lunedì 28 maggio 2012

IN MY DEFENCE

Immagine tratta da vivicool.it e modificata su cartoonize.net
In mia difesa.
A 43 anni me ne han dette di tutti i colori. Vecchio, bollito, rinco, ingrigito come la Mercedes, ho i riflessi stanchi, corro per rifarmi di debiti contratti dal fallimento della Lehman Brothers, che lo spunto sul giro secco ormai è andato, i tedeschi dicono di ritirarmi, facevo meglio a stare al calduccio di casa in Svizzera invece di prendere a picconate la mia leggenda della carriera precedente.
E poi, sulla pista più difficile, più bella e prestigiosa, ti piazzo il miglior tempo, 69°pole, unico pilota ad averla realizzata nell' arco di tre decenni, anni 90, 00, 10, e come per magia, cala il silenzio, tutti salgono sul mio carro. 
Divento bello, sorridente, lucente come la mia Mercedes, i tedeschi piangono per me, gli italiani che mi deridevano sotto i baffi si lanciano in lodi sperticate, magicamente la mia pole lega come una leggenda la mia seconda carriera con la prima. Divento un eroe, leone, pantera, torno campione, tutti parlano di me.
La passione, la dedizione, il talento, è lo stesso di 6 anni fa quando ho smesso, è lo stesso di queste due stagioni e mezza. Solo che non ho avuto un granchè di macchina, e quest' anno che la macchina mi permette di fare la differenza, ho incontrato una compagna inaspettata: la sfortuna. A parte la tamponata su Senna, ma sapete com'è, il cognome, la foga, sono tornato ventenne per un istante e in fondo, una o due cavolate pesanti le ho sempre fatte anche negli anni sulla Rossa.
In Australia in prova parto 4° e dò 3 decimi a Rosberg, ma al decimo giro il cambio si rompe. 
In Malesia parto 3° e dò 3 decimi a Nico, però Grosjean decide di usarmi da cavia per le sue tamponate e finisco in coda al gruppo dopo il primo giro, e arrivo 10°, non male. Nico, per dire, è 13° senza tamponamenti vari.
In Cina prendo mezzo secondo dal mio compagno di squadra, però comunque parto 2° grazie al penalty di Hamilton, ma mentre ero secondo nella sosta decidono di non avvitare il dado della mia ruota e devo parcheggiare. Vince Nico ok, però potevo fare secondo certamente.
In Bahrain mi si guasta il DRS in qualifica, la scuderia per strategia non mi fa tentare un ultimo giro e finisco assurdamente 17°, poi alè devo anche sostituire il cambio e parto 22°. Arrivo ai punti, 10° ed è ottimo, però davvero non c'entro nulla con i problemi.
In Spagna mi presento speranzoso, Nico partirà 6° e io 8°, ma in q3 non giro per scelta strategica- cosa che detesto-solo che al giro 12, sì è colpa mia, ho voluto tornare a sentirmi giovane e bam! Tamponata pesante a un Senna, ma i Commissari mi hanno penalizzato di 5 posizioni in griglia per Montecarlo. Pure la beffa. Già le mie gare si rovinano per la nuvoletta di Fantozzi e in più mi caricate di penalità? Ok la cazzata, però Grosjean ha fatto 4 botti su 6 gare (e 2 su di me) e ne esce sempre impunito?
Immagine tratta da ilsalvagente.it e modificata su cartoonize.net
Poi una cavolata a stagione concedetemela su!
E a Montecarlo piazzo la pole, ma parto sesto e manco alla prima curva arriva Grosjean che mi spalma al guard rail in partenza, la macchina incredibilmente resiste, ma mi trovo il tappo senza champagne di Raikkonen che va lentissimo, me ne libero ai box, sparo giri veloci a ripetizione mentre ero 7°, ma le macumbe di Barrichello vanno ancora a segno e per un problema di pressione carburante devo ritirarmi.
Ma in Canada, dove l' anno scorso son stato a lungo secondo, vincerò io.
Quei lunghi rettilinei, quel benvenuti in Quebec, è una delle mie piste.
Vincerò, a 43 anni, lo prometto.

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