venerdì 20 aprile 2012

NIENTE DI NUOVO DAL BAHRAIN



Manama. Circuito del Sakhir. Si sono svolte le prime prove libere del Gp di F1.
Ma l' attenzione dei media è sul contesto sociale in cui va ad inscriversi questo evento, rimasto in discussione sino all' ultimo. La cosiddetta Primavera araba, che sta avendo un' onda lunga nel regno del Bahrain.
Focus dunque sul livello politico e sportivo di ciò che sta accadendo.
Livello 1. La guerra civile.
-Bahrein. Cos'è? Dov'è?
Il Regno del Bahrain è un piccolo stato situato su un arcipelago di 33 isole, vicino alle coste occidentali del Golfo Persico. Capitale Manama. Lingua araba. Fa parte dell' Onu, ha 1,2 mln di abitanti.
-Forma di governo?
Il Bahrain è stato un emirato, ed è un regno dal 2002. E' una monarchia costituzionale retta da Hamad bin Isa Al Khalifa.
-La guerra civile. Tra chi? Perchè?
Nel 2011 scoppia la rivolta: la maggioranza sciita avanza delle richieste economiche, sociali, e politiche-costituzionali rivolte al miglioramento delle libertà civili. Il Re, di famiglia sunnita, avvia una dura repressione, sia con scontri a fuoco nelle piazze, sia nei tribunali. I sunniti sono spalleggiati dall' Arabia, mentre gli sciiti dall' Iran.  Il leader del gruppo di opposizione Al Wefaq è stato incarcerato ed è in sciopero della fame da febbraio. Il paese è nel caos da almeno 1 anno.
Livello 2. La F1.
-Risultati delle prime libere.
Nelle prime prove libere tempone di Rosberg, seguito dal duo Red Bull capitanato da Webber, da Hamilton, Schumacher e Button. Alonso 8°, Massa 12°.
-Prospettive per qualifiche.
Mercedes in palla, due lunghi rettilinei a favorirla, Mc Laren che sarà degna rivale. 
Pronostico:

-Per la gara?
Per la gara molto probabile che si ripresentino i soliti problemi di degrado della Mercedes. Avranno un ritmo molto buono, ma stavolta potrebbero soffrire nuovamente dei problemi di gomme. Partendo davanti, si potrebbe accumulare quel vantaggio che serve da cuscinetto per quando le gomme rallenteranno la vettura. Probabile duello Mercedes-Mc Laren, con possibile incursione sul podio di Vettel. Gli altri, Rossa compresa, starring partner.
Livello 3. La F1 c' entra qualcosa con la guerra civile?
-, perchè offre alla crisi del Bahrain una ribalta mondiale, e dovrebbe dare il buon esempio non schierandosi dalla parte dei repressori sanguigni, ossia il regime che organizza l' evento.
-No, non è giusto e non potrebbe. Lo sport non si mischia con la politica. In India e Cina ci sono situazioni simili a livello di libertà civili e nessuno ha alzato il problema.
-$: Jean Todt è stato eletto soprattutto grazie ai voti di India, Cina e Bahrain, il Re paga fior di quattrini ad Ecclestone per portare il carrozzone quaggiù per far pubblicità al benessere del paese, nascondendo sotto un tappeto le piaghe civili e le sue disuguaglianze sociali.
Ogni risposta è quella giusta.
PS. Il pezzo è volontariamente stridente per sottolineare la stonatura tra la serietà di una guerra civile e la festa dello sport. Le due cose assieme, infatti, non c' entrano nulla.

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