, anche lui andato lungo nelle soste per recuperare. Da squadra si può uscire a testa alta da una situazione nera come quella del 2014. Con entrambi i piloti. Che non sono il problema della Rossa.
La F1 turbo è bella. Ogni gara combattuta ed equilibrata, se escludiamo le Mercedes (oggi relegate indietro da pioggia e safety car). Alla fine dopo il periodo iniziale di ambientamento, stiamo vedendo un po' di spettacolo. Bene così.

Nessun commento:

Posta un commento

Che ne pensi?