domenica 8 aprile 2012

E' NOTTE PER ROSSI


Le qualifiche del primo Gp della stagione del Motomondiale, in Qatar, sentenziano che Rossi sulla Rossa proprio non va.
Ricomincia da una situazione addirittura peggiore di quella dell' anno passato, già ampiamente deficitaria rispetto al palmares del campionissimo di Tavullia.
Difatti il Dottore è 12esimo, ultimo delle non CRT, ultimo delle 4 Ducati in pista.
Il distacco dal poleman Lorenzo è di 2.2 secondi, ma è oltremodo preoccupante se confrontato alle altre Ducati, quella ufficiale di Hayden è 5a, e ha girato 1.2 secondi meglio del 46, le Ducati clienti sono rispettivamente 8a con Barbera e 10ma con Abraham, con lo spagnolo che gli rifila 9 decimi e il ceco 7.
Può essere questo il vero potenziale attuale di Rossi? 
Gli ottimisti sperano nell' "animale da gara", ma la verità è che Rossi non ha nessun feeling con la moto di Borgo Panigale, anzi non l' ha mai avuto. Quel feeling che ti permette di fidarti del tuo mezzo e staccare mezzo metro più in là, di percorrere ad alta velocità le curve, di esser sicuro di poter aprire il gas senza che la moto si imbizzarrisca. Ecco, a Rossi manca tutto questo, la fiducia nel mezzo.
E' come un matrimonio che non va, due caratteri diversi, non malvagi in assoluto, ma solamente diversi, due stili che non si capiscono, la fiducia che man mano viene a mancare sempre più. E nessuno capisce di chi sia la colpa.
Hayden dichiara che questa sia la Ducati migliore che abbia mai guidato dal 2009, mentre Rossi brancola nel buio di modifiche sempre peggiorative alla guidabilità del mezzo, e preannuncia per warm up e gara di affidarsi alle regolazioni dell' americano. 
E questo rende chiaro il quadro.
Guardi nei matrimoni altrui per vedere se sei tu quello sbagliato.
Sta cominciando a mancare la fiducia in te stesso.
Ma quando i matrimoni non vanno, e da 1 anno e mezzo oramai si capisce che non ce n'è, c'è solo una decisione da prendere, per non appannare ulteriormente quel 46 sempre più offuscato a centro griglia.

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