giovedì 17 maggio 2012

AZZURRO PER CHI?

Immagine tratta da qnm.it

Le tanto attese pre-convocazioni di Mister Prandelli per gli Europei del prossimo mese sono finalmente arrivate: tra i 32 uomini scelti ci sono state alcune sorprese e molte conferme, quattro giocatori hanno ricevuto la loro prima chiamata, ma tutti dovranno sudare e mostrarsi pronti per meritare di essere sulla lista definitiva, quella che sarà comunicata all'UEFA il 29 maggio. Proviamo a formulare un nostro, personale giudizio su quelle che saranno le convocazioni definitive, ruolo per ruolo.
PORTIERI: Scontata la presenza di Buffon, capitano e leader assoluto nel ruolo, altrettanto certa sembra quella di Sirigu, costantemente nel gruppo di Prandelli e vice designato. Può esserci qualche dubbio sul terzo nome, ma probabilmente il c.t. punterà su Viviano, che ha ritrovato la condizione dopo il lungo infortunio di inizio anno, e rinuncerà all'esperienza di De Sanctis, a meno che il portiere del Napoli non gli faccia cambiare idea nella finale di Coppa Italia.
DIFENSORI: Sicuri Barzagli e Bonucci come centrali, oltre a Chiellini, se il suo recupero dopo l'infortunio proseguirà come previsto, e Balzaretti, Criscito, Maggio e forse Abate come esterni, anche se la conferma del milanista non è del tutto scontata. L'ultimo nome è più difficile da capire, si giocano il posto Astori, Ogbonna e Ranocchia, con Bocchetti quasi certamente escluso. Alla fine potrebbe spuntarla il torinese, che gode di grande favore presso Prandelli, a meno che l'allenatore non scelga di dare fiducia all'interista nonostante la pessima stagione.
CENTROCAMPISTI: Posto blindato per Pirlo, De Rossi, Montolivo, Marchisio e Thiago Motta, e anche per Nocerino dopo la grande stagione disputata. Per quanto riguarda gli altri, forse ci sarà posto solo per uno di loro, ma potrebbero anche essere esclusi tutti. Verratti è il futuro, ma al 99% tornerà a casa dopo lo stage; molto probabile che anche Cigarini, nonostante la bella stagione, faccia la stessa fine, e forse accadrà lo stesso a Schelotto, che non sembra molto adatto agli schemi di Prandelli, a meno che questi non decida di preferire lui ad Abate come terzino. Quelli con più chance sembrano Diamanti e Giaccherini, il primo perché è stato tra i migliori nel ruolo di regista, il secondo grazie alla sua maggiore duttilità tattica. Nessuno di loro però è sicuro del posto, perché il c.t. potrebbe anche decidere di rinunciare a entrambi e confermare tutte le punte.
ATTACCANTI: Cassano è da sempre il perno dell'attacco azzurro nella gestione Prandelli, Balotelli nonostante tutto ha sempre la fiducia del mister, Di Natale merita il posto per l'esperienza e la stagione disputata. Praticamente certa anche la presenza di Giovinco, il cui infortunio non è grave come si temeva, resta da vedere quale sarà la quinta punta della rosa. Borini ha già esordito in azzurro ma negli ultimi mesi è apparso fuori condizione, Destro viene da un finale di stagione in crescendo, ed è l'unica prima punta vera chiamata dal mister. I due probabilmente se la giocheranno fino alla fine, anche se Prandelli potrebbe rinunciare ad un centrocampisti e chiamare entrambi.
ESCLUSI: Tra i portieri forse avrebbe meritato più attenzione Marchetti, in difesa non sembrano esserci molte alternative ai giocatori convocati, unica eccezione Cassani a destra, ma la pessima annata in viola ha influito. I dubbi maggiori restano per le scelte a centrocampo e in attacco: in questa stagione, Lodi a Catania ha giocato in maniera superba, e con il suo nuovo ruolo di regista poteva costituire un ottimo vice di Pirlo; giusto premiare una bella promessa come Verratti, ma visti gli 8 anni di differenza tra i due, forse si poteva agire in modo diverso...tra le punte, non sorprende l'esclusione di Pazzini e Gilardino, reduci da un'annata davvero disastrosa, mentre il povero Giuseppe Rossi è stato messo k.o. dal ginocchio. Forse sarebbe stata necessaria la presenza di un'altra prima punta per dare alternative in attacco, e in questo ruolo potevano essere utili Matri e Osvaldo, anche se il loro finale di stagione è stato piuttosto deludente.
Comunque sia, le parole lasciano sempre il tempo che trovano, e solo i risultati diranno se le scelte di mister Prandelli si riveleranno giuste o no. Incrociamo dunque le dita, e teniamoci pronti per il 10 giugno, giorno in cui gli Azzurri affronteranno i Campioni del Mondo e d'Europa in carica della Spagna. Forza ragazzi, noi siamo con voi!

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