domenica 13 luglio 2014

MONDIARIO DIA 32

Immagine tratta da gqitalia.com e modificata su befunky.com
Diario Mondiale. Giorno 32.
E venne il giorno della finale. Quella vera. Germania-Argentina. C'è una favorita, grande come una casa. Favorita dal modo di giocare, favorita dalla forma dei suoi uomini, favorita dal mitico 1-7 inflitto al Brasile. La Germania a ben vedere, ha tutto da perdere. L'Argentina, al contrario, non gioca bene, ha i suoi uomini migliori in fase offensiva (Messi, Aguero, DiMaria) a corto di fiato e ha vinto ogni partita con il minimo scarto. Ma è in finale.
Sabella contro il tiki-taken più panzer. Notte prima della finale, stanza al buio, sguardo al soffitto. Si chiede: "Come li batto i tedeschi?". La risposta è semplice. Catenaccio + contropiede. Senza gabbie, voli pindarici o particolari architetture tattiche rispetto al solito.
Basta guardare il Bayern di Guardiola, o il Barcellona, e ragionare su che fine abbiano fatto quest'anno in Champions League. Rimbalzati da un solido catenaccio e trafitti da veloci contropiedi. E sono proprio le ripartenze a mettere in difficoltà i tedeschi, che giocano con i centrali di difesa altissimi e Neuer a fare da libero e spazzino al limite dell'area.
E' l' unico modo. Senza sperare che Messi faccia il salvatore della patria. Perchè l' One Man Show, l'uomo che vince da solo la finale del Mondiale, non s'è visto manco con Maradona (a secco nelle finali del 1986 e 1990).
Pelè segnò in due finali Mondiali, 1958 e 1970, ma aveva accanto fior di campioni come Djalma Santos, Vavà, Didì, Garrincha, Jairzinho, Rivelino. 
Solo due volte, a memoria, un uomo da solo ha risolto la finale.
Uno è abbastanza recente, 1998, Francia. Zinedine Zidane, che con una doppietta ha autografato la vittoria dei padroni di casa. Scolpendo in modo indelebile il suo nome nella Storia del calcio. L'altro è Edgardo Enrique Codesal Mendez, classe 1951, da Montevideo. Che lega il suo nome a Italia '90. Giacchetta nera di quel Germania-Argentina decisa a favore dei tedeschi al minuto 84 da un rigore inesistente poi trasformato da Brehme. Anche lui decise una finale di un Mondiale da solo. Nel modo peggiore. 
L'arbitro Codesal Mendez venne poi radiato alla fine delle Notti Magiche italiane accusato dalla federazione messicana di corruzione. Tanto per spazzare via i sospetti.
Ieri poi il Brasile ha completato il suo Mondiale da ricordare, prendendone 3 anche dall'Olanda. Totale 10 gol presi tra semifinale e finalina. Roba che anche Prandelli uscito nel girone ci fa una figura da signore in confronto. C'è rammarico per l'Olanda, che in contropiede contro la Germania avrebbe dato vita a una bellissima gara, e che arriva 3a senza mai aver perso. Pronostico di stasera? Eh, 2-0 per la Germania. Klose e Muller. 

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