giovedì 17 maggio 2012

STONER MOLLA

Immagine tratta da derapate.it e modificata su cartoonize.net
Era nell' aria da parecchio, si sussurrava, ma ora è ufficiale. Al termine della stagione 2012, il due volte campione del mondo Casey Stoner lascia le corse, si ritira.
Un ritiro precoce, a 27 anni ancora da compiere, che ha colto di sorpresa un pò tutti.
Siamo abituati ai ritiri oltre i 30, quasi alla soglia degli "anta", un ritiro under 30, senza problemi fisici, è cosa rara.
Conoscendo il carattere di Stoner, la decisione rientra perfettamente nel carattere del personaggio: poche parole e ben scandite. Ricordiamo che già nel 2009 ebbe delle grosse difficoltà, un malessere, ufficialmente attribuito ad una intolleranza al lattosio, che lo tenne lontano dalle corse per oltre un mese.
Quello Stoner stava male e non si divertiva più. 
Questo Stoner dichiara che questo sport non è più lo sport che amava, che non si diverte più e che la passione è finita. Un disinnamoramento totale, da parte, forse, del miglior pilota in attività.
Per questo colpisce.
E siamo sicuri che non ritornerà sui suoi passi.
Se al miglior pilota di moto del momento (non ce ne voglia Valentino), che guida la miglior moto del mondo è passata la voglia, e se all' allenatore di calcio più forte del momento (Pep Guardiola) è passata la voglia di guidare la squadra più forte del mondo, c'è qualcosa che non va.
Questo forse è sempre più business, soldi, sponsor e sempre meno sport.
Sempre più vincere a tutti i costi e stress e pressioni e sempre meno divertimento.
E se è così per i protagonisti più luminosi, allora viene a mancare il principio base dell' etica sportiva. Si gioca per divertirsi. Sempre. Primo principio.
E il business, i soldi e gli sponsor non possono proprio permettersi di perdere delle stelle di prima grandezza. 
E' come togliere a un bel gioco il gioco stesso. Cosa rimane? 
La scatola vuota?

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