venerdì 15 giugno 2012

EURO 2012: PAGELLE OTTAVA GIORNATA

Immagine tratta da europei-di-calcio-2012.com

Ecco i nostri giudizi sulle partite dell'ottava giornata di questo Europeo 2012.
UCRAINA
Il Migliore: Se l'Ucraina resta a lungo in partita e non finisce con un passivo peggiore lo deve al suo portiere Pyatov. Sopravvissuto alla decimazione che ha colpito gli estremi difensori ucraini prima del torneo, si arrende due volte ma compie parate che tengono in vita i suoi. Voto 6,5.
Il Peggiore: Uno dei migliori contro la Svezia, stavolta invece Voronin si distingue in negativo. La sua posizione in campo non è chiara, gioca più lontano del solito dalla porta, e forse risente anche di questo. Non lascia il segno, sostituito all'intervallo. Voto 5.
FRANCIA
Il Migliore: Un gol e un palo, oltre a tante altre giocate importanti in mezzo al campo. Cabaye si conferma in gran forma dopo le ottime stagioni a Lille e Newcastle, e si dimostra insostituibile nel centrocampo francese. Merita l'attenzione dei grandi club. Voto 7.
Il Peggiore: Se la Francia rischia qualcosa lo deve soprattutto al suo centrale Rami. Puntato spesso da Shevchenko, ne soffre le accelerazioni per tutto il primo tempo, poi la partita prende una piega favorevole e lui tira un sospiro di sollievo. I dubbi sulla sua tenuta però restano. Voto 5,5.
Curiosità: Per la prima volta nella storia di un Europeo, una partita ha subito un rinvio di un'ora a causa del maltempo. Su Donetsk si è abbattuta una pioggia torrenziale, con tanto di lampi e fulmini, e la sospensione del match è stata obbligatoria. Poi si è ripreso a giocare, per fortuna senza altri intoppi...
SVEZIA
Il Migliore: Anziché ai suoi attaccanti, la Svezia si aggrappa soprattutto al suo leader difensivo. Mellberg procura l'autogol, segna la rete del vantaggio e in difesa fa un gran lavoro, coprendo ovunque e presidiando l'area. Da l'esempio ai compagni, purtroppo per lui non basta. Voto 6,5.
Il Peggiore: Forse qualcuno, inavvertitamente, gli ha fatto ascoltare la musichetta della Champions League negli spogliatoi. Ibrahimovic gioca quasi svogliato, spesso lontano dalla porta, e non lascia il segno in una partita decisiva. Purtroppo per lui, non è la prima volta che accade. Voto 5.
INGHILTERRA
Il Migliore: Il suo ingresso in campo è semplicemente decisivo. Walcott entra con la squadra sotto di un gol, realizza quasi subito il pari e fa l'assist sulla rete del vantaggio di Welbeck. Veloce e sgusciante, è un'arma cui l'Inghilterra non può rinunciare se vuol fare strada nel torneo. Voto 7.
Il Peggiore: Su entrambe le reti subite c'è lo zampino (in negativo) del terzino Johnson. Pasticcia un po' sul tiro di Mellberg, facendo autogol, e lo perde completamente in occasione del vantaggio avversario. Peccato, fino ad allora non aveva demeritato. Voto 5,5.
Curiosità: Stasera l'Inghilterra è riuscita a sfatare un tabù storica: ha battuto per la prima volta la Svezia in una competizione internazionale. Prima di oggi, due pareggi ai Mondiali 2002 e 2006 e un successo svedese negli Europei 1992, che valse agli inglesi l'eliminazione. Oggi le parti si sono invertite...
Ci sentiamo domani, con i voti delle ultime partite del girone A!

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