domenica 6 luglio 2014

MONDIARIO DIA 25

Immagine tratta da telegraaf.nl e modificata su befunky.com
Diario Mondiale. Giorno 25.
Ci sono momenti in cui le storie incontrano La Storia. Quella maiuscola, quella che rimarrà negli almanacchi, nei racconti.
Parliamo della Storia del calcio, della Storia dei Mondiali.
E delle storie, quella del portiere del Costa Rica, Keylor Navas, quella del suo allenatore, Jorge Luis Pinto, quella di Tim Krul, il salvatore della patria.
E di chi, con una mossa, ha cambiato il destino di tutte queste storie e della Storia. E' chiamato lo "Zar di Alkmaar" e il "Tulipano di ferro", ha una faccia un po' così: è Aloysius Paulus Maria Van Gaal da Amsterdam, noto come Louis. Ha visto tutto prima.
Perchè Van Gaal al 120° minuto di Olanda-Costa Rica si ripercorre mentalmente tutte queste storie, e pensa alla Storia. Riflette sulla favola del Costa Rica, che nel girone ha eliminato l'Italia e l'Inghilterra, che negli ottavi è arrivata ai rigori dopo 60 minuti in dieci e ha battuto la Grecia. E che ora è di nuovo a un passo dai rigori, dopo uno strenuo catenaccio d'altri tempi, a un passo dal sogno della semifinale. Ripensa a quel formidabile portiere avversario, Keylor Navas, o meglio Keylor Antonio Navas Gamboa, da Pérez Zeledòn, soprannominato "El Halcòn", il falco, che in questo Mondiale brasiliano ha subito solo 2 reti, una su rigore da Cavani, e una su una mischia causata da una punizione a metà campo, realizzata dal greco Papastathopoulos. Mai un gol su azione, e contro l'Olanda è stato assoluto protagonista, con almeno 3 parate da fuoriclasse, e quando non c'è arrivato lui c'è arrivato il palo (una volta) e la traversa (due volte).
Ripensa al suo avversario sulla panchina del Costa Rica, il colombiano Jorge Luis Pinto Afanador soprannominato "Explosivo", che ha diretto l'undici del centro America magistralmente. Ha presentato una squadra quadrata, tatticamente perfetta nel suo 5-4-1, con tanto cuore e spirito di sacrificio. E ha diretto la partita nella direzione che voleva. Ai rigori.
E pensa che tutto stia dicendo Costa Rica, che i segnali sono chiari e che la Storia stia girando in loro favore. Ed è qui che il grande condottiero deve trovare una mossa, una mossa che infonda fiducia, che sia totalmente senza senso. Che possa sparigliare le carte. Che si sommi a tutte queste storie e vada a conquistare La Storia. Si rilegge le statistiche del pur bravo Cillessen, il suo portiere, il portiere dell'Ajax. Il referto parla chiaro: in carriera non ha mai parato un rigore. Mai.
Imm:zimbio.com. Mod:befunky.com
E allora manca un cambio. E allora in panchina ha Tim Krul, anzi Timothy Michael Krul, che non è un fulmine di guerra, difatti è riserva. 26 anni, carriera dignitosa, trofei vinti in carriera zero. Ma due rigori in carriera li ha parati, su 20 certo, ma comunque li ha parati. Non è una cosa programmata, Cillessen non sa nulla, e quando viene richiamato in panchina, difatti, resta allibito. Krul invece l'ha saputo poco prima, è carico come una molla. E' in uno stato di esaltazione assoluta. Si è riscaldato 10 minuti a bordo campo.
Minuto 120: ultima azione. Fortunatamente la palla esce dal rettangolo di gioco. Van Gaal, tra lo stupore generale, effettua il cambio. Il resto diventa Storia. E' la prima volta che accade ai Mondiali. Krul è in stato di grazia, provoca gli avversari passeggiando nell'area piccola quando poggiano il pallone sul dischetto, alcuni li provoca toccandogli il petto o indicandosi gli occhi. E ne para due. L'Olanda passa. Van Gaal ha colpito. Ha cambiato l'inerzia della partita, che era assolutamente a favore dei costaricensi.
E' nelle semifinali, incontrerà l'Argentina (che ha facilmente domato il Belgio 1-0), remake della finale del 1978. E potrebbe incontrare anche la Germania, dovesse arrivare in finale, come accadde nel 1974. E tutto questo dopo aver battuto la Spagna nel girone eliminatorio, sua rivale nel 2010 sempre in finale. Tante storie intrecciate in questo Mondiale. 
E Van Gaal se la ride, perchè al minuto 88 degli ottavi perdeva contro il Messico, e perchè una volta ai rigori contro il Costa Rica, tutto era dalla parte degli avversari. E per due volte ha ripreso la Storia per i capelli, e l'ha portata dalla sua parte. Vedendo tutto prima.
Louis Van Gaal, professione: visionario del calcio. 

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