venerdì 4 luglio 2014

MONDIARIO DIA 23

Immagine tratta dalla Gazzetta del 4/7/2014
Diario Mondiale. Giorno 23.
Il 24 Giugno si è giocata Italia-Uruguay, e Prandelli parlava di sentimenti patriottici e quant'altro. Tutto condito dalla famosa moralità e dal codice etico tanto sbandierato in questi anni da commissario tecnico della Nazionale.
Dimissioni in diretta tv: “Mi assumo tutte le responsabilità del progetto tecnico: ho già parlato con i responsabili della Figc e ho rassegnato le mie dimissioni. Ci hanno fatto sentire come ladri. Non ho mai rubato i soldi ai contribuenti, ho sempre pagato le tasse, possono andare a testa alta”.
E tutti a lodare il coraggio di dimettersi, di prendersi la colpa del fallimento e di farsi da parte in un Paese in cui tutti sono incollati alle poltrone. Bene. 
Ma nessuno a storcere il naso sulla storia del "farci sentire ladri", del "rubare i soldi ai contribuenti" e del "pagare le tasse". Frasi assolutamente sconnesse, o quantomeno inadatte a far da corredo a lodevoli dimissioni, specie nell'immediato dopo gara.
E siamo qui, 13 giorni dopo. A leggere di un Prandelli già lunedì in Turchia ad allenare il Galatasaray, di cifre astronomiche di ingaggio (4 milioni e mezzo più bonus per 3 anni) con tasse pagate dal suo nuovo club.
Ora, qualcosa continua a stridere.
Ma come? La storia del patriottismo, dell'essere attaccati alla maglia, e in due settimane sei già in Turchia ad allenare? E di certo non per un progetto tecnico affascinante e balle varie, ma piuttosto per un ingaggio notevole a fronte di un fallimento mondiale fresco, freschissimo.
E in più ti fai pagare le tasse, le famose tasse evocate nella conferenza stampa di dimissioni, dal tuo club? 
E' come se tutto il discorso attaccamento alla maglia-moralità-codice etico fosse andato a farsi benedire in meno di due settimane. 
Non ti porre come paladino della correttezza e dei valori, se 13 giorni dopo sei ad allenare il Galatasaray come il rappresentante numero uno dei mercenari della panchina.
In questa spedizione mondiale tutto strideva. E forse i valori tanto sbandierati erano solo un fatto di opportunità, di facciata. Di predicare bene e razzolare male, malissimo. Basta leggere come se la spassavano gli azzurri nel resort di Mangaratiba. E' tutto da accartocciare e buttare in un cestino. 
Come fossimo stati protagonisti di una grossa presa in giro.
Vabbè. Mondiali, quelli reali. Oggi i quarti. Francia-Germania: il 90% dei pronostici pende sui francesi. Io vedo Germania. Per me faranno una gran partita. Nei novanta regolamentari. 0-2 con Klose e Schweinsteiger. Faranno toreare i francesi, mostrando più carattere e un bel gioco offensivo. 
Brasile-Colombia. Passa il Brasile, anche se la Colombia è più forte. Del come non ho idea, ma penso tipo 1-1 (Martinez, Hulk) e nuova vittoria verdeoro ai rigori.
Il Polpopol parlò. E aspetta Brasile-Germania in semifinale.

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